Come giudicare una pubblicazione che mette insieme
un testo, delle foto e un cd con poco più di trenta quattro minuti di buona musica?
Sicuramente con un giudizio positivo. In un momento in cui l'ascolto della musica
si consuma nella maggior parte dei casi in modo sommario, grazie allo spropositato
uso del download e all'assenza del supporto informativo, ovvero di quella che una
volta era la copertina del tanto amato Lp e che oggi è diventato il libretto del
compact disc. Ci sentiamo quindi di apprezzare e di dare il giusto risalto alla
collana Appunti di Viaggio della Abaco di Mantova dedicata, come si
legge nella prefazione, a persone che hanno saputo tradurre il talento artistico
in mestiere. Una di queste è
Roberta Gambarini
a cui è riservato il n. 7 della collana che racconta - attraverso un sintetico testo
replicato anche in lingua inglese - il suo grande amore per il jazz e le tappe salienti
della sua carriera che l'hanno portata oggi ad essere una apprezzata vocalist oltreoceano
nonché a far parte della Dizzy Gillespie All Stars Big Band. Poi ci sono
le foto che Roberta mostra non senza un pizzico d'orgoglio e che la ritraggono accanto
a nomi importanti del jazz internazionale come Benny Carter, James Moody,
Hank Jones,
Toots
Thielemans e George Mraz, solo per citare i più significativi.
Infine il cd, certamente la parte più preziosa dell'intera pubblicazione, che, se
pur dalla durata esigua, da l'esatta dimensione delle qualità artistiche della
Gambarini
che per l'occasione ha scelto sette brani in cui interpreta sette notissimi standard
del jazz.
Si inizia con East of the Sun, musica
di Roy Harper e testo di Sarah Vaughan, tratto dall'album 16 Men & a Chick Singer
Swingin inciso con la Patt Brothers Big Band così come la traccia n.
3, la classica Skylark, sono le uniche tracce
già edite dell'intero cd perché gli altri cinque brani sono degli inediti e danno
quindi al cd quel valore in più, rispetto al resto della pubblicazione, di cui scrivevamo
prima. Ed eccola alla prese con Monk's Prayer,
versione con testo di Jon Hendricks della monkiana Monk's Mood, con lei solo
il contrabbasso di Marco Viaggi; oppure cimentarsi con lo scat singing in
Lover come back to me, questa volta con un trio
che vede aggiungersi a Marco Viaggi, Renato Chicco al pianoforte e
Tony Arco alla batteria. E' poi George Mraz ad affiancarla nell'interpretazione
di un brano di Billie Holiday, Good Morning Heartache,
mentre con Mal Waldron al pianoforte da prova del suo vocalese nel solo di
Fire Waltz di cui firma il testo su musica dello
stesso pianista. Fra questi due brani c'è Day Dream,
della coppia Ellington-Strayhorn, con Chicco al pianoforte, a cui è stato
aggiunto il testo di John Latouche.
Tutto fila liscio nei sette brani, Roberta mostra la sua classe sia insieme
alla Big Band del fratelli Pratt, sia in situazioni più intimiste e rarefatte accanto
a singoli musicisti e dimostra di essersi guadagnata meritatamente con i fatti la
notorietà nella patria della musica afroamericana. Se volete approfondire la sua
figura d'artista questa pubblicazione è un occasione imperdibile.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 02/11/2008
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