ECM 2009
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Anouar Brahem
The Astounding Eyes Of Rita
1. The Lover of Beirut
2. Dance With Waves
3. Stopover at Djibouti
4. The Astounding Eyes of Rita
5. Al Birwa
6. Galilee Mon Amour
7. Waking State
8. For No Apparent Reason
Anouar Brahem - oud
Klaus Gesing - clarinetto basso
Björn Meyer - basso
Khaled Yassine - darbouka, bendir
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Ritorna al passato Anouar Brahem, alla sua Tunisia dai suoni crepuscolari
mutuati dal maqam, dal folk e dai passaggi armonici del jazz. Dopo Le Voyage
de Sahar (2005) e, soprattutto, Le Pas
du chat noir (2002) orientati verso la musica
eurocolta del Novecento, il musicista e compositore tunisino riprende a declamare
le inflessioni del Mediterraneo con la consueta eleganza di solista trascinante
e dalla disinvolta tecnica.The Astounding Eyes Of Rita,
dedicato al poeta e scrittore palestinese Mahmoud Darwish scomparso nel
2008, vede il suonatore di oud impegnato con
un trio assolutamente ritmico ed eteroglotto, con lo svedese Björn Meyer
al basso elettrico, il fiatista tedesco Klaus Gesing (già al fianco di Norma
Winstone), qui al solo clarinetto basso ed il percussionista libanese Khaled
Yassine che ben sottolinea le otto composizioni di Brahem con il darbouka, membranofono
afroasiatico ed il bendir, tamburo a cornice magrebino. La giusta morbidezza del
polso di Brahem veste di eleganza le differenti trame che passano dallo slow groove
della main-title, fino all'up-tempo percussivo di Stopover
At Djibouti, passando per gli arabeschi dipinti della tradizione araba
che suonano in Galilee Mon Amour. Una menzione
a parte merita la traccia conclusiva: For No Apparent Reason,
raffinata congerie di forme sonore plasmate in ambiente jazz, complice il registro
ad ampio spettro del clarinetto basso di Gesing.
Un lavoro che sorvola il camerismo ed attraversa le ancestrali musiche,
generatrici di una poetica universale.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 11/10/2009
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