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Ada Rovatti
Green Factor
Piloo Records 2008
1. The Kerry Dance
2. The Green Factor
3. Oh Corko Mio
4. I Lost My Wisdom
5. Oh, Danny Boy
6. The Untold Story
7. Somewhere Over the rainbow
8. Wild Colonial Boy
9. Peter Pan
10. Your Highness
Ada Rovatti
- Tenor & Soprano Saxophone
Christian Howes - Violin
Janek Gwizala - electric bass
George Colligan - piano & fender Rhodes
Obed Calvaire - Drums
Special Guests:
Randy Brecker - trumpet & flugehorn
Adam Rogers - electric guitar
Ivan Goff - villean bagpipe and pennywhistles
Ada Rovatti,
sassofonista oltre che compositrice ed arrangiatrice, è ormai molto più che una
promessa, essendo giunta al traguardo di questo quarto CD inciso come leader, che
si aggiunge alle numerose importanti collaborazioni con artisti del calibro di John
Mclaughlin, Bob Mintzer,
Mike Stern.
Ada si è trasferita stabilmente a New York da alcuni anni, iniziando una fruttuosa
collaborazione artistica con il grande trombettista Randy Brecker, che si
è presto trasformata in un rapporto umano tanto intenso da sfociare nel matrimonio.
Il progetto dell'album, che parte dalla rivisitazione del patrimonio tradizionale
irlandese, dimostra ancora una volta - qualora ce ne fosse stato bisogno – la duttilità
e versatilità del linguaggio jazzistico, capace di trasformare e reinventare anche
le ballate popolari celtiche con tanto di violino e cornamuse. Ecco allora "The
Kerry Dance", "Wild Colonial Boy" e persino la famosissima "Oh Danny Boy"
rivisitate in chiave jazzistica. A scanso di equivoci diciamo subito che l'esperimento
funziona a perfezione, merito, oltre che della bravura dei musicisti, soprattutto
degli arrangiamenti della stessa Rovatti, che firma anche sei dei dieci brani che
compongono l'album.
Il risultato finale è un disco di hard bop moderno e pulsante, godibilissimo
all'ascolto, sostenuto da una sezione ritmica più che brillante ed impreziosito
dagli interventi dei numerosi ospiti, con una menzione particolare per la classe
superiore della tromba di Randy Brecker e per le suggestioni evocate dalla
cornamusa di Ivan Goff.
Quanto alla leader, mostra sicurezza, maturità ed autorevolezza di eloquio, specialmente
sul sax tenore: verrebbe quasi da dire che "suona come un uomo", ma qui ci
fermiamo, rimanendo sul filo del rasoio, nel dubbio di aver fatto una gaffe o un
complimento. Quindi, abbandonati i luoghi comuni sul sax tenore, strumento da sempre
associato al "piglio virile", applaudiamo una giovane e brava musicista.
Roberto Biasco per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 01/06/2010
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