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Phil Mer, Andrea Lombardini
The Framers
Auand AU9030 (2013)
1. Il trittico delle delizie (P. Mersa)
2. Orologi molli (A. Lombardini/P. Mersa)
3. Sunday Morning (L. Reed/J. Cale)
4. Il sogno (A. Lombardini)
5. Visioni simultanee (A. Lombardini/P. Mersa)
6. International Klein Blue (A. Lombardini)
7. I tre musici (A. Lombardini)
8. Sulle punte (A. Lombardini)
9. Paint (P. Mersa)
Phil Mer - drums) Andrea Lombardini - bass
Featuring:
Jason Lindner - keyboard instruments Fulvio Sigurtà - trumpet, live electronics Francesco Berzatti - tenor sax on #1, #5, clarinet on #8 Stefano Brandoni - guitar on #3, #9 Leonardo Di Angilla - percussion on #4 Chiara Canzian - background vocals on #1 Irene Sualdin - harp on #1 Malika Ayane - voice on #3 Mario Biondi - voice and whistle on #9
Milano, marzo 2012
Auand Records di Marco Valente
via XXIV maggio, 40
70052 Bisceglie (Ba) Italy
tel&fax +39.080.3929215
mobile +39.347.6107026
e-mail:
feedback@auand.com
Il precedente musicale è – in un certo senso - Modest Petrovič Musorgskij e la sua
suite "Quadri da un'esposizione", peraltro rielaborata in chiave rock nel 1971
da Emerson, Lake & Palmer nel disco live "Pictures at an Exhibition". I riferimenti
artistici qui consistono nel "Giardino delle delizie" di Hieronymus Bosch, "La persistenza della memoria" di Salvador Dalì, la copertina del disco "The Velvet Underground&Nico" disegnata da Andy Warhol, Il sogno di Henri
Rousseau il Doganiere, "Visioni simultanee" di Umberto Boccioni, i monocromi
di blu "IKB", "I tre musici" di Pablo Picasso, "Prove di balletto in scena"
di Edgar Degas, e infine un ritratto dei due musicisti ideatori del progetto, "I Framers ritratti" di Walter Davanzo.
La confezione contiene, oltre al cd, nove
cartoncini, ciascuno raffigurante le opere suddette. Gli "incorniciatori", per presentare
i singoli quadri, hanno aggiunto alla loro essenziale strumentazione (batteria e
basso) l'apporto di altri musicisti, tra cui soprattutto Lindner, Sigurtà e Bearzatti.
I brani – tutti composti, arrangiati e prodotti da Mer e Lombardini tranne la cover
di Lou Reed – presentano soluzioni non banali, sia nella strumentazione, che varia
costantemente, sia nelle idee compositive e nelle sonorità. Tra i brani più riusciti, "Il sogno", con Lindner allo strumento acustico; "Visioni simultanee",
pure in quintetto, caratterizzato dagli armonici e dall'irruenza di Bearzatti; "International Klein Blue", per quartetto, tra le frasi sognanti del pianoforte
e il finale affidato alla tromba; "Sulle punte", con Bearzatti al clarinetto.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 07/01/2014
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