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Fabio Morgera
Live At The Loft_01
densetense (2012)
1. I Hear A Rhapsody 5:12
2. You and the Night and the Music 5:42
3. Black Orpheus 8:31
4. Have You Met Miss Jones 7:34
5. I Fall In Love Too Easily 4:57
6. Si Fa Sera 5:42
7. I Love You 4:17
8. Caruso 4:39
9. Angel 3:01
10. Cherokee 4:59
11. Apulia 3:50
Fabio Morgera
- trumpet, flugelhorn
Christos Rafalides - vibraphone
Paolo Ghetti
- double bass
Dario Cecchini - soprano sax, flute
Fabio Morgera
è un trombettista napoletano la cui musica e arte sono relativamente poco diffuse
in Italia: in giovane età Morgera decise di trasferirsi a New York per comprendere
ancor più compiutamente gli insegnamenti ricevuti in Italia da personaggi quali
Curtis Fuller, Frank Strozier, Harold Mabern e altri. Una scelta che rende ancora
più importante la statura artistica e umana di Morgera il quale fu influenzato musicalmente
da figure leggendarie come Freddie Hubbard, ma soprattutto l'immenso Woody Shaw
del quale divenne un grande e profondo ammiratore: entrambi accomunati da uno straordinario
coraggio nell'affrontare e superare gli handicap fisici che avrebbero potuto " smorzare
" e rallentare le rispettive carriere. In questo momento Morgera è un artista molto
conosciuto nel panorama jazzistico e musicale newyorkese collaborando con Orrin
Evans e la sua Big Band, Roy Hargrove sempre in Big Band, the Captain Black Big
Band e guidando da leader diversi ensemble anche R&B e funk.
"Live at the Loft_01" ha le caratteristiche dell'album intimista – come
già sottolineato nelle note interne del disco - non solo per esser stato registrato
presso un vero e proprio loft - dello stilista pratese Riccardo Rami - ma altresì
per aver escluso la batteria e il pianoforte a vantaggio del vibrafono di Christos
Rafadiles.
La registrazione potrebbe essere altresì un "involontario" omaggio a
Chet Baker
e Freddie Hubbard ricordati in alcuni fraseggi dalla tromba di Morgera; quasi l'intero
CD è articolato su celebri standard quali "I hear a Rapsody", "You and
the Night and the Music", "I Love You", oltre a temi classici Rodgers
e Hart quali "Have You Met Miss Jones". Morgera suona i classici dimostrando
grande rispetto per le radici della musica afroamericana; raramente l'ensemble si
produce in escursioni fuori struttura mantenendo un sound molto definito e leggibile.
Atmosfere più contemporanee nelle composizioni originali di Morgera; "Si fa Sera"
ondeggia fra la ballad e lo slow swing, dove il flicorno impreziosisce la melodia.
La musica d'autore italiana è una delle passioni di Morgera espressa nel tributo
a Lucio Dalla con "Caruso" rivisitato con sicuro successo in chiave jazzistica.
Fabio Morgera
è un artista la cui biografia umana merita grande rispetto e da esempio non solo
per i giovani aspiranti musicisti, ma per tutti coloro i quali hanno un sogno da
realizzare.
Achille Brunazzi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 31/03/2013
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