Mauro Ottollini
Seashell
Azzurra music (2019)
1. Coral Dirge
2. Voi siete qui
3. La Madonna delle conchiglie
4. Plastic Island
5. Bainzu
6. La reina de las conchas
7. Hermit Crab
8. Black Tide
9. Prelude palude
10. Deep Water Horizon
11. Nomadi rabdomanti
12. Gurundgi Gadu
13. What Can I Do For Mother Earth
Mauro Ottolini - conchiglie, loop, fischietti di Matera, strumenti artigianali sardi di Mondo Usai, campanelli di bicicletta, acqua di rubinetto su piatti di metallo, tazzine e bicchieri rotti
Vinicio Capossela - voce
Vanessa Tagliabue Yorke - voce
Vincenzo Vasi - voce, giocattoli sonori rigenerati, immondizie di plastica e barattoli
Gavino Murgia - voce, pelli, zucche, legno, percussioni tribali sarde, strumenti artigianali, pietre sonanti di Pinuccio Sciola, materiale plastico percosso
Rhys Walte - cerimoniere musicista aborigeno, voce, didgeridoo, rombo di tuono
Maurilio Balzanelli - percussioni, bar-chimes, talkingdrum, materiale percosso, strumenti ad acqua
Stefano Stefanoni - sound engineer, music coordinator
Le Zucchine - coro voci bianche diretto da Vanessa Tagliabue Yorke: Miriam, Nicole, Matilde, Annavittoria, Serena, Selam, Gemma, Francesca, Elena, Erica
Ci vuole una grande dose di genialità per ordire un lavoro di
tale genere; un lavoro che – a dispetto dei "non" strumenti utilizzati, ha una struttura
armonica di appassionante bellezza. E Mauro Ottolini di genialità, inventiva e carattere
ne ha da vendere. Un progetto musicale che dovrebbe arrivare nelle mani di Greta
Thunberg per farne la colonna sonora delle sue maratone pro-ambiente. Ma anche nelle
mani di chi tira i fili, dei grandi burattinai convinti che la Terra sia solo un
posto da sfruttare a pieno ritmo. Ottolini e i molti sodali ci fanno riflettere
lasciandoci ascoltare una musica ancestrale, proveniente dal mondo, mettendo in
sapido contrasto le immonde schifezze che andiamo lasciando in giro a impestare
suolo, sottosuolo e mare con quelle che hanno fatto la storia della musica: dai
talking drum alle meravigliose creature di Pinuccio Sciola. Voi siete qui
è il canto della Terra, è l'incedere armonioso di un sistema che si sta inceppando.