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Concord (Stretch Records) 2003

Chick Corea
Rendezvous In New York

Disc 1
1. Armando's Rhumba - Chick & Bobby McFerrin Duet 4:58
2. Blue Monk - Chick & Bobby McFerrin Duet 5:35
3. Concierto De Aranjuez/Spain - Chick & Bobby McFerrin Duet 8:14
4. Matrix - Now He Sings, Now He Sobs Trio 10:47
5. Glass Enclosure/Tempus Fugit - Remembering Bud Powell Band 16:10
6. Crystal Silence - Chick and Gary Burton Duet 10:01
7. Bessie's Blues - Chick Corea Acoustic Band 8:37

Disc 2
1. Autumn Leaves - Chick Corea Akoustic Band 11:35
2. Armando's Tango - Origin 12:10
3. Concierto De Aranjuez / Spain - Chick & Gonzalo Rubacaba Duet 13:25
4. Lifeline - Chick Corea New Trio 12:02
5. Quartet No. 2, Part 1 - Three Quartets Band 11:42

Mentre gira in lungo in largo per il mondo con la sua Elektric Band sollevando più dubbi che consensi, Chick Corea ci regala uno splendido doppio album completamente acustico, registrato dal vivo al Blue Note di New York in occasione del suo sessantesimo compleanno.

Si tratta di una straordinaria session di ben tre settimane avvenuta nel 2001 ma pubblicata solo quest'anno. Si capisce subito che per questo album Chick ha voluto fare le cose in grande stile con un disco che riassume idealmente alcune tra le tappe più importanti della sua straordinaria carriera.

Sono presenti gruppi e partners di prestigio: dal mitico trio Now he sings, now he sobs con Vitous e Haynes, ai duetti con Bobby Mc Ferrin, Gary Burton e Gonzalo Rubalcaba, alle band con Patitucci e Weckl, Origin, Three Quartets con Gadd, Brecker e Gomez.

Il due dischi sono registrati con una nuova tecnologia digitale che offre una sonorità acustica perfetta, con la complicità della Yamaha che ha fornito il top dei suoi pianoforti gran coda che oggi hanno poco da invidiare ai prestigiosi Steinway.

Personalmente ho rilevato la bontà della registrazione soprattutto nel suono del contrabbasso (specie se con l'arco), della batteria e dei clarinetti, anche se tutti gli strumenti sono ripresi e mixati con molta cura e fedeltà.

Solitamente i remake di incisioni e gruppi storici sono sempre di qualità inferiore all'originale eppure questi due nuovi dischi sono pervasi da una freschezza e una voglia di fare musica così intriganti che rendono difficile il confronto per aggiudicare la palma della migliore esecuzione.

Si prenda ad esempio il mitico blues Matrix con Haynes e Vitous. Qui, come del resto in tutto il disco, è sempre riconoscibile il tocco pianistico di Corea che fonde staccato e legato ma l'improvvisazione è molto diversa dal 1968. Corea non usa più così ripetutamente i licks ad intervalli di seconda e di quarta come allora ma si affida molto più all'improvvisazione tematica che diventa a tratti free sul filo del trio ARC (un gruppo che purtroppo manca nel disco). Anche in questa versione di Matrix (si pensi che Chick non suonava con Vitous da 15 anni) si replica il miracolo della sezione ritmica Vitous/Haynes. Sebbene i due siano ancora oggi molto diversi tra loro sotto il profilo musicale e si dimostrino molto disinibiti ritmicamente, evidenziano un timing in assoluto straordinario ed innovativo.

Il merito è ovviamente di tutti e tre i musicisti anche se rimane incredibile l'apporto di un batterista come Haynes che, a 77 anni, ha suonato con Parker, Powell, Monk, Coltrane, Corea, Barron: una vera leggenda vivente del jazz e un grande maestro della batteria.

Gli altri trii presenti nel disco sono l'Acoustic Band con Patitucci e Weckl e il New Trio con Ballard e Cohen. Col primo Corea suona due standards, Bessie's Blues e Autumn Leaves mentre col secondo suona l'original Lifeline tratto dal CD Past, Present & Futures.

Sebbene fossi prevenuto nei confronti di Weckl (lo ricordavo dal drumming eccessivo anche nelle versioni acustiche) ho dovuto ricredermi dopo poche note. In questo disco Weckl suona con grande sensibilità ed intelligenza musicale, sempre pronto a piazzare colpi strategici quando la musica va per lidi lontani.

Jeff Ballard, al contrario, usa i suoni e i ritmi in modo "pittorico" (come dice Corea) molto vicino al drumming di Joey Baron. Nel pezzo dell'Origin successivo ad esempio suona l'intero brano con le mani.

Ci sono quindi tre duetti con McFerrin, Gary Burton e l'inedito incontro con Gonzalo Rubalcaba. McFerrin è un diavolo musicale ed un improvvisatore totale, sempre ben assecondato da Corea che dimostra di essere, come tutti i grandi pianisti, uno straordinario accompagnatore. McFerrin ha un'estensione vocale impressionante che gli consente di cantare i temi strumentali di Corea e al tempo stesso di "suonare" linee di basso persino con accenti slap.

In Blue Monk, Mc Ferrin suona anche a quattro mani con Corea doppiando con la voce una sorta di special improvvisato che diverte un sacco il pubblico presente (e anche chi ascolta il disco).

Il duo con Gary Burton (Crystal Silence) sembra quasi un brano classico per la perfetta simbiosi tra i due, che suonano ininterrottamente insieme dal 1971, mentre la comune anima spagnola unisce Chick (a sinistra) e Gonzalo Rubalcaba (a destra) nell'interpretazione della medley Concerto de Aranjuez/Spain.

Restano infine i gruppi (Origin, Remembering Bud Powell band, Three Quartets band) che consentono a Corea di svelare una volta di più le sue doti di compositore e arrangiatore.

Nella versione di Tempus fugit dimostra inoltre come si possa attualizzare il lessico bop lasciando sempre il proprio segno inimitabile pianistico. Dà prova anche quanto siano difficili da eseguire i temi di Powell evidenziando una impercettibile sfasatura nel tema. (Ed è Chick Corea!).

La mitica Three Quartets band chiude il secondo disco e forse tra tutte è la performance meno originale pur rimanendo su un livello alto proprio per il calibro dei musicisti in gioco: Michael Brecker, Eddie Gomez, Steve Gadd. Brecker rispetto alla registrazione originaria dei Three Quartets è parecchio cambiato sia nel suono sia nel fraseggio. Gomez è inimitabile anche se il suono del suo strumento, paragonato a quello degli altri bassisti presenti nel disco, è indubbiamente meno profondo e preciso.
Claudio Angeleri

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Data pubblicazione: 19/09/2003





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