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Simone Daclon Trio
Growing
Abeat (2011)
1. Falso Baião (S. Daclon)
2. S & Happiness (S. Daclon)
3. On a Misty Night (T. Dameron)
4. Ginfizz (S. Daclon)
5. Ministeps (S. Daclon)
6. 7th Pop Song (S. Daclon)
7. Clockwise (C. Walton)
8. I Surrender, Dear (H. Barris)
9. Caveat Caveman (S. Daclon)
10. Sillology (S. Daclon)
11. Alfonsina Y El Mar (A. Ramirez)
Simone Daclon - piano
Marco Vaggi - contrabbasso
Paolo Orlandi - batteria
Via Pasubio, 6 21058 Solbiate Olona
(VA) tel/fax +39 0331 376380
Album d'esordio per il pianista Simone Daclon, qui schierato con un trio
tutto milanese. Sicuramente non facile al primo ascolto, nonostante gli intenti
mainstream potrebbe risultare troppo piatto e monotematico al pubblico poco esperto.
Qualche variazione importante nella traccia di apertura, in Ginfizz e
Caveat Caveman. Le composizioni sono tutte originali, eccetto alcuni standard
reinterpretati in maniera personale.
Il fraseggio di Simone Daclon è veloce e articolato, sempre alla ricerca
della soluzione meno ovvia. Seguendo la lezione bebop gli spazi vuoti sono riempiti
il più possibile, evitando però un eccessivo senso di soffocamento. Il piano è assoluto
protagonista: pochi gli interventi solistici degli altri strumenti. In ogni caso,
è palese la preparazione tecnica e l'affiatamento del trio.
Simone Daclon ha iniziato a suonare all'età di 7 anni, come musicista classico.
Si è poi diplomato in contrabbasso e composizione, parallelamente agli studi di
pianoforte nell'ambito jazz. Marco Vaggi è considerato uno dei migliori nel
suo campo, con più di trenta album incisi. Paolo Orlandi, infine, si è trasferito
da tempo a New York, dove prosegue tuttora l'attività di perfezionamento e dal vivo.
Matteo Mosca per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 18/08/2012
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