XV° Padova Jazz Festival
15 Novembre 2013
Teatro Verdi
David Murray and The Black Saint Quartet
David Murray, sax tenore; Marc Cary, piano; Jaribu Shahid, contrabbasso; Hamid Drake, batteria
17 Novembre 2013
Teatro Verdi
Rava on the Dance Floor
Enrico Rava, tromba e il PM Jazz Lab (11 elementi)
Dov'è finito quell'agguerrito musicista, fervido improvvisatore, che aveva tanto
impressionato con il World Saxophone Quartet? Adesso spara una raffica di note,
compresi i caratteristici sovracuti, ma non si riesce ad intravedere un percorso
narrativo. Accanto a lui un buon pianista, Marc Cary e un contrabbassista, Jaribu
Shahid, che ha lasciato qualche perplessità. Perfino
Hamid Drake,
generalmente una forza della natura, è apparso crogiolarsi nel blando assopimento
di un hard bop che ha fatto il suo tempo. Un brano in particolare ricordava nella
melodia e nella struttura ‘Moanin' ‘ degli Art Blakey's Jazz Messengers,
il capolavoro del pianista Bobby Timmons.
Interessante e godibile la rilettura di Rava, attraverso gli arrangiamenti di
Mauro Ottolini, delle musiche di Michael Jackson. I dodici musicisti hanno eseguito
alcuni brani del songbook di Jackson, oltre a ‘Smile' di Charlie Chaplin, che il
cantante americano volle incidere. Rispettata la scaletta come compare nel disco
"Rava on the dance floor" (Ecm Records), con l'aggiunta di un brano non identificato.
Un plauso a Rava, il quale, ad eccezione di "Thriller", non si è misurato con brani
conosciutissimi. Tra i più coinvolgenti, va citato quello che in qualche maniera
dà il titolo all'album, "Blood on the dance floor", facilmente cantabile, ma dotato,
come dice il leader, di un tiro pazzesco. Rispetto al disco, alcune improvvisazioni
si dilatano, dando spazio ulteriore ai solisti. Di particolare rilievo la precisione
ritmica, che sembra periferica, ma invece sostiene il numeroso ensemble, al percussionista
cubano Ernesto Lopez Maturell, che si ritaglia un ampio assolo all'inizio di ‘Thriller'.
Ottimi i due sassofonisti, Dan Kinzelman, al tenore e al clarinetto basso,
Daniele Tittarelli, al
contralto. Ricche di colori, le sonorità del chitarrista elettrico Marcello Giannini.
Inconfondibile, il basso elettrico del veterano Dario Deidda, che esegue
da solo "I Just can't stop loving you". Buono il lavoro di Ottolini, sia nelle vesti
di arrangiatore, che al trombone e al faticoso basso tuba. Quanto al leader, apparso
in forma, ci auguriamo di vederlo calcare ancora a lungo il palcoscenico, dando
appuntamento, secondo una sua simpatica consuetudine alla fine del set, "alla prossima".
16/07/2011 | Vittoria Jazz Festival - Music & Cerasuolo Wine: "Alla quarta edizione, il festival di Vittoria si conferma come uno dei più importanti eventi musicali organizzati sul territorio siciliano. La formula prescelta dal direttore artistico è quella di dilatare nel tempo gli incontri musicali, concentrandoli in quattro fine settimana della tarda primavera, valorizzando uno dei quartieri più suggestivi della città, la restaurata Piazza Enriquez, e coinvolgendo, grazie a concerti e jam session notturne, una quantità di pubblico davvero rilevante, composto in parte da giovani e giovanissimi, portatori di un entusiasmo che fa davvero ben sperare sul futuro del jazz, almeno in questa parte della Sicilia." (Vincenzo Fugaldi) |
05/09/2010 | Roccella Jazz Festival 30a Edizione: "Trent'anni e non sentirli. Rumori Mediterranei oggi è patrimonio di una intera comunit? che aspetta i giorni del festival con tale entusiasmo e partecipazione, da far pensare a pochi altri riscontri". La soave e leggera Nicole Mitchell con il suo Indigo Trio, l'anteprima del film di Maresco su Tony Scott, la brillantezza del duo Pieranunzi & Baron, il flamenco di Diego Amador, il travolgente Roy Hargrove, il circo di Mirko Guerini, la classe di Steve Khun con Ravi Coltrane, il grande incontro di Salvatore Bonafede con Eddie Gomez e Billy Hart, l'avvincente Quartetto Trionfale di Fresu e Trovesi...il tutto sotto l'attenta, non convenzionale ma vincente direzione artistica di Paolo Damiani (Gianluca Diana, Vittorio Pio) |
15/08/2010 | Südtirol Jazz Festival Altoadige: "Il festival altoatesino prosegue nella sua tendenza all'ampliamento territoriale e quest'anno, oltre al capoluogo Bolzano, ha portato le note del jazz in rifugi e cantine, nelle banche, a Bressanone, Brunico, Merano e in Val Venosta. Uno dei maggiori pregi di questa mastodontica iniziativa, che coinvolge in dieci intense giornate centinaia di artisti, è quello, importantissimo, di far conoscere in Italia nuovi talenti europei. La posizione di frontiera e il bilinguismo rendono l'Altoadige il luogo ideale per svolgere questo fondamentale servizio..." (Vincenzo Fugaldi) |
30/08/2009 | Laigueglia Percfest 2009: "La 14° edizione, sempre diretta da Rosario Bonaccorso, ha puntato su una programmazione ad hoc per soddisfare l'appetito artistico di tutti: concerti jazz di altissimo livello, concorso internazionale di percussionisti creativi Memorial Naco, corso di percussioni per bambini, corsi di GiGon, fitness sulla spiaggia, stage didattici di percussioni e musicoterapia, lezione di danza mediorientale, stage di danza, mostre fotografiche, e altro." (Franco Donaggio) |
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Data pubblicazione: 09/02/2013
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