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Simone Graziano Trio
Lightwalls
Dodicilune Dischi – ED 265 – 2010
1. Darkeness
2. Seven Steps Dreams
3. Noir De Lumière
4. The Man Who Sold The World
5. Corsica
6. Here's That Rainy Day
7. Colour's Tale
Simone Graziano - pianoforte
Ares Tavolazzi - contrabbasso
Stefano Tamborrino - batteria
Via Ferecide Siro 1/e
73100 LECCE
Tel. +39 0832.091231 - 0832.092478
Fax +39 0832.1831054
email: ufficiostampa@dodicilune.it
web: www.dodicilune.it
Il trio protagonista di questo album nasce, come spesso accade, da quegli
incontri fortuiti ma spesso intriganti che si fanno nei vari festival e seminari
in giro per l'Italia. Proprio in un masterclass tenuto da Ares Tavolazzi,
il pianista Simone Graziano e il batterista Stefano Tamborrino iniziarono
a suonare in compagnia del contrabbassista trovando fin da subito un giusto feeling
che l'ha portati dapprima ad una serie di concerti e poi, quest'anno, a questa prima
pubblicazione per la sempre attenta etichetta salentina
Dodicilune
I tre danno vita ad un album di qualità fatto di cinque brani originali
a firma del pianista toscano più una riuscita rilettura in chiave jazz di The
Man Who Sold The World di David Bowie e di un arrangiamento dello standard di
Jimmy Van Heusen, Here's That Rainy Day.
Il trio si fornisce prova, fin dal brano di apertura, di essere ben affiatato
proponendo con personalità una musica mai banale ma anzi ricca di spunti interessanti:
Graziano dimostra di avere talento sia da un punto di vista compositivo che esecutivo
e improvvisativo, cercando di trovare, riuscendoci, un proprio stile caratteristico
supportato, come sempre con grande maestria, da un ispirato Ares Tavolazzi
e un altrettanto valido Tamborrino alla batteria. I brani qui racchiusi godono di
una giusta tensione, basati anche su tempi dispari ed una ritmica pronta a continue
variazioni, restando tuttavia nel contempo estremamente cantabili, con i tasti di
Graziano sempre in primo piano che non faticano a far rimanere sempre stimolante
l'ascolto. Ad impreziosire ancor di più un disco sicuramente riuscito, i due omaggi
(coinvolgente la versione del celebre brano di Bowie).
Lode a tutti e tre i protagonisti per un'opera che sorprende ancor di più se
si considera che si tratta di un debutto discografico di una formazione sicuramente
da tenere in considerazione.
Luca Labrini per Jazzitalia
30/08/2009 | Laigueglia Percfest 2009: "La 14° edizione, sempre diretta da Rosario Bonaccorso, ha puntato su una programmazione ad hoc per soddisfare l'appetito artistico di tutti: concerti jazz di altissimo livello, concorso internazionale di percussionisti creativi Memorial Naco, corso di percussioni per bambini, corsi di GiGon, fitness sulla spiaggia, stage didattici di percussioni e musicoterapia, lezione di danza mediorientale, stage di danza, mostre fotografiche, e altro." (Franco Donaggio) |
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Data pubblicazione: 06/06/2010
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