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In questo incontro vorrei proporvi una particolare analisi armonica
della sezione A del brano Moment's notice di
John Coltrane.
Come mia 'attitudine', per prima cosa ho voluto individuare i 'punti focali'
del brano, andando ad evidenziare gli accordi appartenenti alla tonalità
di Eb maggiore (C minore relativa), ovvero alla tonalità indicata
nella partitura sul Real Book.
Osservate la 'visualizzazione' della tonalità... ad ogni grado corrisponde
un accordo generato, a sua volta, dalla Scala modale d'appartenenza;
il tutto combinato ad un colore...
(invito tutti coloro che non conoscono l'argomento riguardo l'analisi degli equilibri
musicali attraverso l'applicazione della Teoria del Colore, a visitare il
mio Blog didattico
dove, oltre alle molte spiegazioni in merito, è possibile trovare i riferimenti
ai miei 2 libri didattici pubblicati. Vedi anche
www.albertotebaldi.com)
Applicando questo 'schema sinestetico' alla sezione A di
Moment's notice si ottiene il 'colpo d'occhio'
della distribuzione degli accordi tonali; vediamo nel dettaglio...
bar 2-3: nella 2ª e 3ª battuta compare una tipica Cadenza II-V-I maggiore.
bar 8-9: nell'8ª e 9ª battuta abbiamo, invece, una tipica Cadenza ii-v-i
minore relativa.
(Nella partitura originale in realtà abbiamo un Dm7. Il motivo per cui
l'ho indicato come Dm7b5 semidiminuito risiede nel fatto che sull'8ª
battuta nel tema non compare la nota A, 5ªgiusta di D che ne chiarirebbe l'appartenenza
alla famiglia m7, ma compaiono soltanto le note G e F, ovvero la 4ªgiusta
e la 3ªminore di D).
bar 11: nell'11ª battuta troviamo il Abmaj7#11 lidio (IV tonale) preceduto,
nella 10ª battuta, dall'accordo I Ebmaj7 tramutato, in virtù delle
'dominanti secondarie', in accordo di tensione (V7ds) preceduto,
a sua volta, dall'accordo Bbm7 relativo (IIm7ms, minore secondario).
(Da notare che nella tonalità di Eb maggiore il Bb cade sul V grado misolidio,
Bb7)
bar 13: nella 13ª battuta troviamo l'accordo III Gm7 frigio.
bar 16: nella 16ª battuta abbiamo la Cadenza sospesa II-V maggiore.
Prima di analizzare i restanti accordi (lasciati per il momento
in grigio) possiamo esercitarci nell'improvvisazione melodica sulle 2
Cadenze tonali (maggiore e minore) e sulla Cadenza (IIm7ms - V7ds) che
risolve sul (I) IV tonale lidio.
In ultimo, possiamo esercitarci sull'accordo Gm7 III tonale frigio,
accordo che nasconde sempre delle 'insidie' se non trattato con la giusta
attenzione.
L'elevata velocità nei cambi di accordi in
Moment's notice obbliga necessariamente a trovare
delle soluzioni melodiche 'fluide' ma che, al tempo stesso, permettano di mantenere
intatto il senso di tensione e distensione implicito negli equilibri delle
2 Cadenze...
Le possibilità possono essere molteplici; io ve ne propongo alcune...
Iniziamo dalla Cadenza II-V-I maggiore bar 2-3
Degna di particolare attenzione è la terza soluzione (in-out).
Il principio può essere esemplificato così: cosa si ottiene mescolando 2 colori
primari? (in questo caso giallo + rosso?).
Come tutti sanno il colore che si ottiene è l'arancio (colore secondario),
che identifica l'accordo Cm7 VI eolico e, conseguentemente
l'accordo Cm( )7 ipoionico(b6) appartenente alla tonalità minore armonica
e Cm()7 ipoionico appartenente alla tonalità minore melodica.
Se riferiamo i gradi della Scala minore armonica di C all'accordo
V7 (Bb7), ovvero all'accordo che normalmente crea tensione
sul I maj7, otteniamo una sequenza di gradi che non esiste in nessuna
Scala modale...
Scala minore armonica
i C ii D biii Eb iv
F v G bvi Ab vii B
riferendosi alla tonica di Bb otteniamo la seguente scala priva di tonica
9 C 3 D 11 Eb 5 F
13 G b7 Ab b9 B
(una sorta di Bb7 con doppia nona)
Proviamo, invece, a sovrapporre alla tonica di Bb la Scala minore melodica
di C (i Smm ipoionico) e vediamo cosa succede...
Scala minore melodica
i C ii D biii Eb iv
F v G vi A vii B
riferendosi alla tonica di Bb otteniamo la seguente scala priva di tonica
9 C 3 D 11 Eb 5 F
13 G 7 A b9 B
(una sorta di Bbmaj7 con la nona minore)
Alla b9 (B) si va ad aggiungere la 7 maggiore (A), grado particolarmente dissonante
su un accordo di settima dominante, a meno che non utilizzato come
cromatismo (vedi Scala Be-bop dominante).
In sostanza, questo tipo di sovrapposizioni, determina ciò che viene chiamato 'interscambio
modale', ovvero la sovrapposizione di due o più Scale modali che generano
la medesima famiglia di accordi; nel nostro caso i modi ionico,
ionico#5, lidio e lidio#5 tutti in riferimento all'accordo
Ebmaj7.
La frase da me composta, nell'esempio sottostante, dovrebbe chiarire questo
concetto, molto usato in ambito modale ma, per l'appunto, sovrapponibile
anche su una Cadenza II-V-I tonale; gli accordi dell'accompagnamento
sono infatti Fm7 - Bb7 - Ebmaj7, ma nella frase non penso al Fm7
- Bb7, bensì al C ipoionico(b6) e C ipoionico, miscelandoli tra
loro al solo scopo di creare tensione prima di 'planare' sui gradi consonanti
del Ebmaj7.
File Audio
Rapportando le note ad ogni singolo accordo della Cadenza
(suonata nell'accompagnamento) risultano evidenti una serie di gradi 'out'
(evidenziati dal colore arancio) posizionati, eccetto il primo, su tempi
in battere, dunque utilizzati non come semplici cromatismi, bensì
come vere e proprie dissonanze.
Nella seconda battuta, nonostante l'accordo Ebmaj7 appartenga
al modo ionico, l'#11 viene utilizzata in battere relegando l'11ªgiusta
a grado di 'raccordo', nel passaggio cromatico che va dalla 5ªgiusta
alla 9ªmaggiore.
Provate voi stessi a comporre delle frasi melodiche con questi impianti...
il modo migliore è quello di registrare le proprie improvvisazioni e di andare ad
analizzare in un secondo momento ciò che si è suonato.
Sperimentate tutte le soluzioni ascoltandone l'effetto e ricordate, la cosa
importante quando si suona 'out' è la tempestiva risoluzione su gradi
consonanti (in questo caso sui gradi dell'accordo Ebmaj7).
Queste soluzioni, come vedremo nelle prossime lezioni dedicate a
Moment's notice, torneranno molto utili nella 2ª
chiusura della sezione B del brano); dunque, se incontrate delle difficoltà nell'utilizzarle
procedete con calma, rallentando semmai il metronomo!
Nelle prossime lezioni completeremo l'analisi armonica del brano e,
a seguire, proporrò un personale arrangiamento di Moment's
notice, ricco di 'groove' e 'pedali'...
Vi ricordo ancora che per ulteriori informazioni potete visitare il mio
Blog didattico
o il mio sito ufficiale
o contattarmi direttamente sulla mia
e-mail.
Nell'invitarvi a seguire le prossime lezioni dedicate a
Moment's notice, ringrazio tutti per l'attenzione...!
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foto by Peggy Picot © Copyright 2006
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| 25/03/2010 | Hal McKusick si racconta. Il jazz degli anni '40-'50 visti da un protagonista forse non così noto, ma presente e determinante come pochi. "Pochi altosassofonisti viventi hanno vissuto e suonato tanto jazz quanto Hal Mckusick. Il suo primo impiego retribuito risale al 1939 all'età di 15 anni. Poi, a partire dal 1943, ha suonato in diverse tra le più interessanti orchestre dell'epoca: Les Brown, Woody Herman, Boyd Reaburn, Claude Thornill e Elliot Lawrence. Ha suonato praticamente con tutti i grandi jazzisti tra i quali Art Farmer, Al Cohn, Bill Evans, Eddie Costa, Paul Chambers, Connie Kay, Barry Galbraith e John Coltrane." (Marc Myers) |
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Data pubblicazione: 10/02/2008
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