Nella lezione precedente ho fornito un
ricca lista di formule per allenarsi a costruire le scale ponendo attenzione da
un punto di vista teorico: ovvero al fine di sapere quali note fanno parte delle
scale. Questa volta voglio indicare delle maniere per praticare le scale sullo strumento.
I metodi di lavoro che suggerisco sono finalizzati ad una memorizzazione consapevole
e non puramente geometrica delle scale sulla tastiera. Una visione che in seguito
potrà favorire la conoscenza della funzione che ciascuna nota di una scala può avere
quando si suona su un accordo. Quindi un sistema di studio che conduce alla scelta
di quali note suonare nelle frasi, alla capacità di valutare in tempo reale, mentre
si improvvisa, quali note enfatizzare e quali assegnare ad un ruolo di passaggio
o collegamento.
Memorizzazione in orizzontale su una singola corda
Questa tecnica di studio rende più facile il processo di memorizzazione perchè mostra
in modo evidente sulla tastiera anche gli intervalli che sono interposti tra gradi
di ciascuna scala.
Vediamo un esempio con la scala di C misolidio sulla corda mi1. Vi ricordo che per
sapere le note di questa scala si devono calcolare i seguenti intervalli partendo
dalla sua tonica: 1, 2, 3, 4, 5, 6, b7 in questo modo le note di C misolidio saranno
C, D. E. F, G, A,Bb.
Per procedere con il single string si deve prima localizzare quale può essere
la prima nota della scala che si puo' reperire sulla corda presa in considerazione.
Osservate, nell'esempio riportato, questa nota corrisponde alla nota F sul primo
tasto. Se considerate la corda SI la prima nota reperibile sarà C sul primo tasto,
per la corda G sarà A al secondo tasto… e cosi via per le altre corde. Applicate
questo concetto prima alla scala menzionata dall'esempio, poi alle scale della lista
fornita nella lezione precedente. Non limitarsi
soltanto ad eseguire le scale ma suonare delle frasi su delle basi. Ecco i motivi:
- Suonare delle frasi su una singola corda aiuta a tenere sotto controllo
le mani perché quando si pratica il single string non si possono mettere
le mani sulla tastiera senza pensare a quello che si fa.
- La distanza tra le note di una frase costringe a suonare di meno e da modo
di cercare e scegliere le note invitandovi a pensare in modo più musicale e
soprattutto ad essere più ritmici inserendo delle pause. Un sassofonista lo
fa perche ogni tanto deve respirare il chitarrista di solito no, questa tecnica
aiuta a inserire respiro tra i frammenti di una stessa frase e tra le frasi
stesse. Vi invito a pensare in questo modo.
- Inoltre, praticando in questo modo, si potrà diminuire la probabilità di
buchi mnemonici quando si suona e si percorre la tastiera passando da una diteggiatura
all'altra per una stessa scala.
Il concetto che segue è uno studio per favorire un approccio
verticale sulla tastiera
Praticare con questo metodo porta allo sviluppo di una visualizzazione verticale
consapevole e completa della tastiera. Tale visualizzazione risulta utile sia al
reperimento veloce delle note che compongono le scale, sia per la pratica di strategie
di studio che favoriscono l'acquisizione di una maggiore varietà di fraseggio quando
si improvvisa all'interno delle diteggiature delle scale.
Questo sistema può affinare il vostro orientamento verticale sulla tastiera perchè
non ricorre soltanto alla memorizzazione fotografica e geometrica delle diteggiature,
ma favorisce la ricerca delle note che vi sarà necessario suonare su tutte le posizioni
possibili. Questo lavoro grazie all'inserimento di salti di nota vi darà anche alcuni
spunti per suonare delle frasi che attualmente per voi sono inusuali.
Nei punti successivi spiego come procedere:
- Decidere quale scala si intende studiare, nell'esempio che ho fornito, ho
preso in considerazione la scala di C misolidio.
- Registrare un un giro di basso suonando la tonica della scala oppure utilizzare
una base preregistrata su cui lavorare. E' importante ascoltare sia le singole
note della scala sia le frasi che si vanno a sovrapporre sull'accompagnamento.
- Ricercare le note della scala prendendo in considerazione soltanto gruppi
di quattro tasti alla volta ad esempio i tasti 1, 2, 3, 4 oppure 2, 3, 4, 5;
anche 3, 4, 5, 6 e cosi via.
- Ogni gruppo di quattro tasti avanzerà cromaticamente sulla tastiera. Dovete
cercare le note della scala dentro ciascun gruppo e quando uno di questi non
contiene una o più note della scala saltatele. Non suonate questa nota ad un
tasto che precede o ad un tasto successivo alla posizione che vi siete dati,
in questo esercizio non è necessario che le note siano tutte di seguito. Questo
costringe a pensare al nome delle note che si suonano, quindi abitua a sceglierle.
- Se si è abituati a considerare solo le geometrie sulla tastiera, all'inizio
sarà un po' dura. Tenete a freno le mani ed eseguite la nota solo dopo che avrete
pensato a quale nota suonare, con il passare del tempo andrà meglio, è così
per tutti.
- Quando avrete un po' di dimestichezza in più con questo lavoro, provate
a fare questo esercizio spostando cromaticamente i gruppi. Rimanete un po' di
tempo in ciascuna posizione, poi avanzate alla successiva arrivando fino alla
fine della tastiera.
- Lo step successivo consiste nell'improvvisare delle frasi dentro ciascuna
delle posizioni.
L'esempio che segue riguarda soltanto i tasti 4, 5, 6, e 7. Le note in rosso
corrispondono alle note di C misolidio che sono presenti in quel gruppo.
In grigio ho riportato le note della stessa scala che sono presenti al tasto
otto, sono quelle che nel vostro esercizio dovete saltare. Vi verrà spontaneo cercarle
ad orecchio perchè vi daranno il suono delle note consecutive della scala. Non dovete
farlo. Pensate soltanto ai nomi delle note di C misolidio e cercatele in quei quattro
tasti. Anche quando improvviserete le tue frasi devete farlo usando solo quelle
note. In questo modo imparerete a scegliere le note di una frase.
Questo modo di affrontare lo studio delle scale mi è stato insegnato diversi anni
fa da Wayne Krtanz, con la pratica costante e con il tempo mi ha aiutato
molto a vedere la tastiera nel modo giusto e ad arrivare a scegliere le note quando
fraseggio sugli accordi.
Vi consiglio di praticarlo divertendoti a suonare sulle scale che sono appropriate
alle varie tipologie di accordi.
Buon lavoro…alla prossima volta.
05/04/2017 | LEZIONI (chitarra): (B. Patterson, T. De Caprio, M. Ariodante, G. Continenza, G. Continenza, G. Fewell, N. Di Battista, A. Ongarello, D. Comerio, A. Tarantino, S. Khan, A. Bonardi, M. Falcone, A. D'Auria) |
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Data pubblicazione: 22/08/2010
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