McCoy Tyner, icona del pianismo e del jazz,
se ne è andato. Aveva 81 anni.
"Per me vita e musica sono la stessa cosa. E scopro sempre
di più della musica imparando su di me, sulle persone e le cose che mi circondano.
Suono ciò che vivo. E così, come non posso predire le esperienze che sto per avere,
nella stessa maniera non posso predire le direzioni che prenderà la mia musica.
Voglio solo scrivere e suonare il mio strumento come sento."
Il 6 marzo 2020, all'età di 81 anni, Alfred McCoy Tyner, leggenda del piano jazz,
si è spento nella sua casa in New Jersey.
Nato l'11 dicembre del 1938 a Philadeflia, Tyner aveva marchiato la storia del
jazz soprattutto durante la sua presenza ini un quadirienno di incredibile ricchezza
musicale accanto a quel genio di John Coltrane. Grazie al suo supporto Coltrane
stesso ha potuto far evolvere la sua stessa musica poggiando le sue evoluzioni sui
pedali insistenti di Tyner nel mentre l'armonia fluiva così come su quell'avanzare
per quarte che ne ha reso un marchio indistinguibile. Il tutto reso ancora più esaltante
grazie all'innesto ritmico di un altro innovatore come Elvin Jones alla batteria
e del contrabbasso di Jimmy Garrison.
Tyner ha quindi contribuito in modo conspicuo a pietre miliari come "My Favourite
Things" incisa nel 1961 dal Coltrane Quartet per la Atlantic e ad album come "Coltrane
"Live" at the Village Vanguard" (1962), "Ballads" (1963), "Live at Birdland" (1964),
"Crescent"(1964), "A Love Supreme" (1964), e "The John Coltrane Quartet Plays" (1965),
tutti per Impulse!.
Quando la musica di Coltrane intraprese il percorso più orientato al free, Tyner
lasciò il quartetto e continuò da solo incidendo per la Blue Note album come "The
Real McCoy" (1967), "Tender Moments" (1967), "Time for Tyner" (1968), "Expansions"
(1968) e "Extensions" (1970) per poi continuare negli anni '70 per la Milestone,
incidendo, sempre da leader, altri album come "Sahara and Echoes of a Friend" (1972),
"Enlightenment" (1973), e "Fly with the Wind" (1976).
Negli anni successivi, Tyner ha continuato a suonare, sempre in trio fino in numero
i concerti e con qualche altra incisione insieme a musicisti come Avery Sharpe,
Louis Hayes, Aaron Scott, Charnett Moffett, Al Foster, ospite del quartetto di Gary
Bartz.
Nel 2002. McCoy Tyner è stato nominato NEA Jazz Master dal National Endowment
for the Arts. Nella sua carriera ha inoltre vinto cinque Grammy Awards, insignito
di un dottorato ad honorem in musica dal Berklee College of Music alla Sala dei
Notari durante l'Umbria Jazz Festival.
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