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Michael Formanek
The Rub And Spare Change
ECM 2167 Recorded June 2009, Charlestown Road Studio, Hampton (NJ)
1. Twenty Three Neo 8:32
2. The Rub And Spare Change 9:24
3. Inside The Box 5:59
4. Jack's Last Call 7:27
5. Tonal Suite 17:10
6. Too Big To Fail 9:17
All music by Michael Formanek
Tim Berne - alto saxophone
Craig Taborn - piano
Michael Formanek - double bass
Gerald Cleaver - drums
Il contrabbassista californiano Michael Formanek è attivo da oltre trent'anni
sulla scena downtown newyorkese. Calato in una miriade di situazioni musicali,
dal mainstream all'avanguardia – per fare alcuni nomi: Baker, Getz, Hubbard, Mulligan,
Hersch, Henderson, Liebman, Akiyoshi/Tabackin, Mingus Big Band, Walton, Schuller,
Erskine, Maneri, Berne, Caine, Douglas, Black, Feldman, Osby -, autore come leader
di 4 cd per l'etichetta Enja con formazioni strepitose dove rivela notevoli doti
compositive, registra qui per la prima volta per l'ECM con un quartetto all stars
nato per una esibizione live al club The Stone. La formazione riunisce musicisti
di diverse generazioni accomunati da una coerente purissima propensione per la ricerca
musicale: Tim Berne al sax alto, Craig Taborn al pianoforte e Gerald
Cleaver alla batteria. Si tratta di artisti che hanno collaborato in passato
tra loro in diversi contesti, e che non faticano a trovare un'ottima intesa. D'altronde
le composizioni di Formanek, dagli andamenti mai scontati e talvolta sorprendenti,
si prestano bene agli sviluppi improvvisativi, costituendo dei canovacci semplici
ed essenziali per liberare – sempre in modo estremamente controllato - le energie
dei componenti l'ensemble.
Nel cd si ascoltano ostinati e pedali di pianoforte, come nel brano iniziale,
diviso in due sezioni – separate da un passaggio a tempo libero - dall'andamento
ipnotico, con il drumming mobile e leggerissimo di Cleaver e Formanek all'archetto;
scansioni irregolari e metriche sghembe come nel mobilissimo brano che dà il titolo
all'album, anche questo diviso in due parti, la prima ritmata e la seconda a tempo
libero e dai connotati più aperti; la movimentata Inside The Box, caratterizzata
da un linguaggio leggermente più tradizionale; la dimensione del trio, esplorata
in Jack's Last Call, con Berne fermo per un giro, mentre Taborn trova spazio
per celebrare la sua innovativa creatività e il suo fraseggio spazia con disinvoltura
da situazioni ritmiche iterative a grandi costruzioni fitte di note; la lunga
Tonal Suite, costituita da tre parti differenti, la prima che vede protagonisti
piano e sax in lunghe cavalcate improvvisative, la seconda più varia e a tratti
informale, la terza basata ancora su stimolanti tempi dispari; la ossessiva ritmica
del pianoforte nel brano conclusivo.
Formanek è un contrabbassista ideale: anche in questa sua proposta da leader,
non tende mai a sovrastare gli altri elementi del quartetto, e rimane nei ranghi
svolgendo un lavoro non appariscente ma fondamentale, dando modo agli altri musicisti
di contribuire alla musica esprimendosi al meglio. Una vera lezione di stile.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 23/02/2011
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