La formazione romana "The Jazz Russell" - ideata e capitanata da
Filippo A. Delogu (chitarra), e con Andrea Nuzzo all'organo Hammond
e Alfredo Romeo alla batteria - affronta il repertorio del jazz classico
con un approccio originale. La band è infatti composta da musicisti passati dalle
sezioni ritmiche di rinomate band della scena Italiana del jazz tradizionale ad
una formazione di sola sezione ritmica, e cerca - come uno Spartaco che si ribella...
ai solisti! - una voce musicale originale con l'apporto di tutti gli strumenti e
senza un frontman in particolare. Il dialogo è il fulcro della musica: nessun musicista
al centro e tutti centrali contemporaneamente.
Con un repertorio scelto di brani originali, standards jazz famosi, brani meno frequentati
e tempi insoliti, la formazione passa con disinvoltura da Horace Silver alla canzone
Italiana degli anni '30, dai brani tradizionali di New Orleans ai temi dal sapore
sudamericano. Un repertorio volutamente eterogeneo, senza soluzione di continuità,
privo di velleità filologiche o desiderio di coerenza. Gli arrangiamenti dei Jazz
Russell sono volutamente in movimento: dal vivo arrangiamenti originali di canzoni,
melodie e strutture vengono piegate a nuove forme suggerite - l'un l'altro - sul
momento, cercando uno spazio di libertà nella tradizione. Al trio si aggiunge all'occorrenza
il contrabbasso di Light Palone.
Due dischi all'attivo - "Volume 1: Possiamo" (2019)
e "Volume 2: Rhythm is our business" in uscita ad aprile
2022per Filibusta Records.