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Lo Greco Bros
Different Standards - Short Stories
Irma Recorods (2017)
1. Darling
2. It's Wonderful
3. Friendly Pressure
4. Day By Day
5. Jazz Fever
6. You And Us
7. Invitation
8. Just In Time
9. Dog Step
Irma Recorods (2017)
1. First Light
2. Stolen
3. Sunday
4. Bye Bye My Friend
5. Sunrise
6. Visions
7. Mademoiselle
8. The Dancer
9. Bamboo
Mauro Brunini (1, 5, 6, 9); Gendrixson Mena (3,
6, 9) - Tromba
Germano Zenga (1, 2, 4, 5, 7, 8), Niccolò Francesco Ricci (3, 6, 9) -
Sassofoni
Antonio Zambrini (4), Alberto Bonacasa (2, 8), Niccolò Cattaneo (1, 5, 6,
9), Simone Daclon (3, 7) - Pianoforte
Enzo Lo Greco - Contrabbasso
Gianni Lo Greco - Batteria
Doctor Feelx (1, 6, 7), Alice Ricciardi (2, 8), Julia St. Luis (3), Alan
Ferrington (4) - Voci
Doppia coppia all'asso per i fratelli Lo Greco, che tirano
fuori dal cilindro due album coniati dall'Irma records nel 2017. Enzo
e Gianni Lo Greco sono ben noti per essere una sezione ritmica
tra le più eclettiche, tanto da apparentarsi con
Renato
Sellani, Larry Nocella, James Senese,
Tullio De Piscopo,
Dado
Moroni,
Franco
Cerri,
Chet
Baker, Brian Auger, Bob Mover,
Tony Scott,
giusto per dirne qualcuno. Non è la prima esperienza discografica da leader
della coppia, ma sicuramente costituisce un passo importante per acquisire
la scena internazionale anche sotto questa veste.
Parlando di Different Standars, il titolo potrebbe fuorviare: qualche
evergreen c'è, ma v'è anche roba nuova e frizzante, affidata alla sapiente
e sapida vena compositiva di Enzo Lo Greco: eleganza, corpo musicale danzabile,
sound da piccoli ensemble anni Cinquanta-Sessanta, corteggia il soul jazz
e la voce calda e pastosa di Doctor Feelx risponde perfettamente in "Darling",
"You And Us".
I Lo Greco qui non si risparmiano in friends che aurano il lavoro,
come il piano di Alberto Bonacasa nello swing up-tempo di "It's Wonderful";
o il sassofono di Germano Zenga che taglia a fette il mid-tempo dance di
"Jazz Fever" (firmata anche questa da Enzo Lo Greco), che fa coppia
con la tromba dalla limpida chiarezza narrativa di Mauro Brunini. In
"Just In Time" è la sensuale voce di Alice Ricciardi a ricoprire la
scena.
Si cambia registro in "Short Stories": tutti brani originali firmati
da Enzo Lo Greco e un solido quartetto che vede al fianco dei Bros, Germano
Zenga al sassofono tenore e
Antonio
Zambrini al pianoforte. Nove episodi musicali che tengono stretto
il modern mainstream, con classe e raffinatezza. Zenga è impetuoso quanto
il fraseggio pulito e determinato di Zambrini nelle armonie fast di "
Stolen". Il quartetto fa della coesione il suo punto di forza, con la
ritmica che tiene banco in "Sunday". E accentua il lirismo di Zenga
nei tempi medi di "Bye Bye My Friend", dalla marcata linea melodica,
così come in " Visions". Balzo indietro nel tempo con "The Dancer",
dai tratti bluesy e nello spettro armonico-ritmico dinamico, dagli accordi
perfettamente scanditi e cenni di stride costruiti da
Antonio
Zambrini.
Due lavori coerenti, differenti per approccio e per lo sguardo che viene
rivolto alla storia del jazz, con vista su uno dei probabili futuri.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 12/11/2017
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