Jazzitalia - Live: Südtirol Jazz Festival 2014
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


Südtirol Jazz Festival 2014

Trentino Alto Adige, 27 giugno 2014 - 6 luglio 2014
di Vincenzo Fugaldi

Jason Lindner  Sudtirol Jazz FestivalThibault Cellier  Sudtirol Jazz FestivalVincent Peirani - Serena Fisseau  Sudtirol Jazz FestivalBenjamin Flament  Sudtirol Jazz FestivalBig Four  Sudtirol Jazz Festival
Bonacina - Besson - Helary  Sudtirol Jazz FestivalCeline Bonacina  Sudtirol Jazz FestivalChick Corea - Stanley Clarke  Sudtirol Jazz FestivalDidier Levallet Quintet  Sudtirol Jazz FestivalRafaelle Rinaudo  Sudtirol Jazz Festival
Ronan Courtry  Sudtirol Jazz FestivalJulien Desprez  Sudtirol Jazz FestivalLuserna  Sudtirol Jazz FestivalNow Vs Now  Sudtirol Jazz FestivalRadiation  Sudtirol Jazz FestivalFanny Lasfargues  Sudtirol Jazz FestivalAndreou Panagiotis  Sudtirol Jazz Festival
Didier Levallet  Sudtirol Jazz FestivalPing Machine  Sudtirol Jazz FestivalPipeline  Sudtirol Jazz FestivalJoachim Florent  Sudtirol Jazz FestivalLeremie Piazza  Sudtirol Jazz FestivalQuenehen - Ghomari - Cellier - Piazza  Sudtirol Jazz FestivalQuentin Ghomari  Sudtirol Jazz Festival
click sulle foto per ingrandire

L'edizione del 2014 del festival altoatesino è stata dedicata principalmente alla Francia e alle sue proposte più giovani e innovative. Il direttore artistico della manifestazione, Klaus Widmann, ha effettuato questa coraggiosa scelta che ha consentito di ascoltare in Italia, per la prima volta, una grande quantità di validissimi musicisti d'oltralpe, testimonianza di una scena vivace e artisticamente rilevante.

La parte del festival seguita da chi scrive è iniziata con Pipeline, un quartetto (Antoine Viard-sax tenore e composizioni, Fanny Lasfargues-chitarra basso, Ronan Courtry-contrabbasso e Yann Joussein-batteria) insolito nella formazione e nella proposta. Membri del collettivo Coax, i Pipeline utilizzano gli strumenti a corda preparandoli, percuotendoli e sfregandoli con svariati oggetti, e propongono un jazz avanzatissimo che ingloba elementi del punk, del rock e del noise, non trascurando momenti più statici e melodici. La multiforme dialettica tra il contrabbasso e la chitarra basso a cinque corde, sostenuti dalla batteria, costituisce il fulcro intorno al quale si innestano gli assolo del sassofono, liberi ed espressivi.



Il palco del Kallmünz di Merano ha ospitato il trio composto dal fisarmonicista Vincent Peirani, dal sax soprano Emile Parisien e dalla cantante Serena Fisseau. Il set è iniziato con alcuni brani in duo tra fisarmonica e sax nei quali l'interazione è andata crescendo progressivamente, in equilibrio tra melodia e improvvisazione ardita, ma il concerto ha subito una svolta con l'arrivo sul palco della cantante. La Fisseau, franco-indonesiana, ha mostrato capacità interpretative eclettiche e non comuni e una presenza scenica sobria e delicata, in un repertorio che accostava a due canzoni tradizionali indonesiane gioielli come Throw It Away di Abbey Lincoln e delle splendide versioni di Castle Made of Sand di Hendrix e di Luiza di Tom Jobim per sola voce e fisarmonica.

Nell'ambito del Convegno internazionale "Culture meets economy", ha offerto una breve performance per arpa elettrica la francese Rafaelle Rinaudo. Un approccio anticonvenzionale, dall'uso dell'elettronica ad oggettini di ogni genere (palline di plastica, pistole giocattolo, archetti, sfregamenti delle corde con vari oggetti tra cui anche un piccolo ventilatore) creavano un bordone aperto a ogni possibilità. Possibilità che però non venivano colte a pieno dalla giovane musicista, che a un certo punto si è adagiata su sfumature tipicamente new age. In tutt'altra direzione è invece andata l'esibizione in solo – nel Passage del Museion - del chitarrista Julien Desprez, che ha maltrattato la sua Fender con rabbia e violenza, senza nascondere una tecnica superlativa, alla ricerca di sonorità acide, durissime, urbane, solo apparentemente disorganiche ma invece guidate da strutture solide e da un lucido progetto musicale, con un uso sapente degli effetti, alternandovi momenti contemplativi affidati a sonorità inusuali.

Una serata piovosa non è riuscita a far annullare il concerto del quintetto "Voix Croisée" del contrabbassista francese Didier Levallet, che schierava sul palco di Piazza Walther, insieme alla batteria di François Laizeau, Céline Bonacina ai sax alto e baritono, Airelle Besson alla tromba e Sylvaine Hélary ai flauti. Uno dei nomi storici del jazz francese (ha tra l'altro diretto l'ONJF), insieme al fido e navigato batterista, Levallet ha proposto musiche nelle quali la solida sezione ritmica sosteneva al meglio gli impasti di sax, tromba e flauto, concedendo ampio spazio alle notevolissime qualità solistiche di tutte e tre le musiciste. La presenza dei flauti imprime al gruppo una sonorità particolare, che risalta nelle composizioni originali del leader, che a tratti richiamano atmosfere vicine ad alcune proposte di Dave Holland.

Il quartetto Big Four, costituito dal sax alto Julien Soro (con Stephan Caracci al vibrafono, Fabien Debellefontaine al sousafono e Rafael Koerner alla batteria) ha mostrato una notevole coesione, e una lucida progettualità che girava intorno a metriche complesse e a concezioni threadgilliane, con impasti timbrici giocati sulle sonorità brillanti del vibrafono e sui soffi bruniti dell'ottone, mentre la batteria sosteneva la complessità ritmica e il leader si produceva in assolo energici e complessi a un tempo. Composizioni originali (tra cui la pregevole Land and Freedom, dedicata all'omonimo film di Ken Loach), uno splendido brano di John Hollenbeck, e notevoli doti tecniche di tutti i componenti del quartetto, per un set davvero riuscito.

Tra le iniziative che il festival ha condotto in collaborazione col Museion, la visita guidata dal direttore Letizia Ragaglia alla esposizione dell'artista Tatiana Trouvé, nell'occasione della quale ha suonato Fanny Lasfargues, che si è prodotta intorno all'opera dell'artista con la sua chitarra basso e l'uso di numerosi effetti delle improvvisazioni informali, elaborando suoni adeguati all'ambientazione.

Il gruppo di punta del collettivo Coax, denominato Radiation 10 (Fidel Fourneyron-trombone, Aymeric Avice-tromba, Hugues Mayot-sax tenore, Benjamin Flament-vibrafono, Bruno Ruder-piano elettrico, Clement Janinet-violino, Joachim Florent-contrabbasso, Emmanuel Scarpa-batteria, Julien Desprez-chitarra) è una compagine senza direttore, di notevoli potenzialità, che a Bolzano ha forse risentito di uno spazio all'aperto non particolarmente adatto alla concentrazione che la loro musica richiede, avanguardistica e rigorosamente austera, con poche concessioni all'ascoltatore. Musica corale, nella quale nessun solista tende ad emergere, dove le parti scritte si amalgamavano a quelle collettivamente improvvisate, e che ha preso una piega più comunicativa solo nel bis, ritmico e dinamico.

Nella cornice suggestiva dell'altopiano del Renon, all'interno del verdissimo giardino fiorito dell'Hotel Holzner, il trio dei MeTal-O-PHoNe (i già citati Flament al vibrafono e Florent al contrabbasso insieme al batterista Elie Duris) ha convinto per una progettualità sopraffina, che coniugava una verve contrabbassistica di eccezionale livello le con sonorità inusuali del vibrafono elettrico con l'applicazione di effetti elettronici, dai suoni distorti che lo avvicinavano a un Fender Rhodes. Composizioni originali cacissime, giusto equilibrio tra parti scritte e improvvisazione, metriche complesse e arrangiamenti calibrati per una delle migliori proposte tra quelle ascoltate da chi scrive.

Ping Machine è una big band di ben quindici elementi (giusto citarli tutti: Frédéric Maurin-chitarra, composizioni e direzione; Bastien Ballaz-trombone, Didier Havet-tuba e trombone; Stephan Caracci-vibrafono e percussioni; Guillaume Christophel-sax baritono e clarinetto; Andrew Crocker, Quentin Ghomari, Fabien Norbert-tromba; Jean Michel Couchet-sax soprano e alto; Fabien Debellefontaine-sax alto, clarinetto e flauto; Florent Dupuit-sax tenore e flauti; Paul Lay-pianoforte, piano elettrico; Rafael Koerner-batteria; Raphael Schwab-contrabbasso; Julien Soro-sax tenore e clarinetto). Formazione esistente da un decennio, con un cd live del 2013 («Encore») l'orchestra ha suonato a Bolzano tre lunghe composizioni (Encore, Grrr e Trona), un jazz avanzatissimo e allo stesso tempo collegato ai binari del jazz d'oggi per big band, convincendo per qualità delle composizioni, arrangiamenti, ricchezza esecutiva, colore. Una musica costruita nei minimi particolari ma comunque spontanea e fresca, con un bel senso del collettivo, e spazio per numerosi assolo di grande valore.

La splendida collocazione della Cantina Merano di Marlengo, struttura di moderna concezione ospitata da locali di elevata qualità architettonica, ha ospitato la musica di quattro quinti del quintetto Papanosh (Raphael Quenehen-sax alto e sopranino; Quentin Ghomari-tromba; Thibault Cellier-contrabbasso e Lérémie Piazza-batteria) che, privi per l'occasione del pianista, hanno suonato un repertorio gradevole e adatto all'occasione (tra cui So Long Eric e Jelly Roll di Mingus, La Pasionaria di Haden) con buon affiatamento, mentre in precedenza, nel corso di una visita guidata alla cantina, ne avevano sonorizzato i meandri con brevi performance in solo, in duo o in gruppo.

Now vs Now (Jason Lindner-pianoforte e tastiere, Andreou Panagiotis-basso, Justin Tyson-batteria) è il progetto elettronico del pianista statunitense, che lo definisce "a progressive-electro-jazz-rock trio". La formazione iniziale vedeva Mark Guiliana alla batteria, in questo tour europeo rimpiazzato da un giovanissimo batterista neroamericano. La formula del gruppo (oggi al secondo cd, «Earth Analog», dopo l'esordio nel 2009), rimane tuttavia invariata, mescolando con la capace regia del leader innumerevoli influenze, tutte all'insegna di una concezione ritmica complessa ma contagiosa e coinvolgente, che ha la grande ed encomiabile capacità di avvicinare nuovo pubblico, specialmente giovanile, al jazz. La perizia di Lindner nel controllare con naturalezza il piano elettrico e i synth che affianca al pianoforte trovano in Panagiotis un partner ideale, che al basso elettrico è dotato di una tecnica personale e creativa, e interviene anche vocalmente con sapide incursioni di carattere etnico e con tala ritmici. Dopo l'esecuzione di alcuni brani del nuovo cd, il trio ha ospitato il rapper Baba Israel, che ha impresso alla musica una impronta più marcatamente hip hop, proseguita fino al termine del lungo (e applaudito, e danzato) concerto.

Per la prima volta il festival altoatesino, quest'anno, è uscito dai propri confini. L'occasione è stata data dalla ricorrenza del centenario della Prima guerra mondiale, che è stato commemorato a Luserna, minuscolo comune del Trentino, ultima isola linguistica cimbra, primo paese (allora apparteneva all'Impero Austroungarico) bombardato dall'Italia. Per ricordare quei tristi giorni, e rimarcare l'assurdità di ogni guerra, sono state commissionate a tre musicisti (il pianista Christian Wegscheider, il contrabbassista Klaus Telfser e il vibrafonista Mirko Pedrotti) altrettante composizioni, che si intrecciavano con letture sceniche di testi legati al tema. I tre, affiancati da Martin Ohrwalder alla tromba, Helga Plankensteiner al sax baritono e Matteo Giordani alla batteria, hanno eseguito le complesse partiture con professionalità e convinzione, esprimendosi in un jazz contemporaneo che lasciava spazio all'improvvisazione e dava spazio alle letture dei testi inglobandole nel disegno compositivo.

La chiusura del festival (che ha presentato una quantità di ulteriori eventi in contemporanea in altre piazze del territorio) è stata affidata, presso lo Stabilimento battipista di Vipiteno, al duo tra Chick Corea e Stanley Clarke. Accolti da un interminabile applauso dal foltissimo pubblico intervenuto, i due storici partner, sorridenti, loquaci, divertiti e rilassati, hanno riproposto senza risparmiarsi, oltre ad alcuni standard come il billevansiano Waltz For Debby, una lunga serie di loro noti notissimi successi (Sometime Ago/La Fiesta, Light As A Feather, Romantic Warrior, Armando's Rhumba, La cancion de Sofia, No Mistery), in versioni acustiche che ne hanno restituito tutte le qualità, grazie al suono preciso e cristallino di Corea e al sempre sorprendente virtuosismo di Clarke, oltre all'ovvio totale affiatamento tra loro. Ciascuno, verso la fine del concerto, si è ritagliato uno spazio in solitudine, più riuscito quello del pianista che ha eseguito un brano di Scriabin, mentre il contrabbassista è apparso in alcuni momenti del solo meno convincente.







Articoli correlati:
13/08/2022

Südtirol Jazz Festival 'Europa': "Anno di svolta per il festival altoatesino, che ha doppiato la boa dei quarant'anni. Una edizione dedicata all'intera Europa, sempre con la consueta attenzione e curiosità per le proposte innovative." (Vincenzo Fugaldi)

06/09/2021

Südtirol Jazz Festival 2021: "Dopo una forzata interruzione nel 2020, lo storico festival altoatesino ha ripreso le proprie attività con un'edizione intitolata "Going Upstream". Andare controcorrente..." (Vincenzo Fugaldi)

04/09/2021

Torino Jazz Festival 2021- IIa parte: "Ultime tre giornate del festival torinese, ripreso in sicurezza, riannodando i fili di programmi interrotti, rimandati, rimodulati, ripensati..." (Vincenzo Fugaldi)

12/02/2021

Chick Corea (1941 - 2021): "Aveva 79 anni, aveva scoperto solo di recente una rara forma di cancro, è mancato il 9 febbraio 2021 il grande pianista statunitense".

31/08/2019

North Sea Jazz Festival 2019: "Quarantatreesima edizione per il più acclamato dei festival al coperto, con oltre 150 concerti ed un migliaio di musicisti sparsi nelle capaci sale del duttile Ahoy Center di Rotterdam e con un giro di oltre 100.000 spettatori." (Vittorio Pio)

16/08/2019

Südtirol Jazz Festival Alto Adige - Exploring Iberia: "...un numero impressionante di artisti provenienti dalla penisola iberica ma anche da altri paesi europei e dagli Stati Uniti, per il consueto appuntamento di inizio estate che si svolge presso un gran numero di spazi dell'Alto Adige" (Vincenzo Fugaldi)

03/07/2019

Riflettori accesi sul Montreux Jazz Festival: un programma da capogiro che coinvolge anche le altre due sedi, un programma vario, variopinto che tiene a mente solo una cosa, la buona musica.

01/01/2019

We Jazz 2018: "...un festival che si distingue nel panorama europeo per entusiasmo, chiarezza di idee e volontà innovativa, premiato dalla costante presenza di un folto pubblico preparato e intergenerazionale." (Vincenzo Fugaldi)

19/08/2018

Südtirol Jazz Festival Altoadige - "Exploring The North": "...un panorama artistico spesso interessante, non rivoluzionario ma non privo di alcuni fermenti, che in alcuni casi meriterebbe maggiore attenzione e presenza anche sulla nostra scena musicale." (Vincenzo Fugaldi)

17/11/2017

Roma Jazz Festival: I prossimi concerti della XLI Edizione del Roma Jazz Festival che, con il sottotitolo "Jazz is my religion" omaggia i grandi della storia del Jazz.

04/11/2017

Al via la terza edizione di Giordano in Jazz: Chick Corea Inaugura lunedì 6 novembre poi Carla Bley, Dave Douglas, Steve Swallow, Matthew Withaker e molti altri

03/09/2017

Chick Corea e Bela Fleck: "...una fusione della tradizione folk e classica con il jazz ma la loro è una scelta chiara, quella di esplorare l'inesplorato, un dialogo musicale senza tempo o diversità musicali." (Viviana Falcioni)

23/07/2017

Südtirol Jazz Festival Altoadige 2017: "Dedicata agli artisti del Benelux la XXXV edizione del festival altoatesino che sempre più si caratterizza come una finestra sulla vasta scena del jazz europeo, e si svolge in alcune delle località più incantevoli." (Vincenzo Fugaldi)

24/06/2017

Sant'elpidio Jazz Festival,: Per la XVIII Edizione di Sant'elpidio Jazz Festival, Chick Corea & Bela Fleck Duo, Scott Henderson Trio, Greta Panettieri, Musica Nuda e Toquinho

30/05/2017

Südtirol Jazzfestival Alto Adige: L'edizione numero 35 della rinomata rassegna musicale porterà in scena i migliori artisti del Benelux: farà conoscere tanti giovani talenti emergenti e animerà 60 diverse location sparse su tutto il territorio provinciale.

20/08/2016

Südtirol Jazz Festival Alto Adige 2016 - "New Sounds - Fresh Perspectives": "Il festival altoatesino prosegue nel suo lodevole intento di coinvolgere l'intero territorio della Provincia, dedicando l'edizione principalmente all'incontro fra musicisti della vicina Austria e musicisti italiani." (Vincenzo Fugaldi)

16/04/2016

Donny McCaslin "Fast Future" Quartet : "...un concerto fortemente coinvolgente, all'insegna di un jazz innovativo, specchio di un'epoca e di una Nazione, intriso di rabbia e di poesia, di commovente bellezza e di nostalgia." (Niccolò Lucarelli)

26/07/2015

Südtirol Jazz Festival 2015: "Sotto la misteriosa denominazione di G7 Great European Jazz Conference il festival altoatesino ha celato una coraggiosa produzione originale..." (Vincenzo Fugaldi)

21/12/2014

Alessandria Jazz Club - Rassegna Musica Jazz dedicata a Piero Brancolini: "Una più che discreta rassegna con una punta di eccellenza e l'apprezzabilissima volontà di dare spazio a promesse locali." (Andrea Gaggero)

07/01/2014

The Framers (Phil Mer, Andrea Lombardini)- Enzo Fugaldi

17/11/2013

Newport Jazz Festival - 59ma Edizione: 59ma Edizione di un festival caratterizzato dagli 80 anni di Wayne Shorter e che ha visto sul palco artisti come Chick Corea, Herbie Hancock, Marcus Miller, Esperanza Spalding, Terence Blanchard...(Cristiana Corrado)

27/10/2013

Umbria Jazz Clinics 2013: 16 anni, partecipare con emozione alle Clinics di Umbria Jazz e portarsi dentro qualcosa che costituirà un ricordo tangibile nel tempo. Racconto di un'esperienza attraverso gli occhi dell'allieva Alessandra Caradonio.

21/09/2013

Südtirol Jazz Festival 2013: "Doppiata la boa del trentennale, la storica manifestazione altoatesina prosegue nella meritoria iniziativa di portare in provincia di Bolzano i migliori suoni del jazz contemporaneo." (Vincenzo Fugaldi)

08/09/2013

Chick Corea, Saverio Tasca trio Mediterre: Un Chick Corea a "cordo di idee" che fa anche cantare il pubblico e l'interessante nuovo progetto Mediterre di Saverio Tasca. (Giovanni Greto)

12/01/2013

Bologna Jazz Festival 2012: La 4° dimensione di John Mclaughlin, il ricordo di Massimo Mutti da parte del Chick Corea Trio...(Eugenio Sibona)

09/09/2012

Chick Corea Stefano Bollani Piano Duo: Concerto di alta qualità musicale e di grande spettacolarità...(Andrea Gaggero)

26/08/2012

Umbria Jazz 2012 #1: Chick Corea, Stefano Bollani, Herbie Hancock, John Scofield, Joe Lovano, Esperanza Spalding, Al Jarreau, Paolo Fresu...(Pierfrancesco Falbo)

16/08/2012

"...una finestra aperta alle novità europee, senza preclusioni nei confronti di quanto di interessante si muove in Italia in campo jazzistico, ma anche con una doverosa attenzione al panorama statunitense." (Vincenzo Fugaldi)

01/07/2012

L'"International Jazz Day" proclamato dall'Unesco: "Per la prima volta il jazz ha avuto un riconoscimento planetario: l'Italia aderisce allo spirito di quel lodevole consesso internazionale?" (Filippo Bianchi)

06/05/2012

"...la musica scorre fluida e a volte si ha l'impressione di ascoltare un'orchestra...un disegno compositivo estremamente raffinato che spazia nelle molteplici influenze..." (Viviana Falcioni)

08/04/2012

Roy-Alty (Roy Haynes) - Alceste Ayroldi

16/01/2012

Orvieto (Chick Corea / Stefano Bollani) - Alceste Ayroldi

18/08/2011

Gent Jazz Festival - X edizione: Dieci candeline per il Gent Jazz Festival, la rassegna jazzistica che si tiene nel ridente borgo medievale a meno di 60Km da Bruxelles, in Belgio, nella sede rinnovata del Bijloke Music Centre. Michel Portal, Sonny Rollins, Al Foster, Dave Holland, Al Di Meola, B.B. King, Terence Blanchard, Chick Corea...Questa decima edizione conferma il Gent Jazz come festival che, pur muovendosi nel contesto del jazz americano ed internazionale, riesce a coglierne le molteplici sfaccettature, proponendo i migliori nomi presenti sulla scena. (Antonio Terzo)

08/08/2011

Südtirol Jazz Festival: "Il festival altoatesino prosegue nella direzione intrapresa dal direttore artistico Klaus Widmann, confermando e ampliando il suo ruolo di varco di comunicazione tra Italia e Europa, senza trascurare il grande jazz e le novità provenienti dagli Stati Uniti. La moltitudine di eventi che si svolgono nella stessa giornata su palcoscenici dislocati in numerose località del'Altoadige ci ha consentito di seguire un proprio itinerario di ascolti, iniziato il 27 giugno, che ha potuto coprire solo una parte di concerti." (Vincenzo Fugaldi)

08/05/2011

Bergamo Jazz - March'In Jazz - XXXIII Edizione: Bollani, Pieranunzi, Corea, Burton, Landgren, Klee, Gil, Albora Trio: "Il meglio del jazz parte sempre da Bergamo che manda agli archivi l'ultima edizione firmata artisticamente da Paolo Fresu con un ottimo riscontro in termine di gradimento e partecipazione. La prossima edizione vedrà la direzione artistica di Enrico Rava" (di Vittorio Pio)

02/04/2011

Omer Avital, Jason Lindner, Jeff Ballard trio: "Le introduzioni avanguardiste del trio, creano atmosfere sospese: corde pizzicate del piano, il frusciare dei fogli sui martelletti, note "stirate" del contrabbasso, il suono di piccoli strumentini, un tamburello e il vibrato dei suoi cimbali suona aggrappato allo Hi-Hat per poi esaurire il suo compito. Ogni strumento ha modo di sperimentare trame armoniche e sonorità originali, tante idee del piano per un supporto stilistico estremamente moderno." (Viviana Falcioni)

06/02/2011

Sempre tutto esaurito al Blue Note di Tokyo per i trii di Vincent Gallo e del settantenne Chick Corea (Giovanni Greto)

15/11/2010

Live in Rome & Copenhagen 1969 (Miles Davis Quintet)- Giovanni Greto

10/10/2010

Chick Corea, Miroslav Vitous, Roy Haynes in "Now He Sings, Now He Sobs" al Festival Internazionale del Jazz della Spezia: "Magnifico interplay, a distanza di anni il trio ha confermato tutta la freschezza che si poteva apprezzare nel disco d'esordio. Il concerto è stato uno splendido crescendo...Incredibile il senso melodico che Corea riesce a dare ogni volta ai suoi assoli e la tranquillità con cui li esegue, con un perfetto timing." (Massimiliano Farinetti)

22/08/2010

L'alta qualità del trio Swallow - Talmor - Nussbaum, l'infaticabile Charles Lloyd col suo New Quartet, l'attesissimo duo Chick Corea - Stefano Bollani, l'Aznavour visto dal soprano Cristina Zavalloni e il country rarefatto del Bill Frisell trio al Verona Jazz 2010 (Giovanni Greto)

15/08/2010

Südtirol Jazz Festival Altoadige: "Il festival altoatesino prosegue nella sua tendenza all'ampliamento territoriale e quest'anno, oltre al capoluogo Bolzano, ha portato le note del jazz in rifugi e cantine, nelle banche, a Bressanone, Brunico, Merano e in Val Venosta. Uno dei maggiori pregi di questa mastodontica iniziativa, che coinvolge in dieci intense giornate centinaia di artisti, è quello, importantissimo, di far conoscere in Italia nuovi talenti europei. La posizione di frontiera e il bilinguismo rendono l'Altoadige il luogo ideale per svolgere questo fondamentale servizio..." (Vincenzo Fugaldi)

09/07/2010

In diretta da Umbria Jazz 2010. (Marcello Migliosi)

05/11/2009

Chick Corea, Roy Haynes e George Benson al Pescara Jazz Festival 2009: "Il festival pescarese compie quaranta anni tra mille affanni con un cartellone di tutto rispetto che lo rende festival "principe" dell'area centro sud, in buona compagnia con la lunga kermesse umbra, dalla quale attinge con soddisfazione. Un sodalizio empatico che vede anche dividere la presenza della band pop Simply Red, qui chiamata ad offrire una sorta di anteprima del festival abruzzese, il cui cartellone "audiotattile" si è snodato serratamente a distanza di pochi giorni."

17/08/2009

Fireworks for Stefano Bollani & Chick Corea. Gran pubblico per l'evento jazz dell'estate con due giganti del pianoforte contemporaneo incontratisi sul palcoscenico del Ravello Festival. (Olga Chieffi)

04/08/2009

Da Umbria Jazz 2009: Guinga "Dialetto Carioca" con Gabriele Mirabassi & Lula Galvao; Gianluca Petrella Cosmic Band con Paolo Fresu: cronaca di una rivoluzione Jazz; Chick Corea & Stefano Bollani Duet; Richard Galliano Quartet Feat. Gonzalo Rubalcaba, Richard Bona, Clarence Penn (Enrico Bianchi)

28/03/2009

La Five Peace Band di Chick Corea, John McLaughlin, Chris McBride, Vinnie Colaiuta e Kenny Garrett al Teatro Manzoni per Aperitivo in Concerto: "Questi cinque mostri sacri del jazz non hanno prodotto un risultato pari alla somma delle loro rispettive abilità, pur strabiliando, individualmente, per le innegabili ed indiscutibili capacità di ciascuno...." (Rossella De Grande)

08/03/2009

Intervista a Piero Bassini: "Ci sono tutti i presupposti perché il jazz sia ancora una musica di protesta; e questo perché il mondo non è migliorato...Da un lato il jazz ha avuto il riconoscimento culturale che gli spettava, ma dall'altro continua ad essere una musica fondamentalmente libera, una musica che ha in sé, fin dalla sua nascita, la rivendicazione di un diritto di resistenza, anche oggi. Al di là della vicenda storica degli afro-americani, a cui il jazz è comunque legato, questa attitudine alla protesta sopravvive, nonostante tutti i riconoscimenti culturali e accademici che ha ricevuto." (Giuseppe Rubinetti)

20/08/2008

Südtirol Jazzfestival Alto Adige 2008: "Nove giorni di festival itinerante in Alto Adige, curati dall'infaticabile Klaus Widmann e da un gruppo di ottimi collaboratori. Musica, spesso ottima; paesaggi e località incantevoli; buona accoglienza, grandi vini e cibi locali. Un insieme delizioso, disturbato solo da alcune fastidiose bizze atmosferiche, che hanno costretto gli organizzatori a spostare alcuni concerti in spazi all'interno." (Enzo Fugaldi)

16/04/2008

Chick Corea & Gary Burton all'Auditorium di Roma: "...ciò che colpisce non sono tanto gli assoli, tutto sommato pochi e mai straripanti, bensì il feeling musicale tra i due...pianoforte e vibrafono confluiscono nel tema e si scambiano costantemente i ruoli, a tal punto che la musica scorre fluida, senza soluzione di continuità, come se fosse uno soltanto a suonare." (Dario Gentili)

18/09/2006

Brad Mehldau, Wayne Shorter, Chick Corea, Ron Carter: ad Umbria Jazz 2006 quattro concerti dove il jazz si è espresso ad altissimi livelli...(Alberto Francavilla)

21/08/2006

Chick Corea a Palermo con 'In the Spirit of Mozart tour': "...Corea dimostra molta umiltà e al contempo grande personalità, mettendo al servizio di questa sua nuova visione musicale tutta la sua esperienza di pianista e jazzista." (Antonio Terzo)

14/07/2006

La gallery di Umbria Jazz 2006 di Alessia Scali.

16/04/2006

Piano, Piano (Anne Ducros)

03/07/2005

LEZIONI (Trascrizioni): Il grande solo di Chick Corea su Spain. (Marcello Zappatore)

02/07/2005

Charlap, D'Andrea, Mehldau, Rea, Corea...Il piano jazz in un nuovo spazio di fotografia a cura di Giorgio Alto

19/09/2003

Rendezvous in New York (Chick Corea)





Video:
Miles Davis and Friends in Paris 1991, Title: Jean-Pierre
Miles Davis Band, "La Grande Halle De La Villette", Paris, France, July 10, 1991 ,Miles Davis (tp) Bill Evans (ss) Kenny Garrett, Jackie McL...
inserito il 17/06/2011  da flink2009 - visualizzazioni: 4958
Corea, Berg, Gomez, Gadd - Sicily
1992 Lugano...
inserito il 04/12/2010  da darominu - visualizzazioni: 4177
Avishai Cohen - Smash
...
inserito il 19/08/2008  da luccabf - visualizzazioni: 4828
Bill Evans - "I Loves You Porgy" Solo - NYC 1969
...
inserito il 19/11/2007  da svsugvcarter - visualizzazioni: 4863
chick corea jeff ballard avishai cohen live in spain
...
inserito il 05/07/2007  da dliberg - visualizzazioni: 4051
Al di Meola Larry Coryell - Spain
Live Under The Sky 1986...
inserito il 20/12/2006  da 32emo42 - visualizzazioni: 4158
Rosenberg, Lagrene, Escoude - Spain
Stochelo Rosenberg, Bireli Lagrene, and Christian Escoude playing Chick Corea's Spain....
inserito il 01/11/2006  da adrianzaga - visualizzazioni: 3696
Freddie Hubbard - Straight Life
This is from the 1975 Downbeat Awards... Chick Corea, keys; Stanley Clarke, bass; Lenny White, drums; Airto, percussion... Hot clip!...
inserito il 09/10/2006  da eatsleeptrumpet - visualizzazioni: 3839
Frank Gambale Playing the song High 5.
...
inserito il 06/08/2006  da sweepfast - visualizzazioni: 4230


Inserisci un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 1.353 volte
Data pubblicazione: 20/07/2014

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti