Fresco, pulsante e ricco di feeling: si presenta
così questa recente produzione discografica del sassofonista Michele Polga,
accompagnata dalle note di copertina redatte dal celebre Dick Oatts, lusinghiere
a dismisura nei confronti del nostro al quale riconosce qualità compositive e strumentali
di alto livello. Ed in effetti gli elogi di Oatts risultano pienamente meritati
perchè Polga si dimostra fine compositore nelle otto tracce incluse in questa seconda
esperienza in studio, peraltro eseguite in modo eccellente grazie al coinvolgimento
di tre musicisti quali:
Paolo Birro al pianoforte,
Stefano Senni
al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria.
Strutture classicamente jazz, ricche di una spiccata cantabilità e rese
magnificamente vive dal sax tenore del leader e dal raffinato pianismo di Birro
che la ritmica della coppia Senni-Paoli rinvigorisce aggiungendo nel contempo consistenza
e fantasia.
L'apertura e la chiusura della selezione sono affidate allo stesso brano
"Noise of the universe", contraddistinto da una frase melodica accattivante
che desta immediatamente curiosità mentre a differenziare le due versioni sono gli
inserti elettronici presenti nella seconda. Il resto dei brani conferma e delinea
chiaramente il lessico jazzistico di Polga sicuramente stretto tra i cordoli
della tradizione ma intriso di spontaneità e di un umore gioioso che trabocca dalle
note del suo tenore. Ne è una riprova "Have a Look" dove ritroviamo ancora
una frase melodica farsi luce tra gli splendidi contrappunti di Birro per
poi liberarsi attraverso un esercizio improvvisativo fortemente espressivo e molto
soul.
Da citare anche la splendida e toccante parentesi intimistica di "Francesco"
- dedicata allo zio - che Polga lascia eseguire a Birro in totale
solitudine.
Rassicurante, equilibrato e fortemente intriso di un magico interplay.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 07/12/2009
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