Il segreto del fraseggio Jazz / Blues
di Martino Vercesi
Oggi vi parlerò di come ottenere un fraseggio blues
jazz autentico.
Studiando George Benson ci si può facilmente rendere conto che tutto ciò
che fa ha un sapore blues ma non è certo riconducibile alla scala blues (pentatonica
+ Blue Note).
È utilissimo conoscere i 5 boxes della pentatonica, è importante visualizzare le
Blue Notes relative ma purtroppo non è tutto qui.
Infatti chi di noi non si è domandato: "Ma perché, pur suonando tutta questa
bella roba, il mio fraseggio non è lontanamente paragonabile a quello dei grandi?"
Se continuiamo a lavorare solo con la scala blues purtroppo il nostro sound non
assomiglierà mai al loro.
Ecco perché.
Esempio 1:
Esempio 2>
Come potete constatare in questi 2 esempi George non si limita ad utilizzare
solo la scala blues ma incrocia continuamente il pensiero maggiore e quello minore
(sia in contesti tonali maggiori che in quelli minori).
Per concludere la ricetta è la seguente: incrociando la scala blues con la maggiore
omonima otteniamo una super-struttura siffatta:
A-B-C-C#-D-D#-E-F#-G-G#.
Wes Montgomery, George Benson,
Pat Metheny
e tanti altri utilizzano questa ricetta con tale maestria da rendere il loro fraseggio
sempre cromatico e ambiguo tonalmente!!!!!!