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Monday orchestra conducted by Luca Missiti
Never Alone - The Music Of Michael Brecker
Barnum (2018)
1. Song For Barry
2. Pools
3. Syzygy
4. Safari
5. Slang
6. Never Alone
7. Peep
8. Both Sides Of The Coin
Monday Orchestra:
Luca Missiti - conductor, arranger
Guido Ognibene - trumpet, flugelhorn
Daniele Moretto - trumpet, flugelhorn
Giancarlo Mariani - trumpet, flugelhorn
Mauro Colombo - trumpet, flugelhorn
Pietro Squecco - trumpet, flugelhorn
Andrea Andreoli - trombone
Carlo Napolitano - trombone
Daniele Zanenga - trombone (on tracks 1, 2, 3, 5, 6, 7)
Federico Cumar - bass trombone
Daniele Comoglio - alto sax, soprano sax
Emanuele Dell'osa - alto sax
Alex Sabina - alto sax (on track 5), flute (on track 6)
Tullio Ricci
- tenor sax
Rudi Manzoli - tenor sax
Ubaldo Busco - baritone sax
Antonio Vivenzio - piano, Fender Rhodes, Hammond, Wurlitzer
(on tracks 1, 4, 5, 6, 7, 8)
Giampiero Spina
- guitar (on tracks 3, 4, 6, 7, 8)
Giuseppe Lapalorcia - bass (on tracks 1, 4, 5), Clarinet (on
track 2), bass clarinet (on track 2)
Marco Vaggi - bass (on track 6, 7, 8)
Francesco Meles - drums (on tracks 1, 4, 5, 6, 7, 8)
Guests:
Randy Brecker - trumpet (on track 1)
Mike Mainieri - vibes (on track 2)
Bob Mintzer - tenor sax (on track 7)
Maurizio
Giammarco - tenor sax (on track 1)
Emanuele Cisi
- tenor sax (on track 6)
Giulio Visibelli - flute (on tracks 1, 2, 4), soprano sax
(on track 4)
Daniele Scannapieco - tenor sax (on track 3)
Alberto Tafuri - piano, Fender Rhodes (on tracks 2, 3)
Marco Ricci
- bass (on tracks 2, 3)
Tony Arco - drums (on track 3)
Maxx Furian - drums (on track 2)
Dario Faiella - guitar (on track 1)
Luca Meneghello
- guitar (on track 5)
Alessio Nava - trombone (on tracks 4, 5, 8)
Sandro De Bellis - percussions (on tracks 1, 4, 5)
Un tributo alla musica di un colosso del sax tenore, il quale non ha bisogno di
alcuna presentazione, nel quale si evince un ottimo lavoro della ritmica, degli
interventi della chitarra e dei i fiati, ben arrangiati, che seguono comunque l'onda
sonora impostata. Gli interventi dei saxofonisti coinvolti ha ovviamente suscitato
la maggiore curiosità e si sono rivelati molto fluidi e pertinenti riuscendo a non
"cadere mai in tentazione" nel rifarsi troppo alla guida spirituale di
Michael
Brecker.
Ciò è positivo, poiché nel confronto chiunque avrebbe perso, e anche perchè, sinceramente,
non si voleva proprio ascoltare un tributo sotto forma di "ricordo". Questo ha reso
ogni intervento del leader di turno molto personale. Certo, c'è da dire che molti
solisti chiamati hanno, a loro volta, una così marcata identità nel settore, però
quando si affrontano questi omaggi il rischio di "emulazione" è sempre dietro l'angolo.
Bravi quindi
Maurizio
Giammarco,
Emanuele
Cisi, Giulio Visibelli, Daniele Scannapieco e brava la
sezione ottoni della Monday Orchestra con il sax di Daniele Comoglio, Tullio
Ricci e Rudi Manzoli in particolare evidenza.
La scelta dei brani, tutti di
Michael
Brecker tranne "Pools" dell'altrettanto compianto Don Grolnick, permette
l'orchestrazione, operazione comunque complessa, la quale riesce a consentire ai
solisti di turno di esprimersi adeguatamente e all'orchestra di esserci con garbo
ma con importante e piena presenza. Il merito è di Luca Missiti, arrangiatore
e direttore della Monday Orchestra.
Si faccia anche la prova a cercare le esecuzioni originali ed ascoltarle, dei Brecker
Brothers con
Mike Stern alla chitarra ad esempio, e si potrà riscontrare come
l'assetto orchestrale renda più che merito ad un pieno sonoro che impressionanti
esecutori,
Michael Brecker in testa a tutti specialmente all'Ewi, hanno letteralmente
marchiato un'epoca. Questo vale per "Song for Barry" dedicata al trombonista
Barry Rogers, la citata "Pools" eseguita dagli Steps Ahead con, appunto,
Mike Mainieri al vibrafono. La "stellare" "Syzygy" con quell'intro
corroborante in duo con DeJohnette alla batteria qui molto ben reinterpretato da
Tony Arco e Daniele Scannapieco. E così la suadente "Safari",
sempre degli Steps Ahead, qui con un gran bel soprano suonato da Giullio Visibelli,
"Slang" marchio dei Brecker Bros, la rilassante ballad "Never Alone"
title track consegnata nella mani esperte di
Emanuele
Cisi e del suo sax, "Peep" affidata alla sapienza espressiva
ed interpretativa di Bob Mintzer e "Both Sides of the Coin" sempre
dal songbook degli Steps Ahead.
Insomma, un tributo che non può non sottomettersi ad un parallelo che però può far
bene proprio per cogliere meglio le peculiarità di ogni composizione qui riprese,
rispettate, senza però "imitarle" quanto piuttosto usate come fonte di ispirazione
per un'orchestrazione e un'individualità di valido effetto. Speriamo si possano
vedere presto dal vivo simili esecuzioni…
Marco Losavio per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 10/01/2021
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