Jazzitalia - The 3 moons: voyage
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

jazz engine 2007
The 3 moons
voyage


1. Leaving mechanic world (G. Partipilo) – 3:50
2. The hill (M. Gargano) – 5:35
3. WRU (O. Coleman) – 6:16
4. I Martiri di Otranto (M. Gargano) – 7:09
5. Twelve in Paris (G. Partipilo) – 5:36
6. Five years (Bjork) – 5:58
7. Ciro chi? (G. Partipilo) – 3:31
8. The quiet I never had (S. Jacoviello) – 5:36
9. John Titor Dilemma (G. Partipilo, M. Gargano) – 1:57
10. Brilliant corners (T. Monk) – 4:44

Gaetano Partipilo - alto sax, soprano sax on #4, wha on #6
Mauro Gargano - contrabbasso
Fabio Accardi - batteria





L
'impatto con Voyage è fulminante. Neanche il tempo di prepararsi all'ascolto e il sax di Partipilo, che apre Leaving mechanic world, ti catapulta nel jazz fresco e al contempo esperto di The 3 moons. Se è vero, infatti, che Voyage è la prima registrazione del trio The 3 moons, bisogna ricordare che Partipilo, Gargano, Accardi, negli anni novanta, hanno gravitato intorno al Fez (associazione culturale barese fondata da Nicola Conte), condiviso pertanto una delle scene jazz italiane attualmente più influenti e vivaci, quella pugliese, e collezionato collaborazioni prestigiose.



L
'idea di cominciare l'esperienza di The 3 moons è nata a Parigi, ma l'orizzonte internazionale in cui si muove e a cui si rivolge non disdegna affatto – considerando anche l'immagine di copertina del cd – l'origine meridionale e di provincia. E lo stesso nome della formazione, The 3 moons, si scrive in inglese, ma si deve leggere in dialetto barese. (Lasciamo al lettore il compito di svolgere questa piccola esercitazione, che anch'io – non pugliese – mi sono dovuto sobbarcare.) L'ironia, inoltre, campeggia ancora qua e là nei titoli di alcuni brani, come Ciro chi?.

Se biograficamente Voyage nasce tra Bari e Parigi, stilisticamente si nutre di jazz afroamericano. Tra i brani c'è WRU di Ornette Coleman e Brillant corners di Monk e The hill è dedicata ad Andrew Hill: già questo può indicare l'ispirazione e i maestri di riferimento; mettiamoci poi il suono vigoroso – pulito o sporco, melodico o free a seconda dei casi – e gli assoli trasbordanti di note del sax di Partipilo, la sezione ritmica tesa e asciutta che può variare imprevedibilmente e farsi morbida e avvolgente: insomma, The 3 moons è una formazione ben consapevole dei propri mezzi e del suo linguaggio jazzistico, che fonde "a caldo" la tradizione afroamericana con la sensibilità europea e mediterranea.

Eppure, la perla di Voyage è l'interpretazione del brano che rappresenta jazzisticamente la tappa del "viaggio" più remota ed esotica: Five years di Bjork. L'effetto wha che usa Partipilo è appena una traccia della sonorità elettronica dell'originale, per il resto trasfigurato dall'interpretazione di The 3 moons, che riescono a tradurlo completamente nel loro linguaggio, senza mostrare quelle forzature spesso evidenziate da operazioni di questo genere, che si limitano semplicemente a sfruttare un bel tema. Forse più radicale e complessa deve essere la traduzione – come un brano di Bjork pretende – e meglio riesce.
Dario Gentili per Jazzitalia







Articoli correlati:
17/01/2021

Pierino e il Lupo in jazz (Ettore Fioravanti - Silvana Kühtz)- Gianni Montano

29/03/2020

Multi-style Exploration of a Jazz Thing (Gaetano Partipilo Boom Collective)- Alceste Ayroldi

20/08/2017

Minafric (Pino Minafra)- Gianni Montano

01/11/2016

Bea (Andrea Sabatino another 5et)- Niccolò Lucarelli

04/06/2016

Torino Jazz Festival 2016: "...un'ampia panoramica della condizione attuale del jazz, con una enorme quantità di concerti ed eventi che si sono svolti in un gran numero di spazi del capoluogo piemontese." (Vincenzo Fugaldi)

19/03/2016

Intervista con l'Andrea Sabatino Quartet: "...mi piace andare a studiare le armonie, scoprire come i grandi hanno scritto, dal punto di vista dei temi e delle melodie dei brani." (Sara Bonfili)

23/08/2015

Live In Pisa (The Auanders)- Nicola Barin

10/08/2015

Resalio (Zeitgeber Ensemble)- Nicola Barin

18/03/2015

Intervista con Fabio Morgera: "...quando uno come Frank Lacy ti dice 'You're Black' mentre stai suonando con lui, beh, allora puoi dire di esserci veramente dentro." (Achille Brunazzi)

05/10/2014

Il giro d'Italia a bordo di un disco. Gabriele Rampino, Dodicilune: "La vera difficoltà è la bastardizzazione del senso del jazz, sia nella sua deriva verso la mediocrità, sia nella creazione di cartelloni di festival e rassegne, sempre meno progettuali e troppo ruffiani, con troppi nomi che nulla c'entrano col jazz..." (Alceste Ayroldi)

28/04/2014

Live In Pisa (The Auanders)- Francesco Favano

08/12/2013

Nostalgie de l'avenir (Stefano Maurizi)- Francesco Favano

13/10/2013

Roccella Jazz Festival 2013: Trentatreesima edizione per il festival calabrese che, con una nuova direzione artistica, e' stato dedicato quest'anno alla tema della pace. (Vincenzo Fugaldi)

16/06/2013

Magnolia (Mirko Signorile)- Roberto Biasco

20/01/2013

The Jazz Convention: "...un confronto tra musicisti che portano con sè la propria storia e soprattutto idee fresche e nuovi stimoli..." (Alceste Ayroldi)

16/08/2012

"...una finestra aperta alle novità europee, senza preclusioni nei confronti di quanto di interessante si muove in Italia in campo jazzistico, ma anche con una doverosa attenzione al panorama statunitense." (Vincenzo Fugaldi)

24/06/2012

Mo' Avast Band (Mauro Gargano)- Gianni Montano

03/12/2011

Treni A Vapore (Max Monno)- Pierfrancesco Falbo

28/07/2011

The Dreamer (Marco Bardoscia) - Alceste Ayroldi

19/02/2011

Upgrading (Gaetano Partipilo & Urban Society)- Francesco Martinelli

22/01/2011

Logos (Donatello D'Attoma)- Rossella Del Grande

27/11/2010

The Police songbook (Paola Arnesano)- Gianni B. Montano

23/10/2010

X (Suite for Malcolm) (Francesco Bearzatti Tinissima 4et feat. Napoleon Maddox)- Gianni B. Montano

17/10/2010

Tempus Transit (Pierluigi Villani Group)- Vincenzo Fugaldi

12/06/2010

Young Jazz Festival 10 con al direzione artistica di Gianluca Petrella: "La rassegna fulginate si distingue tra le iniziative italiane per il proposito di coinvolgere esperienze artistiche giovani con un'attenzione a proposte poco o per niente inflazionate, ma senza isolarle dall'esperienza dei maestri. Un punto di forza del jazz è la capacità di innovarsi grazie all'affermarsi di nuovi talenti, che nei casi più felici contribuiscono a perpetuarne la tradizione e ne determinano anche l'evoluzione e l'apertura." (Vincenzo Fugaldi)

09/05/2010

Arcoiris (Fabio Accardi) - Alceste Ayroldi

22/03/2010

sings Cole Porter& the beat of yearning desire (Giuseppe Delre) - Cinzia Guidetti

09/01/2010

It's Time To Make A Change (Maurizio Quintavalle) - Luca Labrini

26/07/2009

Interactions (Dino Plasmati Open Trio) - Giuseppe Mavilla

15/02/2009

I like too much (Partipilo/Okazaki/Weiss)

15/02/2009

Suite 24 (Giacomo Mongelli)

22/06/2008

Colorando (Marchio Bossa)

02/04/2008

La Foule - Voyage dans les lieux d'Edith Piaf (Lisa Manosperti)

16/03/2008

Way Out (Europe Connection)

23/09/2007

Gianluca Petrella e il jazz spaziale del Bread and Tomatoes Trio: "Atmosfere lunari e un tocco d’Africa nel concerto di Petrella: il trombone sposa felice e contento l’elettronica" (Marco Buttafuoco)

29/03/2007

Mirko Signorile Trio al Trappeto di Monopoli: "...Gli arti come valide appendici di piano, contrabbasso e batteria, le mani come metronomo delle pulsazioni indomabili di Signorile che riesce straordinariamente a battere e suonare il piano come se in lui ci fossero due musicisti in uno, due mani per due emisferi e modi di concepire la musica differenti ma sorprendentemente complementari..." (Angelo Ruggiero)

05/02/2007

Terronia (Pino Minafra)

16/11/2006

Jazzsett 2006, Gianni Lenoci Duo, Antonio Faraò Trio, Mirko Signorile & Gaetano Partipilo Telepathy Duo: tre concerti con tre espressioni pianistiche differenti, l'improvvisazione totale di Lenoci, l'intenso "soulfull" di Faraò, la simbiosi "telepatica" di Signorile e Partipilo... (Lorenzo Carbonara)

24/12/2004

Basic (Gaetano Partipilo & Urban Society)







Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 4.370 volte
Data pubblicazione: 09/04/2008

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti