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Third Reel
Many More Days
ECM (2015)
1. Gilberto Stimmung
2. Afterwards
3. Fourth Reel
4. Simple
5. Lara's Song
6. Strand
7. White
8. Happy People
9. Many More Days
10. Hill
11. Fast Forward
12. Two-Part Chorale
13. White Epilogue
Nicolas Masson - sassofoni tenore e soprano, clarinetto Roberto Pianca - chitarra Emanuele Maniscalco - batteria, pianoforte
Tredici acquerelli. Tredici piccoli riquadri musicali che s'apparentano per incisività,
bellezza e senso narrativo e dialogico. Third Reel è alla seconda prova, sempre
sotto l'egida tranquillizzante dell'Ecm, che regala sempre un suono tanto intenso
che se ne può sentire anche il profumo. E la musica di Masson-Maniscalco-Pianca
è sinestetica, carezzevole senza essere melliflua o ridondante: semmai il contrario,
perché concretizza ogni aspetto armonico, seppur lasciandolo vaporoso. A dare tornita
concretezza è il clarinetto di Nicolas Masson, che sfarfalla scuro e deciso
("Gilberto Stimmung"), così anche con il maculato sassofono tenore spinto da
un pizzico di riverbero che affetta il tessuto armonico e ritmico del telaio di
Pianca e delle calibrazioni di Maniscalco, tra tamburi e piatti ("Fourth Reel").
In ogni brano in scaletta, il cui carico compositivo è equamente suddiviso, fa capolino
il gusto marcato per la musica classica contemporanea novecentesca, stemperato –
o rinforzato – da una brezza di note sincopate ("Simple"). Il tema è sempre
ben esposto e tiene banco anche nelle variazioni sulla struttura che s'adagia sulle
note scandite e staccate di Maniscalco, anche impegnato al pianoforte ("Lara's Song"). La musica del trio ha la non consueta capacità di vivificare immagini
e dare loro un significato, attraverso un suono pieno e orbicolare dai tempi soffusi
che intrecciano gli strumenti in campo alla perfezione. L'interplay guida verso
strutture che si aprono lasciando una moderata libertà esecutiva e interpretativa
("Happy People", "Many More Days", quest'ultima più dardeggiante).
Nicolas Masson, Roberto Pianca ed
Emanuele
Maniscalco confermano la loro indubbia capacità creativa, aperta, riflessiva,
sempre vivace e ricca di rigogliose novità.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 07/09/2015
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