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Alessandro Fabbri
Stray Horns
Caligola (2012)
1. A flower is a lovesone thing
2. Pomegranate
3. Haupe
4. Johnny come lately
5. Lush life
6. Isfahan
7. The hues
8. Lotus blossom
9. Day dream
10. The star crossed lovers
11. Take the "A" train
Fabrizio Gaudino -
trumpet-flugelhorn
Roberto Rossi - trombone-euphonium
Alberto Serpente - french horn
Dario Duso - tuba
Maurizio
Giammarco - tenor & alto sax
Ares Tavolazzi - double bass
Alessandro Fabbri
- drums
Alessandro
Fabbri, batterista, compositore e arrangiatore, scatena tutto il suo
amore per le orchestre jazz sfornando un omaggio ad un grande personaggio della
storia della musica afroamericana: Billy Strayhorn.
Il compositore di Dayton è stato messo nel dimenticatoio: pochissimi musicisti,
infatti, ne hanno omaggiato la musica e si sono occupati del suo lavoro di arrangiatore
e di compositore all'interno dell'orchestra di Duke Ellington. L'indole esuberante
del Duca, e il carattere schivo di Strayhorn, che ha sempre preferito un basso profilo,
ne hanno determinato l'oblio.
Fabbri elabora, costruisce e arrangia, con una band di tutto rispetto, volutamente
senza pianoforte, un Billy Strayhorn attuale nel quale rischia anche l'introduzione
di tempi rock ("Day dream").
Le undici tracce dell'album sono frutto, come ricorda Luca Bragalini nelle
note di copertina,
di un attento scavo musicologico teso a recuperare brani inediti e Fabbri, con astuzia
e competenza, introduce poliritmi e soluzioni contrappuntistiche che rileggono il
tutto in maniera contemporanea: "Take The A Train" trasformata in
ballad ne è un esempio. "Lush life" e "Lotus blossom" vengono arricchite di soluzioni
timbriche efficaci. Il batterista fiorentino tende sempre a prediligere l'arrangiamento
e la musica d'insieme, la batteria sostiene la pulsazione ritmica degli altri musicisti
senza nessun atteggiamento solipsistico. Da ricordare i suoi studi in arrangiamento
e il diploma in strumentazione per banda.
Il progetto è supportato da ottimi musicisti. Ricordiamo in particolare il contrabbassista
Ares Tavolazzi, con il suo apprezzabile assolo in "A flower is a lovesone
thing" e il talentuoso sassofonista
Maurizio
Giammarco, che giganteggia nei due brani da lui arrangiati: "Johnny
come lately" e "Lotus blossom".
Nicola Barin per Jazzitlaia
30/08/2009 | Laigueglia Percfest 2009: "La 14° edizione, sempre diretta da Rosario Bonaccorso, ha puntato su una programmazione ad hoc per soddisfare l'appetito artistico di tutti: concerti jazz di altissimo livello, concorso internazionale di percussionisti creativi Memorial Naco, corso di percussioni per bambini, corsi di GiGon, fitness sulla spiaggia, stage didattici di percussioni e musicoterapia, lezione di danza mediorientale, stage di danza, mostre fotografiche, e altro." (Franco Donaggio) |
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Data pubblicazione: 28/04/2013
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