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Ben Allison, Michael Blake, Rudy Royston
Union Square
Abeat (2013)
1. Strays (Blake)
2. No Other Side (Allison)
3. Compassion (Royston)
4. Flapper (Blake)
5. Big Smile (Blake)
6. Wig Wise (Ellington)
7. Angry Angus (Allison)
8. Lucky Man (Royston)
9. Run Southern Boy (Royston)
10. Freedom From Exile (Blake)
Ben Allison - bass Michael Blake - saxophones Rudy Royston - drums
Via Pasubio, 6 21058 Solbiate Olona
(VA) tel/fax +39 0331 376380
Union Square è una piazza di New York nel Greenwich Village, un punto di incontro
socialmente e politicamente attivo della Grande Mela, da cui sono partite molte
delle rivoluzioni culturali e delle proteste della città americana. Union Square
come luogo di ritrovo attivo, piazza brulicante di fermento ha dato l'ispirazione
a Ben Allison, Micheal Blake e Rudy Royston per
la creazione di questo album targato Abeat Records. Tre nomi altisonanti del jazz
americano riuniti da un etichetta italiana per questo album che vede nella semplicità,
nella sincerità d'intenti e di espressione, nel suono puro e nel groove la sua personale
rivoluzione.
Niente ammiccamenti della nuova era, ma solo tecnica, purezza, improvvisazione e
dinamismo per questo lavoro frutto di un ottimo interplay. La voce principale, quella
di un corposo e denso Blake e i contrappunti ritmici e stilistici di Allison e Royston
incorniciano dieci bellissimi brani. Si passa dallo swing di Strays al melodico
e cantabile No Other Side in cui la collaborazione dei tre musicisti è a
dir poco perfetta. Quasi da solo, invece, il sax in Compassion , brano sussurrato
dalle spazzole di Royston e dai tocchi lievi ma intensi di Allison, un lento lamento
carico di sentimento. Fino ad approdare a Flapper in cui il tema ripetuto
dal sax e i giochi ritmici divertono e incantano tra tecnica e carica improvvisativa.
E poi la dolcissima Big Smile a cui Allison conferisce profondità con il
suo tocco, seguito da Royston col suo drumming principalmente affidato ai tom e
in cui si inserisce in contrasto Blake le cui asperità rendono il brano uno dei
più interessanti di tutto l'album. Un brano di Ellington Wig Wise, e un finale
di brani ritmici e dinamici concludono questo bellissimo lavoro.
Tre musicisti con la "M" maiuscola che riescono ad emozionare e ad onorare la musica,
senza artifici e sperimentazioni esagerate, ma con un'unica grande arma la passione.
Valeria Loprieno per Jazzitalia
28/11/2009 | Venezia Jazz Festival 2009: Ben Allison Quartet, Fabrizio Sotti trio, Giovanni Guidi Quartet, Wynton Marsalis e Jazz at Lincoln Center Orchestra, Richard Galliano All Star Band, Charles Lloyd Quartet, GNU Quartet, Trio Madeira Brasil, Paolo Conte e l'Orchestra Sinfonica di Venezia, diretta da Bruno Fontaine, Musica senza solfiti del Sigurt�-Casagrande Duo...(Giovanni Greto) |
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Data pubblicazione: 19/10/2014
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