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Gabriele Boggio Ferraris Quartet
Say The Truth
Edizioni Dodicilune Dischi
1. Francesca (Boggio Ferraris)
2. La Vigna (..)
3. Say the Truth (Boggi Ferraris)
4. Ersilia (..)
5. Monko (..)
6. Moovin' Funk (..)
7. Milano (..)
8. The Sound of Water (Boggio Ferraris)
Gabriele
Boggio Ferraris - Vibraphone
Mirko Mignone - Piano, Rhodes Piano
Riccardo Fioravanti
- Double Bass
Stefano Bagnoli
- Drums
Via Ferecide Siro 1/e
73100 LECCE
Tel. +39 0832.091231 - 0832.092478
Fax +39 0832.1831054
email: ufficiostampa@dodicilune.it
web: www.dodicilune.it
La prima cosa che si osserva in questo album è la presenza di
due giovani artisti emergenti e due colonne del jazz italiano. Il leader qui suona
il vibrafono, ma originariamente, è nato come batterista. Ha studiato tanti anni
con Stefano Bagnoli,
e solo dal 2006 si è dedicato anche al vibrafono, prevalentemente da autodidatta.
Boggio Ferraris compone alcuni brani e un giorno ne parla con il proprio
maestro, Bagnoli, il quale lo sprona a proseguire suggerendogli di portare avanti
il progetto insieme ad un bravissimo contrabbassista come
Riccardo Fioravanti,
talmente conosciuto ed apprezzato che non occorrono presentazioni! Quindi, porta
a termine il proprio progetto al quale, dice in tutta onestà "di non aver mai pensato
seriamente" finchè non si è reso conto di poter contare su tutto il sostegno di
due grandi jazzisti come Bagnoli e Fioravanti.
Compone alcuni dei brani, fra i quali "Francesca" e "Say the Truth",
che dà anche il titolo all'album. Gli altri pezzi sono del pianista Mirko Mignone,
un altro giovane e bravissimo jazzista molto amico del vibrafonista, il cui gusto
musicale si sposa alla perfezione con l'estetica e la sensibilità di Gabriele, pur
nelle loro differenze e peculiarità. E così il progetto decolla.
Gabriele Boggio Ferraris non ha alcuna remora a dichiarare apertamente quali
sono stati i musicisti che maggiormente lo hanno ispirato ed influenzato: al primo
posto mette Brad
Mehldau oltre ad altri grandissimi pianisti come
Bill Evans,
Michel
Petrucciani,
Keith Jarrett
e Chick Corea:
in pratica i massimi esponenti del jazz moderno, artisti che hanno lasciato alle
proprie spalle il vecchio modo di concepire il jazz e che hanno avuto intuizioni
innovative tali da influenzare lo stile della maggior parte dei pianisti contemporanei.
Nella musica di Gabriele si possono cogliere anche elementi del jazz nordeuropeo
dell'ultimo decennio. Ma le influenze che il musicista milanese dichiara di avere
avuto sono davvero tante: imprescindibili Coltrane e Davis, ma anche molto forte
è stato l'apporto della musica di
Pat Metheny,
così come della buona musica rock o dei massimi cantautori italiani come De André
e cantanti come Carmen Consoli ed Elisa.
Gabriele è molto attento sia ai contenuti musicali sia anche all'aspetto grafico,
all'impronta che una fotografia o una copertina realizzata in un determinato stile
può contribuire a dare ad un progetto discografico. In questo suo bel lavoro desidera
dare particolare rilievo all'aspetto legato all'immaginario, e riconosce di essere
stato in parte influenzato dallo stile con cui fu presentato il celeberrimo album
ECM di Pat Metheny
"Bright Size Life", che dice di amare moltissimo.
Nelle proprie composizioni Gabriele vuole esprimere colori, passioni, stati d'animo,
malinconie. Ha voluto dedicare uno dei suoi brani proprio al grande Metheny: "The
Sound of Water".
A livello compositivo, Boggio Ferraris e Mignone si integrano. Anche per stessa
ammissione del leader, sono "complementari", avendo idee ed intuizioni differenti
ma accomunate da ottimo feeling reciproco.
Questo disco di esordio è infatti un lavoro realizzato a quattro mani ed è anche
per l'apporto compositivo di Mignone che il disco ha trovato compimento senza dover
attendere di poter disporre di un numero sufficiente di proprie composizioni.
"Say the Truth" è un disco davvero accattivante, moderno
ed agile. Oltre al vibrafono di Boggio Ferraris che ci offre sempre bei temi,
atmosfere raffinate e improvvisazioni coinvolgenti, vi apprezziamo anche l'ottimo
pianoforte ed il Piano Rhodes di Mirko Mignone, che qui ci dimostra di possedere
grande feeling e gusto anche con questo strumento vintage che è tornato ad essere
di grandissima attualità.
Gli esperti
Stefano Bagnoli e
Riccardo Fioravanti
hanno dimostrato dell'ottimo intuito nell'incoraggiare Gabriele Boggio Ferraris
in questo suo bel disco d'esordio, infatti in "Say the Truth" le condizioni ci sono
tutte per affermare che un nuovo giovane ed interessante artista è appena entrato
a far parte del panorama jazzistico italiano.
Rossella Del Grande per Jazzitalia
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
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Data pubblicazione: 19/06/2010
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