Abbiamo
visto che, partendo da G7, spostandoci per terze minori otteniamo degli accordi
le cui note d'appartenenza possono essere riferite ad un'unica fondamentale,
visto che tali accordi sono intercambiabili. Teniamo però presente che noi partiamo
da un accordo senza alterazioni e con estensione fino alla settima minore della
scala su cui è costruito.
Andiamo
a vedere che cosa succederebbe se dovessimo applicare il sistema per terze
minori con un accordo di partenza già alterato.
Accordo utilizzato
nell'esempio:
Note delle posizioni riferite a
G come fondamentale:
Come possiamo vedere dalla tabella, traslando
la posizione al CVI avremo una nota (F#) che non potrà essere riferita alla
fondamentale G, poiché risulterà essere una 7° maggiore, mentre l'accordo di
dominante ha la 7° minore.
Andiamo
ora ad analizzare le note dell'accordo
sulla seconda corda dove risulta esserci il F#:
D# F# A C
(13°b)
5°#
7°maggiore 9°maggiore 11°
Possiamo
così dire che un accordo di dominante con la 9° maggiore, la 5°#, e l'11°
non
potrà essere trasportato liberamente per terze minori, perché incontrerebbe un
accordo con la 7° maggiore che esula dal discorso.
La
stessa cosa logicamente vale anche se riferiamo le note dell'accordo a Db come
fondamentale.
Sarà
invece possibile trasportare tutti quegli accordi aventi 9°b, 9°#,
5°b, 13°,
senza imbattersi in note estranee al nostro discorso.
Esempio:
Se
fate caso alla tabella potete vedere come, nell'accordo dove compare la nota
fondamentale, manchi la 7° minore.
Tabella per Db7/9# in similitudine con
G13/9b
Applicazione della similitudine di tritono.
Esempio con accordi che si muovono per
quinte discendenti o per quarte ascendenti:
In
questo caso avremo un basso che si muoverà con un salto di 5° diminuita e di un
semitono diatonico.
Altro
sistema d'applicazione con discesa per semitoni.
Usiamo ora un accordo
alterato per terze minori.
Potremmo
vedere la sequenza anche in questo modo:
Provate
a disporre le note degli accordi in relazione ai nuovi siglati della seconda e
quarta misura, rapportando le note ai nuovi accordi utilizzando l'enarmonia.
Esercizio:
suonare
la seguente successione di accordi applicando la sostituzione di tritono ed il
sistema per terze minori.
Inserisci un commento
©
2002 - Jazzitalia.net - Danilo Comerio - Tutti i diritti riservati
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 22.174 volte
Data pubblicazione: 10/07/2002
|
|