Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


Padova Porsche Jazz Festival 2005

13-20 Novembre
Kenny Wheeler quartet
19 novembre Teatro Verdi, Padova
di Giovanni Greto

Un concerto eccezionale - ed è difficile, credeteci, esprimersi in questo modo al giorno d'oggi - in un teatro con un'acustica incredibile: per pulizia e nitidezza l'ascolto risultava migliore ad uno, in condizioni ottimali, poniamo, di un disco ECM. Certo eravamo in una collocazione ideale: un palco al livello del palcoscenico e a pochissima distanza, per cui non ci sfuggiva nessuna sfumatura. Così, introdotto dal sassofonista veneziano Claudio Fasoli, direttore artistico della rassegna, verso le 21 e 30 è salito sul palco questo collaudatissimo quartetto, in formazione mutata nel solo Anders Jormin al contrabbasso rispetto a Dave Holland, presente nel disco What Now (Camjazz 2005), di cui i 4 hanno interpretato gran parte dei brani contenutivi e molti altri ancora per un totale di quasi 140 minuti ininterrotti di musica.

Il trombettista e flicornista canadese, da poco 76enne, trasferitosi nel 1952 in Gran Bretagna, ha suonato, come nel disco citato, soltanto il flicorno, con la consueta raffinatezza e lirismo e con un fraseggio che lo rende immediatamente riconoscibile. Anche se l'età anagrafica sembra averlo indebolito nel fisico, la creatività, la lucidità mentale, il fraseggio tematico e improvvisativo e la vena compositiva catturano l'attenzione dell'ascoltatore. Accanto a lui hanno brillato il pianista John Taylor, con il quale Wheeler ha instaurato uno speciale affiatamento fin dai tempi del trio Azymuth con la cantante Norma Winstone. Sempre attento ad entrare nella poetica di Wheeler, con semplici e delicati fraseggi prende per mano ogni pezzo. La voce di Chris Potter ci è sembrata ancora più calda e pastosa, mentre le sue improvvisazioni sono sempre ben riflettute e sembrano gradatamente prendere il largo dal tema, senza tradirne lo spirito, anzi aggiungendovi nuovi spunti emotivi. Infine Andres Jormin. Non ha fatto rimpiangere l'assenza di Holland, risultando una base precisa e puntuale per i dialoghi degli altri tre e ritagliandosi improvvisazioni melodiche a rilanciare la fantasia dei musicisti. Quanto all'assenza della batteria, come ha sottolineato Wheeler nelle note introduttive al CD citato "senza il suono dei piatti, si possono sentire cose" e comunque sia il disco che il concerto potrebbero rivelarsi utili come 'Music minus one', la catena di dischi didattici per i musicisti apprendisti.

Applausi sentitissimi e la sensazione di essersi immersi in un morbido sogno, incredibilmente più bello della realtà.







Articoli correlati:
01/12/2018

Songs For Quintet (Kenny Wheeler)- Gianni Montano

29/03/2015

Intervista ad Antonio Tarantino - San Severo Jazz Winter: "Il palco viene inteso come un luogo di incontro, scambio, crescita e sviluppo. Una percezione che mira alla riscoperta della curiosità e della bellezza." (Alceste Ayroldi)

18/03/2015

Intervista con Fabio Morgera: "...quando uno come Frank Lacy ti dice 'You're Black' mentre stai suonando con lui, beh, allora puoi dire di esserci veramente dentro." (Achille Brunazzi)

29/12/2013

Six For Six (Kenny Wheeler)- Enzo Fugaldi

15/01/2012

"L'amore per la melodia rimane importante e l'accenno ai suoi temi più suggestivi ed evocativi è carico di passione ed enfasi senza mai eccedere in pedanteria e manda in visibilio l'intera sala." (Gabriele Prevato)

19/12/2010

13ma edizione del Padova Jazz Festival: La musica e le immagini del Dave Douglas & Keystone, i New Quartet di Gary Burton - con Antonio Sanchez, Scott Colley e il giovane sorprendente talento Julian Lage - e del veterano Charles Lloyd con i solidissimi Jason Moran, Eric Harland e Reuben Rogers. Tre concerti di alto livello e molto apprezzati da un pubblico spesso in visibilio dinanzi alle performance di questi maestri.

06/01/2010

Nineteen Plus One (Colours Jazz Orchestra & Kenny Wheeler) - Alceste Ayroldi

13/04/2008

Jazzitalia all'IAJE Annual Convention 2008: "E' un vantaggio ed uno svantaggio al tempo stesso il fatto che all'Annual Convention dell'IAJE vi sono così tanti concerti, clinics, masterclasses a cui partecipare, persone da incontrare, strumenti da provare, stand da vedere e chiacchiere da fare..." (Jamie Baum)

15/11/2007

Hoarded Dreams (Graham Collier)

30/09/2007

Bari in Jazz 2007: "La rassegna, che si è avvalsa della direzione artistica di Roberto Ottaviano, si è sviluppata per il secondo anno consecutivo lungo gli affascinanti vicoli del Borgo Antico, permettendo ad un pubblico allargato di godere delle esibizioni dei musicisti chiamati in quest'occasione." (Alberto Francavilla)

24/04/2007

Still Waters (Kenny Wheeler - Brian Dickinson)

11/01/2007

Gallery dal London Jazz Festival di Thomas Van Der Aa e Nadia Guida.





Video:
John Abercrombie/Kenny Wheeler Band
Kenny Wheeler Quintet_Kenny Wheeler,Trumpet/John Abercrombie,Guitar/Peter Erskine,Drums/John Taylor,Piano/Palle Danielsson,Bass, Baltica Festival...
inserito il 28/10/2008  da ohmproduct - visualizzazioni: 4218


Invia un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 5.237 volte
Data pubblicazione: 26/03/2006

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti