ABEAT - catalogo ABJZ 007
(2002) |
Stefano Bagnoli
A Jazz Story Suite
1. the overture Aria notturna
2. the rhythm change L'euforia del viaggio
3. the double-bass interlude
4. the ballade Four "B." brothers
5. the drums solo Rain's King
6. the funk feel Vien su' tempo
7. the piano interlude
8. the little classical L'omino che piange
9. the free feel Suonando nel portico
10. the blues Il Troncio
11.S. Bagnoli solo recorded at home, sept 1979
Bonus track:
12. Just in time Green-Comden-Styne
13. No greater love Jones
14. When the saint go marchin' in tradizionale
STEFANO BAGNOLI
batteria
FABRIZIO BOSSO
tromba
MAURO NEGRI alto sax
CARLO BAGNOLI
sax baritono
ALFREDO FERRARIO
clarinetto
GIAMPIERO PRINA
clarinetto,
sax soprano
DADO MORONI piano
MASSIMO MORICONI
contrabbasso
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ABEAT records
via pasubio 6
21058 Solbiate Olona (VA)
Tel e fax +39 0331 376380
sito:
www.abeatrecords.com
Distribuito da I.R.D.
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Stefano Bagnoli e
The Dream band, una stellare formazione con alcuni fra i massimi
esponenti del jazz italiano presenta: "A
Jazz Story Suite":
un disco tematico di escursus fra i vari momenti, generi e modalità
stilistiche che hanno caratterizzato la storia del jazz.
La formazione, composta probabilmente dai migliori interpreti italiani di
ogni singolo strumento, in questo progetto da ampia dimostrazione di
capacità espressiva e di interpretazione esibendosi in alcune takes
strepitose.
Composizioni originali tematiche a cura del leader Stefano Bagnoli
attraversano la storia della musica afroamericana: blues, ballad, the free
feel, the rhythm changes, the little classical, the funk feel. Inoltre tre
bonus tracks ad opera del trio Bagnoli, Moroni, Moriconi
che ripropongono tre grandi classici evergreen.
I musicisti che partecipano a questo progetto non hanno bisogno di
presentazioni. Sono tra i migliori Italiani che vi siano in circolazione ed
il disco ne é testimonianza. |
A Jazz Story,
una storia Jazz.
Jazz dalle mille facce, dai mille colori.
Jazz
come linguaggio per esprimere momenti, emozioni, ricordi indelebili di profumi e
luoghi che vivono in eterno ma che a volte non ci appartengono più fisicamente.
Jazz
dai mille travestimenti che, come nella vita, vestono strade inattese.
Una storia, la musica di questo cd, che racconta momenti trascorsi in
luoghi cari che appartengono ad un passato così presente e incontaminato da
essere in simbiosi perfetta con le le emozioni che il Jazz dà in tutte le sue
forme.
Si mescolano, i ricordi e la musica, come fotografie scovate alla rinfusa
che magicamente riprendono vita e sapore in un ordine preciso e definito.
Il Jazz e i ricordi più cari, "flash" vitali apparentemente
disordinati che hanno in comune l'energia più pura: l'anima.
I profumi scomparsi che tornano reali in questo cd sono Capomele,
Vicenza e le persone care che, in quei luoghi, hanno reso vive ed eterne
le case e i giardini che ho nel cuore per sempre.
La magia della musica incanta se il feeling e l'interplay convivono anche
al di fuori delle note: i musicisti che ascoltate in questa "suite" sono gli
splendidi solisti che tutti conoscete e tra i miei più cari compagni d'avventura
di questa vita di pazzi e "malati" jazzisti.
Grazie a Massimo, Dado, Carlo, Giampiero, Alfredo, Fabrizio e Mauro.
Un ringraziamento altrettanto forte ad Abeat records e Mario "The
producer" Caccia (si chiama Caccia perchè caccia il grano!!!) che ha curato il
progetto con rara e raffinata discrezione dandomi totale libertà d'azione, ai
"radar" umani dalle mille orecchie Giuseppe Emanuele e Mario Cavallaro dello
studio Obelix ed infine a
Rossano Sportiello che ha orchestrato il brano "Il
Troncio" che è una
affettuosa dedica ad uno dei miei "papà" artistici Enzo Jannacci.
Stefano Bagnoli, ottobre 2001
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Data pubblicazione: 03/07/2002
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