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Dario Cecchini
Jazzsonic
My Favourite Records (2011)
1. Dave The Brave
2. Nene's Smile 
3. Not Easy Money
4. 4 & 5
5. Keybone
6. Doc Support
7. Kefalonia
8. Birth Of The Boogie
9. Libra
10. The Day After
Dario Cecchini - sax soprano e baritono,
flauto, clarinetto basso
Fabio Morgera
- tromba, filicorno
Michele Papadia
- wurlitzer, piano elettrico, moog, live electronics
Paolo Ghetti
- contrabbasso
Walter Paoli - batteria
Buona abitudine di Dario Cecchini è quella di non fare distinzioni di "razze"
nell'emisfero jazzistico: il fluire è tutto africano, anzi afro-americano. Il leader
dei Funk Off (marchin'band tra le più vivaci, originali e professionali del panorama
nazionale) ha un bel bagaglio di esperienze e uno spiccato senso del groove, quello
che si avvita all'orecchio e ti spinge allo snap fingers; dote che non lesina
anche in "Jazzasonic", lavoro coerente con l' ego musicale di Cecchini e dei suoi
sodali - tutti musicisti di vaglia –, pronti a far proprie le composizioni del fiatista.
Cecchini attraversa una buona parte del jazz più recente, sia attraverso le note
di un post hard-bop rivisitato ed ammodernato (Keybone, Not Easy Money),
che si alterna con ampi flussi di funk, ballabile come nelle note di Birth Of
The Boogie o bello "nero", come in The Day After, dove
Paolo Ghetti
si arma dell'archetto per zigzagare sulle corde sostenuto dalla batteria incalzante
di Walter Paoli.
La cantabilità è in prima pagina, nelle note scanzonate, dinoccolate di Dave
The Brave, mid-tempo che, di tanto in tanto, apre un valzerino a mo' di siparietto,
e nel simposio orchestrale di Doc Support. Preziosi sono due brani: Kefalonia,
carica di effetti e con uno squillante
Fabio Morgera,
perfettamente intonato con il volteggiare di Cecchini al flauto; brano che fa il
paio con Libra, elegante ed avvolgente slow-tempo sul quale si incastona
ancora una volta il flauto del leader.
Un lavoro godibile dal primo all'ultimo brano.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 17/06/2011
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- Francesco Favano
