Jazzitalia - Native Quartet: Native Quartet
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Rosso Fiorentino - 2007
Native Quartet
Native Quartet


1. Back To The Weather
2. Hot Spot
3. Botte da Orbi
4. Vento di Scirocco
5. Spanish
6. Crossin' Time
7. Silky Way
8. le Chant Du Bass
9. Catch The Piano
10. African
11. Wise's Mood
12. Pane e Olio
13. Trottolotto
14. Punti d'incontro
15. Four-Four-Five (Interludio)
16. Four-Four-Five
17. il Tangolo

Claudio Giovagnoli - sax tenore e soprano
Leonardo Pieri - pianoforte
Paolino Dalla Porta - contrabbasso
Fabrizio Morganti - batteria
Dario Cecchini - sax baritono in 6 e 7
Saverio Lanza - chitarra in 12



Questo disco, senza esagerazioni, è a dir poco stupefacente. Moltissime sono le caratteristiche, e tutte assolutamente eccellenti, che ne fanno un'ottima registrazione e lo rendono così notevole. Prima fra tutte, quella di essere il frutto di una passione accorata e tangibile.



I
l quartetto, composto da Claudio Giovagnoli ai sax, Fabrizio Morganti alla batteria, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Leonardo Pieri al piano, è riuscito in pochi giorni – così si legge nelle copiose note interne – a mettere in piedi ben 17 brani che comprendono una spaziatura stilistica alquanto vasta, ma sempre accorta a non innestarsi su un'esposizione esecutiva prevedibile e tradizionale. Al contrario, e ciò è ben percepibile durante l'ascolto, l'approccio dei musicisti alla materia sonora è istintivo, fresco e – soprattutto - naturale. I brani corrono uno dietro l'altro con fluidità, grazie a un poderoso senso del ritmo, ed ognuno sembra rappresentare una dimensione a sé stante, con il proprio riferimento stilistico e le proprie contaminazioni.

Chiedersi e andare a cercare quali potrebbero essere anche solo le influenze più palesi nel disco non è affatto cosa semplice, tanta è la ricchezza che ne ispessisce il contenuto. Sicuramente c'è, in primo luogo, un grande riferimento, seppur generico, alla musica fusion più moderna, così come al jazz rock (ed è palese nel primo brano, uno spudorato quanto coinvolgente tributo ai Weather Report maturi), quindi la tendenza a privilegiare ritmi ad ottavi pure piuttosto che "swingati". Più nel dettaglio, invece, si scorgono in continuazione debiti alla musica centroafricana, a moltissime tradizioni musicali popolari dal mediterraneo ai balcani, e persino alla musica barocca o forse ancora più antica; frequente è inoltre l'impiego di scale orientali o arabe. Ma è già chiaro al primo ascolto come sia impossibile cercare di inquadrare i brani dentro qualche filone stilistico o a coerenti ed univoche influenze. L'unica caratteristica percepibile con costanza è un volersi guardare attorno, raccogliere sonorità e stili diversi, giocandoci nel senso più costruttivo fino a trarne una lodevole fusione.

Inoltre trovo particolarmente bella l'idea, opposta a quella di allegare qualche immagine di repertorio o l'estratto del parere lodevole di qualche recensore, di sfruttare la possibilità di un libretto interno prodigandosi in una presentazione della carriera dei musicisti ma soprattutto in una appassionata inquadratura del progetto alla base di "Native Quartet". Così si permette all'ascoltatore di andare subito più a fondo: ciò che sta per mettere nel lettore cd è un progetto compatto e risoluto, anche nel far comprendere la musica dall'interno, dal punto di vista di chi ha composto e suonato. Claudio Giovagnoli non ha intenzione di lasciar sfuggire questo aspetto, e fa bene.

"Native Quartet", in riferimento tanto all'organico quanto al disco, trabocca di passione e di libertà creativa. Non è necessario indagare troppo sulle peculiarità dei singoli brani: sarà l'ascoltatore ad avere il piacere di scoprire i significati non solo formali, ma anche genetici, di una così limpida produttività artistica.

Achille Zoni per Jazzitalia







Articoli correlati:
14/11/2021

I Siciliani (Cettina Donato e Ninni Bruschetta)- Gianni Montano

24/05/2020

John Lewis Centennial (Botte Di Cool)- Marco Losavio

19/01/2020

Umbria Jazz Winter #27: "Molta musica, come al solito, a Orvieto, con parecchi concerti sempre con il "tutto esaurito". L'edizione #27 è anche dedicata alla meomria del manager umbro Mario Guidi." (Aldo Gianolio)

17/11/2019

Carpe Diem (Paolo Fresu Devil Quartet)- Gianni Montano

15/08/2016

Initiation (Cigalini, Tessarollo, Dalla Porta, Roche Quartet)- Niccolò Lucarelli

03/01/2016

Oregon: il fascino intramontabile della ricerca: "Complessi, raffinati, intensi, questo dopo tanti anni sono ancora oggi gli Oregon per la XX edizione di ParmaJazz Frontiere" (Barbara Bianchi)

26/10/2015

3 of Visions (Ferra, Dalla Porta, Sferra)- Niccolò Lucarelli

20/09/2015

6:35 Am (Felice Clemente Trio)- Niccolò Lucarelli

25/05/2015

December Soul (Zlatko Kaucic Trio)- Enzo Fugaldi

11/01/2015

ParmaJazz Frontiere Festival: "...per il diciannovesimo anno consecutivo, si conferma come uno dei festival più interessanti d'Europa." (Andrea Grossi)

19/05/2014

Power To The Music (Funkoff)- Francesco Favano

21/12/2013

Quattro chiacchiere con...Lara Iacovini: "Ci vuole coraggio per osare, ma se nessuno lo facesse...beh, sappiamo bene cosa accadrebbe." (Alceste Ayroldi)

15/09/2013

Desertico (Paolo Fresu Devil 4et)- Alceste Ayroldi

21/07/2013

Marcel & Solange Trio e Giovanni Falzone Quintet "Around Ornette": Nell'ambito del festival "Una Striscia di Terra Feconda", il Marcel & Solange trio con le loro "atmosfere minimaliste e rarefatte" e il personale omaggio a Ornette Coleman di Giovanni Falzone con suo Quintet. (Valeria Loprieno)

20/05/2013

Steam! (Meeting Sound Quartet)- Francesco Favano

21/04/2013

Paolo Fresu Devil Quartet: "...una formazione che si conferma ai massimi livelli del jazz italiano e internazionale, riuscendo a coniugare una ricerca musicale raffinata ed innovativa con la capacità di catturare emotivamente un vasto pubblico." (Roberto Biasco)

31/03/2013

Live At The Loft_01 (Fabio Morgera)- Achille Brunazzi

17/02/2013

Acrobats (Tino Tracanna)- Alceste Ayroldi

02/02/2013

Cromatos Project (Franco Nesti & Duccio Bertini (feat. Claudio Fasoli))- Francesco Favano

13/01/2012

Around Ornette (Giovanni Falzone Quintet) - Alceste Ayroldi

17/06/2011

Jazzsonic (Dario Cecchini) - Alceste Ayroldi

15/05/2011

Giovanni Falzone in "Around Ornette": "Non vi è in tutta la serata, un momento di calo di attenzione o di quella tensione musicale che tiene sulla corda. Un crescendo di suoni ed emozioni, orchestrati da Falzone, direttore, musicista e compositore fenomenale, a tratti talmente rapito dalla musica da diventare lui stesso musica, danza, grido, suono, movimento. Inutile dire che l'interplay tra i musicisti è spettacolare, coinvolti come sono dalla follia e dal genio espressivo e musicale del loro direttore." (Eva Simontacchi)

23/04/2011

My Life (Mauro Bottini 4tet) - Eva Simontacchi

05/12/2010

Charles & Joe (Gianluca Renzi All Stars Orchestra)- Elide Di Duca

23/10/2010

4 Out (Francesco Cafiso)- Alessandro Carabelli

04/07/2010

Una Banda Cosi' (Funk Off) - Fabrizio Ciccarelli

06/06/2010

Terza edizione del Reggio Calabria Top Jazz Festival: "...il concerto memorabile è stato quello del quartetto "Tinissima", una delle opere più importanti del jazz europeo degli ultimi anni, e nella dimensione live raggiunge una compiutezza che la già notevole registrazione in studio faceva solo intuire. A supporto della musica, una serie di struggenti fotografie di Tina Modotti proiettate a cura di Antonio Vanni." (Vincenzo Fugaldi)

03/07/2009

Paolo Fresu Devil Quartet, Tom Harrell, Jerry Bergonzi al Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine, diretto da Francesco Cafiso: "...una manifestazione che vuole crescere, quest'anno la rassegna si internazionalizza, grazie alla presenza di musicisti molto apprezzati in Europa e nel mondo." (Antonio Terzo)

21/12/2008

Stylus Q (Stylus Q)

24/03/2008

Identità (Massimo Manzi)

14/10/2007

Clusone Jazz 2007: "Clusone divenuta famosa grazie anche all'idea di Bennink, Moore e Reijseger, che diversi anni or sono decisero di dare al loro trio il nome di quel luogo magico in cui si era costituito, ma oggi vanta una fama internazionale per meriti propri: per il clima (tra artisti e organizzatori) e per la qualità della musica offerta, tanto, che gli organizzatori hanno deciso di esportare il loro sapere e conoscere altrove..." (Luca Vitali)

10/10/2006

Aria (Bebo Ferra – Paolino Dalla Porta)

04/02/2006

Note a margine, intervista parallela a quattro contrabbassisti: Pietro Leveratto, Paolino Dalla Porta, Ferruccio Spinetti, John Patitucci (Antonio Terzo)





Video:
Bruno De Filippi STARDUST
Bruno De Filippi Guitar, Renato Sellani Piano, Paolino Dalla Porta Basso, Pietro Sala Batteria, , LIVE IN MILANO 1985...
inserito il 16/01/2008  da mariopela - visualizzazioni: 4760
Ehia - Bebo Ferra / Paolino Dalla Porta
This video features Bebo Ferra and Paolino Dalla Porta playing "Ehia" at Jazz in Arnhem festival....
inserito il 08/10/2007  da beboferra - visualizzazioni: 4656
Bagatella Mediterranea - Bebo Ferra / Paolino Dalla Porta
This video features Bebo Ferra and Paolino Dalla Porta playing "Bagatella Mediterranea" at Jazz in Arnhem festival....
inserito il 04/10/2007  da beboferra - visualizzazioni: 4997


Inserisci un commento


Questa pagina è stata visitata 3.032 volte
Data pubblicazione: 12/01/2009

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti