Eccoci nuovamente tentati a disquisire sul presente
e futuro della canzone italiana d'autore, dopo la saga sanremese che ancora una
volta non ha detto nulla di nuovo, anzi ha ribadito, nel caso ce ne fosse stato
ancora bisogno, che questo tipo di manifestazioni lasciano il tempo che trovano
per motivi già abbastanza noti. Fuori da questi circuiti, ormai triti e ritriti,
c'è chi si muove per portare la cosiddetta nuova linfa a questo tipo di espressione
artistica e, naturalmente, c'è anche chi lo fa puntando l'orecchio dalle parti del
jazz. Ed è per questo motivo che ci occupiamo di Musicanima,
cd firmato dal cantautore e musicista pugliese Dario Skèpisi che, attraverso
dieci autografe composizioni, prova a delineare una canzone d'autore che si fregia
di sonorità e ritmi vicinissime ad un jazz di facile ascolto. E ciò anche per la
sua stretta commistione con la musica brasiliana e sudamericana in genere. Quello
che ne viene fuori è una selezione musicale piacevole perché realizzata con gusto
alla quale però non bisogna chiedere nulla di più di ciò che già si percepisce al
primo ascolto, ovvero melodie accattivanti e fluide che la voce di Skèpisi
ripropone con grande musicalità grazie al timbro caldo che la contraddistingue.
Musicalità che si ripropone anche nei testi che cercano e trovano assonanze con
la musica magnificamente suonata da un manipolo di musicisti tra i quali spiccano
gli autorevoli contributi, in alcuni brani, di Daniele Scannapieco,
Fabrizio Bosso,
Rodolfo Maltese, Gilson Silveira,
Gaetano Partipilo.
E' così che nove delle dieci tracce presenti nel cd costituiscono una sequenza quasi
ininterrotta di ritmo e atmosfere avvolgenti ricche di suoni, calore e colori tipicamente
carioca ad iniziare da Fior di Loto suggestionata
dall'inconfondibile tromba di
Fabrizio Bosso
mentre nell'ultima traccia Skèpisi si affida alle classiche coordinate della
forma canzone con un brano, Che ne sai, in cui
è accompagnato semplicemente dalla chitarra di Gianfranco Gabriele. Insieme
ai brani citati vanno segnalate Braswing e
A Francesco in cui l'autore e interprete fa
a meno del testo per prodursi in un esercizio vocale a mo di strumento che costituisce
uno dei momenti più interessanti di tutto il cd. E poi ancora
Vento D'Africa, Musicanima
e C'è un Samba.
Nel complesso una produzione raffinata, senza pretese, che merita di essere
ascoltata.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
27/08/2011 | Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena) |
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
30/08/2009 | Laigueglia Percfest 2009: "La 14° edizione, sempre diretta da Rosario Bonaccorso, ha puntato su una programmazione ad hoc per soddisfare l'appetito artistico di tutti: concerti jazz di altissimo livello, concorso internazionale di percussionisti creativi Memorial Naco, corso di percussioni per bambini, corsi di GiGon, fitness sulla spiaggia, stage didattici di percussioni e musicoterapia, lezione di danza mediorientale, stage di danza, mostre fotografiche, e altro." (Franco Donaggio) |
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Data pubblicazione: 15/08/2008
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