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Marco Contardi
My Perpetual Life
dodicilune (2013)
1. Chan Song
2. Old Memories
3. My Perpetual Life (to Esbjorn Svensson)
4. Alma Preta
5. Ten steps to the Dark
6. Stones in the Wind
7. Running to You
Marco Contardi - piano
Pierluigi Villani - batteria
Pierluigi Balducci
- basso 2,5,6,7
Giorgio Vendola - contrabbasso 1,3,4
Gianni Iorio
- bandoneon 5,7
Gianni Bardaro - alto sax 6
Rocco Zifarelli
- chitarra 2
Paola Arnesano - voce 1,4
Via Ferecide Siro 1/e
73100 LECCE
Tel. +39 0832.091231 - 0832.092478
Fax +39 0832.1831054
email: ufficiostampa@dodicilune.it
web: www.dodicilune.it
In circa 36 minuti (durata totale del disco) Marco Contardi, pregevole
pianista foggiano, sfodera le sue virtù di fuoriclasse. Il suo è un pianismo dagli
umori più disparati, ora etereo, ora dinamico e ricco di vitalità, moderno ma che
non dimentica la tradizione americana.
Grazie alla sua formidabile tecnica il pianista foggiano ama esplorare mondi nuovi,
sonorità rarefatte ma cariche di passionalità senza perdersi in manierismi fini
a sé stessi.
Tutte le composizioni sono di Contardi eccezione fatta per "Chan's Song", brano
dal repertorio di
Herbie Hancock.
Il jazzista pugliese mostra grande pathos soprattutto nel suo personale omaggio
al compianto
Esbjorn
Svensson della title-track, brano dall'atmosfera crescente e ricca di
tensione, ma Contardi ama anche divertirsi e lo dimostra nella tango-oriented "Ten
Steps to Dark" che si fa apprezzare per il bandoneon di
Gianni
Iorio.
Più romantica e suggestiva la traccia finale "Running to You" che comunica all'ascoltatore
un senso di pace interiore e introspettività.
My Perpetual Life ci offre un Marco Contardi in pieno splendore, abile
nel comunicare emozioni profonde grazie al suo tocco pianistico che si dimostra
convincente anche quando affronta la forma canzone nei pezzi affidati alla voce
densa di Paola Arnesano, ma soprattutto anche grazie all'apporto di session-men
come Pierluigi
Balducci e alla ritmica multisfaccettata di
Pierluigi
Villani quest'ultimo abile nel conferire all'album quel tocco di
vitalità in più.
Ancora una volta il jazz made in Puglia si mette in bella
evidenza con questo album pubblicato
per la Dodicilune Dischi, etichetta dotata di un catalogo sempre attento alla buona
musica e in grado di accontentare i palati più esigenti.
Francesco Favano per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 25/11/2013
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- Alceste Ayroldi
