Lezione 2: Scale diminuite, da dove cominciare...
di Gabor Lesko
Le scale diminuite hanno sempre rappresentato per i miei allievi
un difficile scoglio da superare: come usarle ? Ma soprattutto come riuscire a sentirle?
Il vero problema sta proprio nel fatto che a causa della loro natura
molto dissonante, sono difficili da controllare... da sentire....Proviamo quindi
ad usare la nostra mentalità "armonica" e parrtiamo dagli accordi su cui suonarle,
ed in particolare dal Blues.
Cercheremo di abituarci a sentire il sound della scala nella sua
globalità (suonando più veloce), e di trovare le analogie con la Blues scale, lavorando
su alcune note.
Ma ora analizziamo l'architettura di una scala diminuita:
Chiamiamo la scala ottenuta "Semitono-Tono",
notando che potremmo anche costruirne una con uno schema opposto,
che chiameremo "Tono-semitono". Ora però occupiamoci
della Semitono-Tono che vorrei analizzare su un Classic Blues in La. Di
solito le scale diminuite vengono usate per definire alcuni colori degli
accordi domininanti, soprattutto perchè contengono diverse delle alterazioni
più dissonanti: partendo da questo presupposto:
Un accordo diminuito corrisponde ad una dominante nascosta....
Nell'esempio quì a fianco possiamo notare come le note dell'accordo di F#
diminuito settima, corrispondano ripsettivamente alla 3a, 5a, 7a, 9a bemolle
di D. Ora vorrei sfruttare questa intuizione sul manico della chitarra applicando
L'arpeggio diminuito e costruendo un sistema di lavoro che mi permetta di
usare nell'ordine: arpeggio dim, scala dim, pentatonica blues...
Ora la domanda fondamentale è: quale maniera di pensare ho utilizzato?
E quale concezione armonica mi permetterà poi di applicare questo sistema non solo
all'accordo di D7 , ma all'intero Classic Blues? Cominciamo
dall'analisi funzionale delle note della scala diminuita su D7
(quarto grado del giro classico Blues)
T = Nota tensionale
S = nota di passaggio
Ch = nota dell'accordo
Come possiamo vedere questa scala offre alcune note "giuste", e cioè che rispecchiano
il valore armonico dell'accordo, ed alcune invece da considerarsi dissonanti, e
quindi di passaggio. Per scegliere questa scala ho pensato di costruirla sull'arpeggio
diminuito contenente il tritono del D7 colorandolo con la
b9 e la b13, oltre a trovarmi 3a, 5a,
7a dell'accordo.
Ho usato questa scala perchè funziona bene anche sugli accordi di
A7 e di E7, e questa diteggiatura perchè si mischia ottimamente con
la pentatonica blues, permettendomi di fraseggiare in maniera fluida sul mio blues,
colorandolo con sonorità jazzy. Credo che sia uno degli approcci più semplici per
cominciare ad usare e "sentire" le sonorità diminuite su accordi Dominanti (
A7, D7ecc...)
Consiglio di studiare queste scale all'inizio trovando una diteggiatura
facile (come quella proposta) ad un'ottava, e "linkare" questa diteggiatura alla
pentatonica blues. Cominciate a "sentire" la scala suonandola lentamente sul giro
blues, il vantaggio è che potete usare la stessa scala su tutti e tre gli accordi
per aumentare tensione, e ritornare alla pentatonica per creare relax...
Notate come ho scritto in diversa maniera una stessa nota per meglio
individuarne la sonorità...
Re b = Do #
Si b = La #
ecc...
Allenatevi con gli esercizi di fraseggio nel video allegato provando
a seguire questo sistema di lavoro o "Usefull Playing"
tratto dal mio metodo sull improvvisazione "Improvvisare su
3 Accordi" edito da Carish. Potete poi creare un sistema vostro dato che
le scale "funzionano" tutte su tutti gli accordi, il principio sarà ascoltarne l'effetto
sui tre diversi accordi ed assimilarne il sapore ad orecchio (ear training mentre
suoniamo). Buon divertimento e... Peace & Dance !!!!
Ex 1: suonare a quarti
Ex 2: suonare in ottavi
Ex 3: suonare in terzine di ottavi
ecc...
Blues scale