INDICE
LEZIONI
|
Lezione 1: Le Triadi (metodo di studio)
di William Tononi
|
|
Un accordo formato da 1a, 3a e 5a è detto triade.
E' la forma accordale più semplice, aggiungendo
la 7a (o la 6a) si ottengono gli accordi a 4 parti, a cui è possibile aggiungere
le tensioni (colori che non cambiano la sostanza dell'accordo): le 9e, 11e e 13e.
E' quindi naturale che qualsiasi studio armonico debba iniziare
con questi accordi a tre note che spesso (vedi musica popolare in genere) da soli
bastano a comporre brani. Anche nello studio di base dell'armonia classica (bassi,
corali...) si usano prevalentemente triadi (ad eccezione dell'accordo di dominante).
Utilizzi armonici improvvisativi
In questo programma di studio si dovrà (nel caso non si sia già fatto) imparare
prima da quali note sono composte e come si eseguono sul proprio strumento (sia
armonicamente, se possibile, che melodicamente) per poi passare alla parte più interessante
che le rende utilissime sia per rappresentare accordi più complessi a fini armonici,
sia per essere usate, con la stessa logica, nell'improvvisazione.
Peculiarità chitarristiche
Ogni chitarrista che fa musica da un po' di tempo sa che il proprio strumento
ha caratteristiche particolari (che lo rende di difficile comprensione per chi chitarrista
non è) e offre vantaggi (cromaticamente) e svantaggi (diatonicamente).
Lo studio del materiale musicale va affrontato quindi tenendo conto di queste caratteristiche
per cercare di sfruttare al meglio i vantaggi (la possibilità di ripetere simmetricamente
in un altra tonalità spostandosi di uno o più tasti una posizione o un pattern)
e gli svantaggi (i numerosi modi di eseguire gli stessi accordi e soprattutto le
stesse melodie in vari punti dello strumento).
Materiale di studio (elenco sintetico)
A: scheda posizioni delle triadi a parti strette nei vari rivolti
e nei vari set
B: basi casuali per assimilare le posizioni e imparare a concatenarle tra lor
C: scheda diteggiature dell'arpeggio a tutta estensione in tutte le tonalità
D: basi con vari accordi utilizzabili sulla stessa triade (per assimilare la sonorità
e la diteggiatura)
E: scheda similitudini (per ogni tipo di triade)
F: scheda elenco dei possibili accordi su cui è possibile usare la triade
G: pattern con utilizzi di ogni singola triade su cadenze e turnaround (con audio)
F: esempio di utilizzo triadi su brani completi
05/04/2017 | LEZIONI (chitarra): (B. Patterson, T. De Caprio, M. Ariodante, G. Continenza, G. Continenza, G. Fewell, N. Di Battista, A. Ongarello, D. Comerio, A. Tarantino, S. Khan, A. Bonardi, M. Falcone, A. D'Auria) |
|
Inserisci un commento
© 2017 Jazzitalia.net - William Tononi -
Tutti i diritti riservati
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 6.110 volte
Data pubblicazione: 24/04/2017
|
|