In questa lezione verrà trattato un aspetto
essenziale per la costruzione di un'improvvisazione: la continuità melodica e ritmica.
Nel corso di un assolo è importante fornire degli elementi musicali che consentano
all'ascoltatore di seguire le idee del musicista, creando così un "discorso" logico
e compiuto.
Ci si chiede spesso perché si ricordi con più facilità un'idea musicale
semplice piuttosto che una complessa, in cui magari sono state usate scale tensive,
sovrapposizioni intervallari, ecc.: la risposta va cercata nella semplicità stessa
con cui l'idea musicale è stata costruita!
Uno degli artifici da utilizzare per catturare l'attenzione dell'ascoltatore
si basa sul concetto di domanda e risposta: si suona un'idea musicale e poi la si
ripropone leggermente variata.
Ecco alcune delle possibilità di variazione:
1- Variazione ritmica
DOMANDA
RISPOSTA
2- Variazione melodica
DOMANDA
RISPOSTA
3- Variazione ritmica e melodica
DOMANDA
RISPOSTA
L'applicazione di questi concetti musicali è complessa: si rischia
facilmente di scadere nella banalità, data la semplicità degli elementi musicali
che si utilizzano.
Ecco alcuni esempi sulla progressione II-V-I:
Come si può notare le frasi musicali sono sempre riproposte in maniera
differente dalla prima esposizione, pur mantenendo con essa un legame forte tramite
variazioni ritmiche e/o melodiche.
Sviluppando questo concetto di continuità melodica e ritmica si
potranno ottenere delle improvvisazioni molto musicali, evitando di applicare scale
senza continuità; l'ascolto di Jim Hall o di Miles Davis esemplificherà
quanto trattato in questa lezione.
05/04/2017 | LEZIONI (chitarra): (B. Patterson, T. De Caprio, M. Ariodante, G. Continenza, G. Continenza, G. Fewell, N. Di Battista, A. Ongarello, D. Comerio, A. Tarantino, S. Khan, A. Bonardi, M. Falcone, A. D'Auria) |
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Data pubblicazione: 27/09/2010
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