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Anat Fort Trio
And If
Ecm Records 2010
1. Paul Motian (1)
2. Clouds Moving
3. En If
4. Some
5. Something 'Bout Camels
6. If
7. Lanesboro
8. Minnesota
9. Nu
10. Paul Motian (2)
Anat Fort - piano
Gary Wang - double-bass
Roland Schneider - drums
All music by Anat Fort
Dopo il successo dell'album d'esordio per la Ecm, A Long Story, che ha portato
la critica a definire Anat Fort come uno dei giovani talenti più interessanti sull'attuale
scena jazzistica, la pianista israeliana era chiamata alla prova più difficile:
rispettare le attese e confermare con il nuovo lavoro quantomeno lo standard elevato
del precedente. Ebbene, a distanza di tre anni da A Long Story, And If
non solo restituisce intatto il talento di Fort, ma ce lo mostra in piena maturazione.
Come in A Long Story, il mood di And If è definito dalle
ballad languide e melodiche (En If, Lanesboro, Minnesota),
e si ribadisce anche – anzi si accentua – l'attenzione spiccata per l'architettura
interna, con riprese di temi (En If-If), e la medesima struttura circolare
dell'album precedente: stavolta ad aprire e chiudere la scaletta è il brano
Paul Motian, doveroso omaggio al mentore di Fort; eppure – ripetiamo
– And If ci offre la fotografia di un talento in evoluzione. Ciò è dovuto,
innanzitutto, alla formazione: rispetto al quartetto di A Long Story, impreziosito
dalla presenza dello stesso Motian, qui Fort si avvale del suo trio consueto, con
Gary Wang al contrabbasso e Ronald Schneider alla batteria. Si percepisce immediatamente,
infatti, la confidenza e l'interplay consolidato del trio, che consente al pianismo
di Fort di avventurarsi più in profondità nell'elaborazione di quella peculiare
sonorità che tanto ha colpito al suo esordio: un jazz appreso alla scuola dei maestri
americani, capace tuttavia di accogliere le atmosfere e le melodie della tradizione
musicale mediorientale. Tale miscela risulta perfettamente riuscita in brani come
Clouds Moving, Some e Something ‘Bout Camels, dove l'elemento
compositivo, melodico e di "colore" prevale sull'improvvisazione d'ordinanza, senza
però sacrificare la componente ritmica. Anche un brano come Nu, che potrebbe
sembrare una concessione di comodo al funky, in realtà non fa che aggiungere un
altra tinta alla già ricca tavolozza di And If.
Dario Gentili per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 27/11/2010
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