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Phenomenalias
Miracolo Live
Ea Fast Line (2011) Abeat for Jazz ABJZ 501
1. Thunderball (John Barry-Don Black) feat. Larry Ray 3:25
2. Miss Solitaire (Alberto Bolettieri) 5:01
3. Pyramid (Horace Silver) 6:37
4. Veloce pensare (Alberto Bolettieri) 5:55
5. Themes from "Cinema Paradiso" (Ennio Morricone) feat. Marco Gotti 3:20
6. Live And Let Die (Paul Mccartney) feat. Mimma Pisto 3:43
7. Goldfinger (Bricusse-Newley) 4:48
8. Mueva los huesos (Gordon Goodwin) 4:39
9. From Russia with Love (Lionel Bart) feat. Larry Ray 4:16
Michele Salgarello - drums
Cristiano Da Ròs - acoustic bass
Luca Cacucciolo
- piano
Francesco Bianchi - soprano & alto sax
Luca Specchio - alto sax
Valentino Finoli - tenor sax
Valerio Beffa - tenor sax & flute
Domenico Mamone - baritone sax
Luca Calabrese, Paolo Milanesi, Marco Fior - trumpet
Umberto Marcandalli - trumpet on 2
Andrea Baroldi - trumpet on 1
Humberto Amesquita, Michele Benvenuti, Carlo Grandi, Mauro Ciccarese -
trombones
Nick Labonté - leader
All arrangements by Alberto Bolettieri
Recorded live at "Miracoloamilano" on March 26 & April 22, 2010
Via Pasubio, 6 21058 Solbiate Olona
(VA) tel/fax +39 0331 376380
Phenomenalias è una big band di matrice kentoniana, che si innesta su una tradizione
di mainstream ormai raramente praticata dalle grandi formazioni jazzistiche oggi
attive. Prodotto da Alberto Bolettieri e da Rudy Margara, già creatore del locale
Ca‘ Bianca e ora del Miracoloamilano, il cd, registrato dal vivo in quest'ultimo
locale, accosta a temi cinematografici tratti dalle colonne sonore dei film su James
Bond e di Morricone brani di McCartney, di Horace Silver e un paio di composizioni
originali di Bolettieri. Concerto eseguito con indubbia professionalità, basti ascoltare
gli impasti delle sezioni in Veloce pensare e anche la qualità della gran
parte degli assolo presenti in tutti i brani e la cura posta negli arrangiamenti;
tuttavia lascia piuttosto perplessi la scelta di proporre un jazz avulso dalla contemporaneità,
fermo, cristallizzato, e per di più pedissequamente statunitense, senza alcun aggancio
con la realtà musicale italiana.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 18/03/2012
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