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Chick Corea / Stefano Bollani
Orvieto
ECM 2222 - 2011 DISTRIB. DUCALE
1. Orvieto Improvisation n.1
2. Retrato em branco e preto
3. If I Should Lose You
4. Doralice
5. Jitterbug Waltz
6. A valsa da Paula
7. Orvieto Improvisation n.2
8. Nardis
8. Este seu Olhar
9. Tirititran
10. Armando's Rhumba
11. Blues in F
Chick Corea
- pianoforte
Stefano Bollani
- pianoforte
Un evento così affascinante meritava di essere immortalato. E da chi, come Manfred
Eicher e la sua ECM, ha da sempre nel DNA la cura del suono. Orvieto 30 dicembre
2010: punta di diamante della diciottesima edizione dell'Umbria Jazz Winter è il
rendez-vous tra
Chick Corea e
Stefano
Bollani, uno di fronte l'altro non per sfidarsi, ma per sfidare i pianoforti,
la musica. Fatto già accaduto, perché i duumviri avevano avuto il loro primo battesimo
nel 2009, per il Festival di Ravello, senza che ne rimanesse traccia audio, così
come nel successivo concerto celebratosi a Verona nel 2010 (Teatro Romano).
Registrazione avvolgente e travolgente per settantacinque minuti che volano in
un istante tra il Jobim di "Retrato em branco e preto", che mette in campo
tutta la solida preparazione di Bollani ed il gusto classico di Corea, e "Doralice"
di Antonio Almeida, frizzante nell'intersecarsi dei due linguaggi. Suonano all'unisono
la fatswalleriana "Jitterburg Waltz", disegnando ghirigori di sostanza pianistica
e ritracciando la saltellante melodia con tocco netto e autoritario. Firmano un
brano a testa, a parte le due improvvisazioni (che come tali sono apocrife di diritto):
"A valsa da Paula" di Bollani, che rappresenta tutta la natura del pianista
milanese, giocosa, melodica ed imprevedibile; "Armando's Rumba" siglata
da Corea, che sottolinea il suo pidgin: romantico, tagliente, percussivo.
Alla stregua di due alchimisti fondono i rispettivi ori per dare vita ad un nuovo
metallo prezioso nell' "Orvieto Improvisation n.2" che culmina in
"Nardis" di Miles Davis (senza dimenticare che Corea ha suonato l'
"originale" al fianco del trombettista di Alton), con sapienti raddoppi di tempo
e palesando una scintillante lucidità del fraseggio, così come in "Blues in F"
- composta a quattro mani dai due pianisti - la cui materia armonica si arricchisce
di rapide variazioni.
Chick Corea
è da un po' di tempo che ha passione per il duetto pianistico (Hancock, Rubalcaba,
Hiromi, giusto per spendere qualche nome), ma nel suo palmarès mancava
Stefano Bollani.
Un incontro riuscito perfettamente, che ha messo in luce due personalità trascinanti,
appartenenti a due emisferi differenti che ruotano su punti cardinali comuni.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
18/08/2011 | Gent Jazz Festival - X edizione: Dieci candeline per il Gent Jazz Festival, la rassegna jazzistica che si tiene nel ridente borgo medievale a meno di 60Km da Bruxelles, in Belgio, nella sede rinnovata del Bijloke Music Centre. Michel Portal, Sonny Rollins, Al Foster, Dave Holland, Al Di Meola, B.B. King, Terence Blanchard, Chick Corea...Questa decima edizione conferma il Gent Jazz come festival che, pur muovendosi nel contesto del jazz americano ed internazionale, riesce a coglierne le molteplici sfaccettature, proponendo i migliori nomi presenti sulla scena. (Antonio Terzo) |
24/10/2006 | Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Bobo Stenson tra i protagonisti del Brugge Jazz 2006 (Thomas Van Der Aa e Nadia Guida) |
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Data pubblicazione: 16/01/2012
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