Un
accordo di settima di dominante a cui venga diminuita la quinta equivale
all'accordo di dominante costruito su questa quinta.
Esempio:
Possiamo
vedere che usando l'enarmonia avremo le stesse note sui due accordi (Cb = B, Abb
= G).
Applicando
questo concetto, possiamo, nei nostri giri armonici, sostituire l'accordo con
l'equivalente a distanza di quinta diminuita.
Prendiamo
ora le note dell'accordo di G7/5b e trattiamole enarmonicamente, rispetto ad una
fondamentale sottintesa che sta un tono sopra l'accordo.
Avremo
così un'ulteriore similitudine: un accordo di settima di dominante con la
quinta diminuita equivale ad un accordo di nona di dominante con la quinta
eccedente e con fondamentale sottintesa costruito un tono sopra.
Ecco
alcune posizioni per l'accordo (le note si riferiscono all'accordo inteso come
G7/5b).
Provate
a pensare l'accordo come Db7/5b e sillabate, usando l'enarmonia, le note della
posizione una ad una rispetto a Db e non più a G. Fatto ciò applicate lo stesso
ragionamento su A9/5#. Questo tipo di esercizio è molto utile, perché vi
abituerà a vedere l'accordo in modi diversi, mantenendo invariata la posizione
sulla chitarra, e a dare alle note la giusta denominazione, rispetto alla nota
fondamentale che viene sottintesa.
Logicamente,
in un contesto armonico, la denominazione siglata dell'accordo dovrà essere
consona alla tonalità del brano nel punto in cui l'accordo è inserito.
Accordi di dominante per terze
minori
Vediamo ora come possiamo ottenere ulteriori alterazioni
sull'accordo di settima di dominante, traslando una posizione per terze minori
lungo la tastiera dello strumento.
Partiamo
dalla seguente posizione:
Spostiamo ora la posizione per terze minori:
Otteniamo così i
seguenti accordi: G7, Bb7, Db7, E7.
Questi
accordi possono essere intercambiabili tra di loro e di conseguenza potremo
sottintendere tutte le note delle posizioni ad un'unica fondamentale.
Vediamo
per esempio tutte le note degli accordi riferite a G come fondamentale
sottintesa:
La
nota fondamentale compare solo sul primo accordo, mentre i suoi derivati sono
tutti accordi alterati privi di fondamentale. Provate a fare lo stesso
ragionamento rapportando tutte le note delle posizioni ad un'altra
fondamentale.
Ricordiamo
inoltre che qualsiasi accordo di dominante alterato, avrà senz'altro una sua
similitudine con un accordo con fondamentale a distanza di quinta diminuita.
Ecco
alcuni esempi con le relative posizioni:
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Data pubblicazione: 08/06/2002
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