Trucchi per ampliare la creatività e di conseguenza rendere
originale la propria musicalità
argomento adatto a tutti i musicisti che vogliono migliorarsi quotidianamente,…come
me, imparando di tutto e da tutti …
ed è vietato a tutti i finti musicisti che credono che bastino solo pochi minuti
di studio giornaliero per diventare bravi ….ah ah ah!!!
Se vogliamo veramente suonare accordi insoliti e non quelli "da spiaggia"
l'unico modo e stravolgere un po' la pandiatonia triadica ……cioè la base
su cui si fonda la radice dell'accordo ovvero la triade …che può essere maggiore,
minore, aumentata, diminuita…a seconda se variamo la distanza della terza e/o la
quinta dalla tonica.
Infatti se usiamo sempre ste "distanze" (prima, terza e quinta) per creare
triadi è normale che gli accordi, e quindi la musica scaturita da questa pandiatonia
così "tassativa ", risulti banale e poco interessante.
Detto questo …
Come si fà ?
Prima di tutto, all'inizio,dobbiamo intendere la triade esclusivamente come
un gruppo di tre note da ingabbiare e suonare all'unisono poi dopo se ci attira
il sound applichiamo il codice pandiatonico, con cui è stata creata, alla scala,madre
delle nostre future triadi….,e finalmente avremo una personalissima progressione
di accordi da utilizzare per ridare tonicità ai nostri voicing ormai non più attraenti
come un tempo.
Ora viene la pratica ……..dopo tante parole
Prendiamo in esame una scala di riferimento (che sarà la madre dei nostri
accordi applicando il codice pandiatonico scelto) ad esempio la scala di Cmag ed
assegniamo dei numeri alle sue note…
La scala in esame ha 7 note e quindi i numeri andranno da 1 a 7.
Ora, ad esempio, prendiamo tre numeri a caso… 1 4 5
Applichiamo e…
che equivale a Csus4
"Se non suona bene al nostro orecchio non c'è problema, spariamo altri tre numeri
e rifacciamo l'operazione…."
ora il nostro codice pandiatonico 1 4 5 va applicato ad ogni grado della scala per
avere l'armonizzazione a triadi…tenendo conto degli intervalli propri della scala
logicamente…
quindi…
1 4 5
dato che non c'è la terza nella triade non c'è il modo quindi avremo accordi
sospesi (sus)
C F G = Csus4
D G A = Dsus4
E A B = Esus4
F B C = Fsus4#
G C D = Gsus4
A D E = Asus4
B E F = Bsus4/b5
ora non ci resta che suonare …e se volete strafare come me pensate che basta
solo alzare di un ‘ottava un membro della triade per avere una triade aperta (ascoltate
Eric Johnson) oppure cambiate la disposizione del voicing usando tutti i
rivolti di ogni triade …le combinazioni le lascio a voi …
Ora avete l'input ……l'output credo che vi terrà impegnati per un bel po'
Un abbraccio a tutti voi fedeli, come me, a Jazzitalia.
alla prossima…
05/04/2017 | LEZIONI (chitarra): (B. Patterson, T. De Caprio, M. Ariodante, G. Continenza, G. Continenza, G. Fewell, N. Di Battista, A. Ongarello, D. Comerio, A. Tarantino, S. Khan, A. Bonardi, M. Falcone, A. D'Auria) |
|
Inserisci un commento
© 2008 Jazzitalia.net - Andrea Barrella -
Tutti i diritti riservati
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 13.020 volte
Data pubblicazione: 10/02/2008
|
|