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Raffaele Genovese (feat. Fabrizio Bosso)
Freeway
Alfa Music (2011)
1. Your love lights up the sky
2. Fire and ice
3. Freeway
4. Sarah
5. Novembre
6. Secret words
7. Sentieri
8. Dipinto a mano
9. Toc toc
Raffaele Genovese -
pianoforte
Fabrizio Bosso
- tromba
Stefano D'anna
- sassofoni
Gioacchino Papa - chitarra
Marco Panascia
- contrabbasso
Marcello Pellitteri - batteria
Eccellente esordio per il giovane pianista siracusano Raffaele Genovese.
Freeway è un viaggio introspettivo in cui si scoprono vibranti emozioni,
sprazzi di brillanti intuizioni compositive e molto lirismo in tutte le nelle nove
tracce che lo compongono.
Molto variegato come struttura, il disco scivola piacevolmente senza mai abbassare
l'interesse. Dalle sonorità hard bop di "Your love light up the sky" e "Toc
toc" alla vibrante "Fire and ice" alle melodie più vicine alla cultura
europea come la struggente "Sentieri" si è costantemente ammaliati dal susseguirsi
di panorami musicali magistralmente eseguiti e dalle sorprendenti intuizioni armonico
compositive di Genovese.
L'intesa e l'interplay tra i musicisti è perfetto e si percepisce molto bene che
l'incontro è frutto di un progetto ben preciso, ad iniziare dalla scelta dei componenti
della formazione: la ritmica, formata da Marcello Pellitteri alla batteria
e Marco Panascia,
è sempre molto raffinata e precisa.
Stefano D'Anna
al sassofono tenore e soprano è un fuori classe, ed è perfetta la sua intesa accanto
al travolgente
Fabrizio Bosso alla tromba; infine Gioacchino Papa risulta
essere un eccellente chitarrista dal raffinato gusto soprattutto nella favolosa
title track firmata da
Salvatore
Bonafede.
Raffaele Genovese si dimostra un pianista dalle eccellenti qualità riuscendo, come
a pochi, a coniugare efficacemente introspezione musicale, espressività, passionalità,
eleganza e bravura esecutiva. Di certo questo "Freeway" non passerà inosservato
e sarà senza dubbio molto apprezzato sia dai neofiti che dagli appassionati del
bel jazz.
Alessandro
Carabelli per Jazzitalia
27/08/2011 | Umbria Jazz 2011: "I jazzisti italiani hanno reso omaggio alla celebrazione dei 150 anni dall'Unità di Italia eseguendo e reinterpretando l'Inno di Mameli che a seconda dei musicisti è stato reso malinconico e intenso, inconsueto, giocoso, dissacrante, swingante con armonizzazione libera, in "crescendo" drammatico, in forma iniziale d'intensa "ballad", in fascinosa progressione dinamica da "sospesa" a frenetica e swingante, jazzistico allo stato puro, destrutturato...Speriamo che questi "Inni nazionali in Jazz" siano pubblicati e non rimangano celati perchè vale davvero la pena ascoltarli e riascoltarli." (di Daniela Floris, foto di Daniela Crevena) |
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
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Data pubblicazione: 20/11/2011
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