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"From east to west" è un ottimo lavoro con
molte buone peculiarità dalla propria parte. Si dovrebbe accennare innanzitutto
alla semplice line-up, che da sola entusiasma e dà garanzia di alto profilo al disco
che si ha fra le mani. Il duo
Fioravanti
- Bagnoli
è ormai da tempo consolidato: assieme costituiscono un organico ritmico e melodico
(giacché chi scrive è fermamente convinto, fra le altre cose, anche della melodicità
intrinseca allo stile di un batterista come Bagnoli) che non lascia nulla al caso,
dove la struttura dell'accompagnamento è formata da un preciso equilibrio fra espressione
ed intenzione, che conferisce al lavoro ricchezza, solidità e precisione.
D'altro canto non è da meno la presenza di un
chitarrista come
Menconi, forse uno dei più creativi improvvisatori di cui l'Italia
possa farsi lustro e, come dimostrano i brani qui registrati, intelligente compositore.
La chitarra di
Menconi, dal suono caldo e ricco di pathos, è sicuramente il tratto
distintivo di questo lavoro. Ciò che colpisce di questo artista è il suo lasciarsi
trasportare ed al contempo a rapire anche con poco note penetranti. Colpisce la
sensibilità espressiva con cui costruisce un monologo che sembra rivolto direttamente
a chi l'ascolta; stupisce la maniera con cui elude la tecnica fine a sé stessa a
favore di un profondo confronto con il brano e con il lirismo insito in esso.
Un altra caratteristica importante, molto evidente, sta nell'aver scelto
di restare legati alla formazione classica del trio senza comunque sacrificare la
possibilità di invenzioni ed idee più originali, anche se ciò non si traduce in
una cieca ricerca della novità e del non-sentito. I movimenti, le dinamiche e gli
scambi fra le voci in coro sono snelli e liberi: la forma è moderna. Paradossalmente,
nonostante la generale dolcezza del suono ed il carattere fluido dei brani, il lavoro
dei tre trova eco nella fusion e nel jazz-rock; si avverte infatti una tensione
sottostante la trama del corpo sonoro che spesso tende a rivelarsi e farsi strada,
soprattutto nei momenti solistici, creando una bella contrapposizione con il dolce
languore che caratterizza i brani dell'intero disco.
Se lo stile più genuino di
Menconi
traspare dai quattro brani scritti di suo pugno, fra cui è assolutamente da segnalare
"Venti Alisei", la maggior libertà creativa
il trio la trova nei brani non originali, fra cui figurano una inaspettata "The
fool on the hill" dei Beatles e la stupenda "Romeo
e Giulietta" di Nino Rota. Breve ma magnifico momento è invece "Azbi",
di Fioravanti,
costituito da un semplice scambio di tema fra chitarra e basso dominato da un suono
sospeso e un po' malinconico, ma in grado di toccare realmente l'animo di chi ascolta.
L'ultima composizione è invece una sorta di colpo di coda, dal ritmo più
marcato e presente: "Bandeyer" di
Bagnoli,
ed è chiaro, non poteva che esser suo. La chiusura del brano, e quindi quella dell'intero
lavoro, è semplicemente geniale: in contrasto con le tracce precedenti ed il loro
suono più indefinito, sembra convogliare quella tensione cui si è accennato, per
concentrarla e ispessirla, come a voler controbilanciare improvvisamente tutto l'assetto
del disco.
"From east to west", in sostanza, ha tutte le carte in regola per risultare
come una delle più felici produzioni di questo anno.
Achille Zoni per Jazzitalia
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
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Data pubblicazione: 23/08/2008
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