Jazzitalia - News: Grande successo di pubblico per la XVI edizione del Multiculturita Summer Jazz Festival, che ha visto in scena Tosca, Mauro Ottolini Ottovolante e Peppino Di Capri.
Multiculturita Summer Jazz Festival 2018
RASSEGNA MUSICALE a cura
dell' ASSOCIAZIONE MULTICULTURITA XVI Edizione 17-19 luglio 2018
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Grande successo di pubblico per la sedicesima edizione del Multiculturita
Summer Jazz Festival, che ha visto in scena Tosca, Mauro Ottolini Ottovolante e
Peppino Di Capri con tre eccellenti jazzisti di fama internazionale.
La sedicesima edizione del Multiculturita Summer Jazz Festival
si è conclusa il 19 luglio con un concerto-evento: l'unica data nazionale del progetto
Peppino Di Capri: da Roberta a Champagne in jazz, che ha visto il Sagrato della
Reale Basilica di Capurso affollato da oltre un migliaio di persone, con un altro
buon numero disposto nelle vie laterali ad ascoltare le immarcescibili note dell'artista
campano. Un progetto inedito, che ha visto Peppino Di Capri al fianco del
pluripremiato e talentuoso pianista newyorkese Emmet Cohen con Giuseppe
Venezia, bassista tra i più richiesti in circolazione, anche volto noto della
televisione, e il batterista partenopeo Elio Coppola, che ha incantato il
pubblico con soluzioni ritmiche di particolare pregio.
Il pubblico capursese ha accolto con calore ed entusiasmo il celebre cantautore
campano, dedicandogli un brindisi corale e materiale all'intonare di Champagne.
L'apertura, martedì 17 luglio, è stata affidata alla splendida voce di Tosca,
che ha portato a Capurso (unica data in Puglia) il suo ultimo progetto discografico
Appunti musicali dal Mondo. Alla voce di Tosca hanno fatto da controcanto due giovanissime
artiste: Fabia e Alessia Salvucci, impegnate anche alle percussioni, oltre
a Massimo De Lorenzi alla chitarra e al pianoforte.
D'altra marca la performance di mercoledì 18 luglio del tentetto che ha accompagnato
le scorribande al fulmicotone del portentoso trombonista e cantante Mauro Ottolini,
che ha ridisegnato la storia della musica italiana quando cantava "il jazz". Ottolini
e sodali hanno incendiato il numeroso pubblico accorso, trascinandolo nel canto
e nelle danze accennate sui disparati ritmi orditi dal gruppo, anche in versione
marchin'band.
Particolarmente azzeccate, quindi, le scelte artistiche della associazione Multiculturita
Js, ente organizzatore del festival ideato da Michele Laricchia: oltre
2.000 persone paganti hanno assistito ai tre concerti, oltre al pubblico che ha
potuto assistere – per le prime due serate – gratuitamente stando in piedi nell'area
concerti.
Eccellente, poi, la scelta del Jazz Village giusto completamento per trascorrere
tre serate in compagnia della buona musica e degli ottimi prodotti enogastronomici
proposti dagli esercenti del villaggio del jazz.
Anche il Mac, Multiculturita Art Contest con la direzione artistica di
Rocco De Sario, ha dato conferma di quanta attenzione vi sia nei confronti del
Multiculturita Sjf che, anno dopo anno, ha saputo costruire un percorso musicale
alternativo, all'insegna di nuove proposte e prodotti musicali non sempre adusi
al mercato e mai frustri.
Un festival che deve molto ai suoi sponsor sempre attenti alle attività culturali
di Capurso, al suo affezionato pubblico che ha contribuito in modo determinante
alla realizzazione dell'evento, e all'amministrazione comunale che, paritariamente
alle altre associazioni, ha fornito un contribuito per la realizzazione dell'evento.
Alceste Ayroldi
Multiculturita Summer Jazz Festival
339/2986949