Jazzitalia - Stefania Rava: Send in the clowns
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

dejavu
Stefania Rava
Send in the clowns


1. Our day will come (Bob Hilliard, Mort Garson)
2. Send in the clowns (Stephen Sondheim)
3. Summertime (George Gershwin, Ira Gershwin, Heyward du Bose)
4. When sunny get blue (Marvin Fisher, Jack Segal)
5. Jubilee (Robert Mc Ferrin)
6. A time for love (Johnny Mandel, Paul Webster)
7. I’ve got just about everything (Bob Dorouh)
8. The one who needs you (Vince Andrews, Bobby Floyd)
9. Speak low (Kurt Weil, Ogden Nash)
10. Sambandrea (R. Pistocchi, Stefania Ravanetti)

Stefania Rava - vocals
Claudio Filippini - piano
Marcello Di Leonardo - drums
Dario Roscaglione - double bass
Roberto Rossi - trombone
Guido Pistocchi - trumpet



"Send in the clowns" è un disco dominato dallo swing e dal blues e caratterizzato dalla voce particolarissima e inconfondibile di Stefania Rava, che conferisce un'identità unica alle selezioni di brani decisamente "impegnativi" nelle loro versioni originali e resi qui più leggeri.



S
i parte con "Our day will come", forse il pezzo più orecchiabile della collezione, che annuncia il ritmo spedito di tutto il cd. "Send in the clowns", che da il nome all'album, è scandita dai tocchi delicati della batteria e dai soffi leggeri e brevi del trombone e movimentata, in seguito, dall'intervento più deciso di pianoforte e tromba.

L'interpretazione e l'arrangiamento di "Summertime" sono, probabilmente, l'esperimento meno riuscito di questo album. La prima strofa è eseguita in maniera più "standard", rifacendosi in parte alla versione di Ella Fitzgerald. Poi il tempo si velocizza, si cambia scala ed il brano viene completamente stravolto, a tratti suona atonale e l'assolo di Filippini al piano sembra slegato dal resto dell'ensemble.

"When sunny get blue" vede in primo piano Di Leonardo alla batteria, che procede a ritmo rapido e animato. L'attacco di "Jubelee" si differenzia dagli altri: è Claudio Filippini a salire di scala in scala con gli accordi del piano; Stefania accenna uno scat e poi inizia a raccontare il suo "giubilo"; è ancora il turno di piano e batteria che intervengono energici e poi la Rava torna ai suoi fonemi prima di riprendere il testo del brano. "A time for love" sembra seguire una linea interpretativa strettamente legata al brano precedente. Più rapido e giocoso, invece, "I've got just about everything" in cui voce e pianoforte dialogano alla grande; c'è molto swing ed in alcuni passaggi Stefania canta tanto speditamente da far sembrare il brano uno scioglilingua. In "The one who needs you" gli acuti in falsetto della cantante mi piacciono meno ma è splendido l'assolo di Filippini seguito da quello di Rossi.

A chiudere è "Sambandrea" una samba-jazz simpatica e ballabile, dedicata ironicamente al calciatore Andrea Pirlo, affine – secondo il produttore del cd Paolo Scotti – al mondo del jazz per la sua capacità di sorprendere ed improvvisare.

Laura Mancini per Jazzitalia







Articoli correlati:
02/01/2021

Dirty Sux (Dirty Six)- Marco Losavio

21/09/2017

Rumori Mediterranei XXXVII Edizione: "Lo storico festival del meridione italiano è arrivato alla XXXVII edizione, dopo alcuni anni di incertezze e di svolte, inaugurando un nuovo corso organizzativo." (Vincenzo Fugaldi)

26/10/2014

The Beat Goes On (Elisabetta Antonini)- Alceste Ayroldi

19/10/2014

Parole Inutili (Lillo Quarantino)- Alessandra Monaco

14/10/2013

Nice Scribbles (Marcello Sirignano 4et)- Alceste Ayroldi

15/09/2013

The Golden Circle (F.Bosso, R.Giuliani, M.Di Leonardo, E.Pietropaoli): "Una formazione che, viste le premesse di affiatamento ed autorevolezza, si inserisce da subito ai vertici del jazz, italiano e non solo." (Roberto Biasco)

28/04/2013

Stray Horns (Alessandro Fabbri)- Nicola Barin

07/04/2013

Titanic For A Bike (Yuri Goloubev)- Francesco Favano

20/01/2013

The Jazz Convention: "...un confronto tra musicisti che portano con sè la propria storia e soprattutto idee fresche e nuovi stimoli..." (Alceste Ayroldi)

07/10/2012

Thunupa (Piero Delle Monache)- Matteo Mosca

29/09/2012

European Jazz Expo #1: Stanley Jordan, Giovanni Guidi, Cristina Zavalloni, Livio Minafra, Javier Girotto, Enzo Pietropaoli, Claudio Filippini, Enrico Rava e il PM Lab (V. Fugaldi, F. Truono)

09/09/2012

A Dream and A Tale (Encresciadum)- Andrea Gaggero

29/07/2012

Con la direzione di Stefano Fonzi, il concerto ripropone "Enchantment": "...un'unica opera musicale che scivola via senza interruzioni, solo il tempo per assaporarne le emozioni evocate e dar vita ad applausi appassionati." (Viviana Falcioni)

24/06/2012

Buona musica e prodotti d'eccellenza del territorio: una formula premiata dall'afflusso del pubblico che ha riempito ogni sera la bella piazza Enriquez. (Vincenzo Fugaldi)

10/03/2012

Tucci è un leader autorevole e certo non autoritario. Suggerisce il clima, senza imporne i volumi o le complete fattezze, guida ma ascolta. (Daniela Floris)

22/10/2011

Border People (Israel Varela) - Cinzia Guidetti

18/08/2011

Meu mundo è hoje (Ligia Franca)- Alessandro Carabelli

29/05/2011

Tranety (Lorenzo Tucci) - Alceste Ayroldi

27/11/2010

Codice 5 (Giovanni Tommaso Apogeo) - Alceste Ayroldi

15/05/2010

Arriving Soon (Soul 4 & Mattia Cigalini) - Marco Buttafuoco

24/04/2010

One Day I'll Fly Away (Roberto Tarenzi Trio)- Alessandro Carabelli

24/04/2010

Steppin' Out (Idea 6)- Luca Civelli

06/01/2010

Looking at The Sea (Train Up featuring Francesca Sortino & Alan Farrington)- Luca Civelli

08/12/2009

Profumo d'Africa (Paolo Ghetti)- Alessandro Carabelli

06/12/2009

Stefano Di Battista Quartet a Sacile per "Il Volo del Jazz": "...una esibizione in grado di lasciare una piacevole sensazione di musica viva e vitale." (Nico Furlan)

22/11/2009

Tall Stories (Jazzlife Sextet) - Marco Buttafuoco

01/01/2009

Cedar Walton al Bologna Jazz Festival: "L'hard bop di Walton oggi appare ricamato, edulcorato nei suoi contrasti. Qualunque sporgenza o dissonanza viene diluita in un'armonizzazione serena, sofisticata e, forse, un po' troppo ragionevole. Il suo stile, evoluto e inguaribilmente odierno, finisce per confezionare un jazz da cartolina, indubbiamente adatto alle esigenze degli ascoltatori più nostalgici." (Giuseppe Rubinetti)

30/10/2008

Panta Rei (Roberto Spadoni Nine )

15/08/2008

Un Lungo Viaggio (Gianluca Caporale)

21/06/2008

Note Basse (Riccardo Fioravanti Quartet)

03/02/2008

Sound Advice (Andy Gravish, Luca Mannutza and Sound Advice)

08/01/2008

Giovanni Tommaso Apogeo Quintet al Jazz Club di Perugia: "Non ce ne vorrà Giovanni Tommaso se il "Giovanni Tommaso Apogeo Quintet", dal concerto della stagione del "Jazz d'inverno" di Perugia, lo chiameremo: "Apogeo"...semplicemente! Una magica alchimia musicale che ha saputo offrire una performance di rara forza ritmica e di ricercata raffinatezza espressiva." (Marcello Migliosi)

14/04/2007

US (Claudio Filippini - Daniele Mencarelli)

29/10/2006

Intervista a Claudio Filippini: "Sono un grande amante del repertorio contemporaneo, quello che va da fine ‘800 in poi, come ad esempio Ravel e Debussy. Poi ovviamente tutta la storia del jazz ha fatto il resto, ma non vorrei tralasciare che sono un fanatico del rock inglese!" (Alberto Francavilla)







Inserisci un commento


Questa pagina è stata visitata 3.865 volte
Data pubblicazione: 14/02/2010

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti