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Michele Polga - Fabrizio Bosso
Michele Polga Meets Fabrizio Bosso - Studio Session
Abeat (2014)
1. Boh
2. Fishing on the Carpet
3. Gi
4. 8 bars
5. Burning field
6. Cream
7. Corner
8. On Green Dolphin Street
9. Cool blues
Michele Polga - sax tenore Fabrizio Bosso - tromba Luca Mannutza - piano Luca Bulgarelli - contrabbasso Tommaso Cappellato - batteria
Via Pasubio, 6 21058 Solbiate Olona
(VA) tel/fax +39 0331 376380
Un dialogo morbido e deciso tra il trombettista
Fabrizio Bosso
e il sassofonista e compositore Michele Polga avvolge e attraversa chi ascolta
per cinquantaquattro minuti.
Le melodie si lasciano abbracciare e impastare dalla
mano esperta di Bosso e da Polga, che firma sette dei nove brani dell'album. Una
continua alternanza di musiche ritmate con assoli imprevedibili e contagiosi e brani
emotivamente raccolti accompagnano l'ascoltatore in un mood jazz da cui ci si distacca
a fatica.
In "Fishing on the Carpet" il sodalizio musicale si sposa armoniosamente
con il pianista Mannutza, il contrabbassista Bulgarelli e il batterista Cappellato
dando vita a un brano talmente curato in ogni aspetto musicale e così coinvolgente
che sembra non debba avere mai fine. Da non sottovalutare il lavoro di
Luca Mannutza
che accompagna elegantemente i due protagonisti in "8 bars" regalandoci brevi ed
equilibrati assoli sapientemente curati. Giusta conclusione di tutto l'album è il
blues lento curato da Bosso che ci riporta a sonorità d'altri tempi arrangiate in
chiave moderna, in cui l'alternanza e l'unione dei due fiati e del pianoforte regala
suoni singolari e rari.
I cinque musicisti sono riusciti a mescolarsi con grande
maestria dando vita a composizioni che non vedono mai l'emergere di uno strumento
su un altro, ma fanno trasparire l'unione e la stima musicale reciproca.
Giusy Casanova per Jazzitalia
27/08/2011 | Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena) |
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
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Data pubblicazione: 23/06/2014
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