Jazzitalia - Io C'ero: Il Sestetto di Joe Baione all'Iridium Jazz Club
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Il Sestetto di Joe Baione all'Iridium Jazz Club
di Dr. Roberta E. Zlokower
New York - 11 agosto 2009
trad. di Andrea Gaggero

Click here to read the english version

ICON Parking
We Park New York!


Over 185 Garages, 24 Hour Parking!
Daily, Weekly, Monthly Rates!
Discount Parking Coupons!
Click Here for Broadway
& Off-Broadway Coupons, Only $10!
Click Here for Times Square & Broadway Shows Coupon!
Click Here for Madison Square Garden Parking Coupon


Joe Baione Sextet
Joe Baione on Vibraphone
Jorge Castro on Tenor Saxophone
Marshall Gilkes on Trombone
Toru Dodo on Piano
Marco Panascia on Bass
Aaron Walker on Drums

Iridium Jazz Club
1650 Broadway, Corner of 51st St, NYC
212.582.2121
www.iridiumjazzclub.com
Manager: Scott Barbarino
Media: Jim Eigo: jazzpromo(at)earthlink.net


Joe Baione Sextet
Courtesy of Roberta E. Zlokower

Joe Baione, questa sera con il suo sestetto all'Iridium, apre il secondo set con una sua composizione "Superhero". E' un inizio caratterizzato da uno swing febbrile: energetico e insieme melodico. Il sassofono di Jorge Castro e il trombone di Marshall Gilkes, sottraggono con i loro assoli, la leadership al vibrafono di Baione. Rapidi stacchi degli ottoni enfatizzano le note più acute prima che Marco Panascia abbassi sensibilmente il tono con il suo basso acustico. Poi Toru Dodo ci sorprende con improvvisata esposizione del tema di "Superhero". L'effetto è fulmineo e sonoro, a ridosso del ritorno di Baione al vibrafono, e il brano termina su acuti accordi atonali.

"Hot Mama", farcito dalle clave Latin, è caratterizzato dal suono passionale del trombone e di ritmi di Mambo-Rumba; quest'ultimo è anche uno dei miei brani favoriti: passionale e dal sapore tropicale in una notte di mezza estate.

"Down Fuzz" scritto da Lem Winchester e arrangiato da Baione è melanconico e toccante: Baione suona tenendo i mallets molto vicini alla tastiera del vibrafono riuscendo così ad avere un maggiore controllo del timbro e del volume e un suono migliore. Il tema di "Down Fuzz" si presenta come una serie di frasi lente, misurate, ripetitive. Nel brano di Lem Winchester, ad un certo punto, viene inserito, di forza, un motivo tratto dal folklore americano.

"The Stranger" è costruito su motivi esotici degli ottoni, come fosse la colonna sonora di un film noir, poi subito Castro espone il tema e fa decollare il brano. Gilkes energizza il tutto con il suo assolo di trombone, sviscerando la melodia nel profondo e poi frammentandola con svolte e inversioni impreviste. Temi di sapore Mediorientale, grazie al vibrafono pulsante di Baione, riverberano con echi vellutati. Il pianoforte ed il vibrafono iniziano una conversazione per accordi e Aaron Walker, alla batteria, (a ben vedere un percussionista) passa dal Latin style all'esotico con risultati affascinanti. Gilkes con il suo trombone ci trascina in una selvaggia corsa, ugualmente Dodo prima che il brano finisca ha modo di mettere in mostra tutta la sua abilità pianistica, profusa con grande energia durante tutto il tema.

"Remembering Reland", dedicato da Baione a alla nonna della moglie, è imbevuto di "vecchio mondo ": melodie e motivi europei. Le note finali cadono nel vuoto.

L'ultimo set finisce con "Oh Yeah" brano che dà il titolo al suo ultimo disco, è un brano jazzy, ventoso, brioso e agitato. Castro prende la leadership dopo il vibrante assolo di Baione e subito emerge uno swing corposo e insieme fluido accresciuto dal superbo e lungo assolo di batteria. Per tutto il set il basso di Panascia, aggiunge riffs tematici e ritmi d'istinto che arricchiscono ogni brano di un beat sfarzoso e danzante.


Marco Panascia, Joe Baione, Aaron Walker
Courtesy of Roberta Zlokower







Articoli correlati:
18/03/2015

Intervista con Fabio Morgera: "...quando uno come Frank Lacy ti dice 'You're Black' mentre stai suonando con lui, beh, allora puoi dire di esserci veramente dentro." (Achille Brunazzi)

12/01/2013

Braintrain (Salvatore Pennisi - Giuseppe Mirabella) - Alceste Ayroldi

20/11/2011

Freeway (Raffaele Genovese (feat. Fabrizio Bosso))- Alessandro Carabelli

07/05/2011

Alvester Garnett Artworks Ensemble suonano all'After Hours del Dizzy's Club "Coca-Cola" di New York (Roberta E. Zlokower)

07/05/2011

Il Randy Weston "African Rhythms Sextet" al Dizzy's Club "Coca-Cola", "Il sestetto infiamma il pubblico evocando frasi musicali da tutto il mondo: Turchia, Africa, Cuba, Brasile e ovviamente dall'America." (Roberta E. Zlokower)

07/05/2011

Jazz al Lincoln Center Presenta: "La Musica di Kurt Weill", con Ute Lemper: "Con le espressioni del volto e i gesti ha saputo sottolineare e rafforzare il senso delle canzoni: una vera cantante da teatro-Miss Lemper ha cantato con gusto, sensualità, intelligenza, calore e i più amabili toni che io abbia ascoltato da anni." (Roberta E. Zlokower)

13/02/2011

Jim Hall Quartet e Les Paul Trio all'Iridium Jazz Club di New York: "...un concerto all'insegna della grazia, dell'eleganza, del buon gusto. Sembravano piatti preparati da un grande chef con una mise en place essenziale e i sapori equilibrati alla perfezione." (Marco Losavio)

19/01/2011

Lee Konitz Quartet all'Iridium Jazz club di New York: "Una sera di fine estate all'Iridum arriva Lee Konitz, con il suo contralto dai sapori blues, e il suo fiammeggiante quartetto..." (Roberta E. Zlokower)

27/11/2010

Kenny Barron, uno dei tanti fenomeni della grande rassegna di Todd Barkan, ha fatto il pieno al Dizzy's Club di New York: musica intensa, trascinante ed eccitante. Per l'After Hours, si esibisce il pianista italiano Eugenio Macchia con il suo trio: una nuova possibilità per il Songbook Americano: i brani sono stati eseguiti con una intensità mozzafiato, in perfetto tono e senza orpelli. (Roberta E. Zlokower)

26/08/2010

Buster Williams' Spanish Sun, Flamenco Rising. Il contrabbassista, insieme a Eric Reed, Adam del Monte, Mark Gross e Ignacio Berroa all'Iridium Jazz Club di New York. (Roberta E. Zlokower)

20/06/2010

Jazzitalia compie 10 anni: "...il 20 giugno 2000, iniziava l'avventura di Jazzitalia. Oggi, a distanza di 10 anni, siamo ancora qui a rendere disponibile uno strumento utile per chiunque voglia far conoscere il proprio lavoro nell'ambito della musica Jazz, per chiunque voglia essere aggiornato sulle evoluzioni, le tendenze, le novità di questo mondo musicale..." (Marco Losavio)

18/04/2010

Sicilian Opening (Salvatore Bonafede) - Alceste Ayroldi

17/01/2010

Tutti gli anni in dicembre, Ilene Glick Barkan, moglie di Todd Barkan, Direttore Artistico del Dizzy's Club Coca-Cola, e rinomato produttore discografico, celebra qui il suo compleanno con amici, parenti e i jazz fan del Club. Quest'anno Ilene e i suoi amici sono stati deliziati dalla musica vigorosa di Lucky Thompson...(Roberta E. Zlokower)

04/10/2009

John Patitucci, Joe Lovano e Brian Blade ospiti alla festa di compleanno del Direttore Artistico Todd Barkan al Dizzy's Club "Coca-Cola" di New York. (Roberta E. Zlokower)

14/09/2009

"After Hours" al Dizzy's Club "Coca-Cola" di New York con il Latin Jazz Quintet di Chembo Corniel (Roberta Zlokower)

14/09/2009

Eddie Palmieri and His Afro Caribbean Jazz Sextet at Dizzy's Club "Coca-Cola" di New York (Roberta Zlokower)

09/08/2009

My Shining Hour (Cinzia Roncelli) - Alceste Ayroldi

17/07/2009

Charenée Wade con Oscar Perez and His Quartet in Swings into Spring, al concerto After Hours del Dizzy's Club "Coca-Cola" di New York.(Roberta E. Zlokower)

20/06/2009

Light (The Giovanni Mazzarino New Quintet)

15/03/2008

Presso lo Studio 57 Fine Arts, sulla 57a West a New York, vicinissimo alla Carnegie Hall, agli show di Broadway, al Lincoln Center, vi sono delle uniche e rare litografie di Al Hirschfeld che ritraggono alcuni tra i più rinomati musicisti jazz... (R. Zlokower)

27/01/2008

Clayton Brothers Quintet al Dizzy's Club, Coca-Cola: "Il quintetto non solo si è esibito mostrando una qualità ed una versatilità eccezionali, ma John e Jeff hanno dialogato col pubblico con calore e umorismo, raccontando anche aneddoti relativi al jazz e alla sfera personale della loro famiglia." (Roberta Zlokower)

05/01/2008

Il trio di Danilo Rea e Roberto Gatto, con Joseph Lepore al contrabbasso, al Dizzy's Club Coca-Cola di New York: "...l trio ha presentato alcune arie tratte dalle opere italiane eseguite con arrangiamenti jazz, oltre a classici della musica americana di Bacharach e Lennon, e originali interpretazioni in chiave jazzistica di note canzoni italiane." (Roberta Zlokower)

22/10/2007

Live at the Blue Note (Eldar)

13/09/2006

Edmar Castaneda Trio incanta Alberobello nell'ambito della IV Edizione del Sovrano Festival. In uno scenario da favola, il piccolo grande Edmar travolge i presenti con un vero e proprio uragano musicale alimentato dagli infaticabili e creativi Marshal Gilkes e Dave Silliman. (Marco Losavio)

16/08/2006

Intervista ad Edmar Castaneda: "Sicuramente non è stato facile emergere, vincere lo scetticismo iniziale anche di molti colleghi, ma alla fine ce l'ho fatta. Per me è stato molto importante, inoltre, suonare in un ambiente stimolante come quello jazzistico, e contemporaneamente poter recuperare le mie origini." (Alberto Francavilla)







Inserisci un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 3.455 volte
Data pubblicazione: 04/10/2009

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti