Stefano Bollani-Michele Serra
Teatro dell'archivolto-Genova Sampierdarena 1 febbraio 2012 "Satirico"
di Gianni Montano
Stefano
Bollani è sicuramente il jazzista più popolare del momento, poiché unisce
ad una tecnica straordinaria e ad un serbatoio illimitato di idee, una capacità
comunicativa assolutamente unica che gli permettono di "arrivare" a qualsiasi tipo
di pubblico, dal più predisposto al meno preparato.
Michele Serra è giornalista e scrittore molto
stimato. Collabora regolarmente con "L'Espresso" e con "Il Venerdì" de "La repubblica"
con rubriche molto seguite, oltre ad essere autore di libri e di copioni per programmi
televisivi sempre di successo. L'intuizione di presentarli insieme su un palcoscenico,
con la regia discreta di Giorgio Gallione, non poteva che essere vincente.
Così, dopo una prova aperta al pubblico, hanno debuttato ufficialmente al teatro
Modena di Genova Sampierdarena - all'interno del cartellone dell'Archivolto - questi
due personaggi così diversi per carattere e storia personale, ma in grado di "funzionare"
come coppia anomala e per questo intrigante. I due si sono passati elegantemente
la palla, secondo uno schema al momento un po' rigido, prima la musica, poi i monologhi,
ma destinato a prendere quota, quando il meccanismo risulterà ben oliato. E' entrato
in scena per primo Bollani che ha letto e rivoltato secondo la sua sensibilità e
maestria "Mack The Knife" di Kurt Weill, fornendone una lettura molto
ritmica e trascinante. Con un breve stacco musicale è apparso in controluce Michele
Serra con spartito (i testi) e occhiali da presbite e ha coinvolto il pubblico con
un "Dove va la Lega?", che ha incontrato il gradimento di spettatori ben disposti
nei suoi confronti. Da qui è cominciato l'alternanza dei due protagonisti con Bollani
in versione musicista "serio", che ha incantato con la proposta di standards jazz,
come "After you've gone" di Fats Waller, scorribande su motivi brasiliani o napoletani,
un tuffo nel ragtime, tutti omologati dalla strabiliante padronanza della tastiera,
oltre che da una cultura e da una memoria musicale di prim'ordine. Da parte sua
Michele Serra ha intrattenuto i presenti privilegiando il suo repertorio più satirico
come dal titolo dello spettacolo, fustigando con ironia il malcostume italiano,
nei suoi vari aspetti, dagli sport alla moda, come il trekking e relativo vestiario,
al culto per determinati vini, non risparmiando una "tirata" a Berlusconi e ai suoi
rapporti con i Capi di Stato stranieri. C'è stato spazio anche per Bollani cantante
e imitatore, con un "Arriva la bomba" di
Johnny Dorelli
irresistibile. In questo caso i due hanno anche duettato a parole, facendo presagire
ampi margini di miglioramento, quando anche Serra si convincerà a lasciarsi andare
e ad improvvisare sull'istante. Dopo un'ora si è chiuso il sipario, ma i due sono
stati trascinati in scena dagli applausi e dalle richieste di bis. Quasi inevitabilmente
è venuto il turno di "Cosa sono le nuvole", la canzone di Pasolini-Modugno, tanto
amata dal pianista milanese (ma fiorentino d'adozione), resa con la solita intensa
partecipazione. Michele Serra ha chiuso con un "Come si compra un senatore", opzione
scelta dalle prime file, fra altre due possibilità, molto festeggiata dalla platea.
Abbiamo assistito ad un vero e proprio debutto quasi trionfale. Come detto, i
due devono trovare modo di interagire di più e Serra può affiancare ai temi più
"comici", di sicura presa, quelle riflessioni intelligenti di costume tipo "il vuoto",
presente in questa rappresentazione, che non sono magari subito premiate dalla risata
degli spettatori, ma sono il punto forte della sua produzione letteraria.
Ad ogni buon conto, questo come altri appuntamenti in cartellone, confermano
il teatro dell'Archivolto come un contenitore privilegiato per attori e musicisti
in grado di coniugare il divertimento con la riflessione o l'impegno, come si diceva
negli anni Settanta.
24/10/2006 | Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Andy Sheppard, Bobo Stenson tra i protagonisti del Brugge Jazz 2006 (Thomas Van Der Aa e Nadia Guida) |
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Data pubblicazione: 10/03/2012
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