Cari lettori, in questo spazio didattico, voglio affrontare
lo studio e l'applicazione degli arpeggi melodici.
Nella concezione standard, ad ogni accordo è possibile suonarci il relativo arpeggio
melodico, in quanto esso è costituito dalle note dell'accordo di riferimento.
In questo caso, questa tecnica, permette di enfatizzare, in maniera precisa, le
note dell'armonia.Ed, inoltre, aumenta la nostra capacità nella creazione di frasi
improvvisative.
Un altro aspetto dello studio degli arpeggi, è quello della loro sovrapposizione
su accordi di diversa categoria.
Detto questo, iniziamo con il comprendere, nel dettaglio, cosa s'intende per arpeggio.
L'arpeggio altro non è che la successione melodica di note che compongono l'accordo
sul quale lo si esegue.
I principali sono:
- Maggiori(Maj7)
- Minori(min7)
- Dominanti
- Semi-diminuiti(min7/b5).
Arpeggio maggiore settima:
Arpeggio minore settima:
Arpeggio di settima Dominante:
Arpeggio semi-diminuito(min7/b5):
Si può notare come l'utilizzo di arpeggi relativi agli accordi, de?nisca una sonorità
lineare e priva di ricchezza melodica, dato che si ripetono, in sequenza, le stesse
note.
Per quanto riguarda la sovrapposizione degli arpeggi, invece, la tecnica
di utilizzo è un pò più complessa, ma al tempo stesso più interessante per l'aspetto
improvvisativo, in quanto si enfatizzano note ulteriori all'armonia di base.
Per gli accordi Maj7, utilizzo come esempio la tonalità di C, quindi Cmaj7, si
può sovrapporre un arpeggio minore settima costruito partendo dalla sua terza maggiore,
quindi il Emin7.
Si può notare come la sovrapposizione dell'arpeggio di Emin7, generi, di fatto,
un accordo di Cmaj7/9, poichè si mette in risalto la nota D.
Un altro arpeggio applicabile è quello di settima dominante costruito partendo dalla
seconda maggiore, il D (D7).
La sonorità che si crea, è quella di un Cmaj7/9/#11/13.
Su accordi minori settima, è possibile usare un arpeggio minore settima, costruito
partendo dalla sua quinta giusta(Gmin7).
Qui le note D e F creano una sonorità di Cmin7/9/11.
Sempre sul minore settima è possibile suonare un arpeggio Maj7 costruito partendo
dalla sua terza minore(EbMaj7).
La sonorità che si genera è quella di un Cmin7/9.
Sugli accordi di settima dominante, è possibile suonare un arpeggio semi-diminuito
costruito partendo dalla sua terza maggiore(Emin7/b5).
La sonorità è quella di un C7/9.
E' anche possibile suonare un arpeggio minore settima costruito partendo dalla seconda
maggiore(Dmin.7).
In questo caso, la sonorità è un C7/9/11/13, data la presenza del D, F e del A.
Per quanto riguarda gli accordi semi-diminuiti, l'applicazione è più complessa ma
non dif?cile. Infatti, per questa categoria, si può applicare l'arpeggio di settima
dominante costruito partendo dalla sua quinta diesis(G#7 o Ab7).
Da notare come la presenza del Ab generi una sonorità di Cmin7/b5/b13.
Ovviamente per attuare un'improvvisazione molto ?uida con gli arpeggi, occorre acquisirne
una buona padronanza, sia sul piano conoscitivo della loro struttura, sia sul piano
tecnico relativo all'esecuzione ed alla ripetizione su tutta la tastiera della chitarra.
Vi consiglio questo, in modo che possiate unire sia gli arpeggi relativi che quelli
sovrapposti, in base sempre al vostro gusto, cosi da creare un fraseggio, a mio
avviso, sempre originale.
Buon lavoro a tutti,
Donatello Polidoro.
05/04/2017 | LEZIONI (chitarra): (B. Patterson, T. De Caprio, M. Ariodante, G. Continenza, G. Continenza, G. Fewell, N. Di Battista, A. Ongarello, D. Comerio, A. Tarantino, S. Khan, A. Bonardi, M. Falcone, A. D'Auria) |
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Data pubblicazione: 10/11/2013
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