Blog! Parola ricorrente nella terminologia di chi
si occupa di web ma anche titolo, sicuramente non a caso, scelto dal trombettista
Antonello Sorrentino per questo suo primo cd che mette in bella mostra raffinate
geometrie sonore di puro, ma moderno mainstreem. Un quintetto che sembra esprimersi
come un'entità accuratamente plasmata per definire una personalità musicale assolutamente
singolare, grazie alle sottili ed eleganti peculiarità del loro verbo jazz. Il lavoro
per l'armonia tra le parti - o un alto grado di interplay che dir si voglia - attrae
l'attenzione anche del più esigente fruitore di jazz contemporaneo. Peraltro il
binomio
Daniele Tittarelli-Antonello Sorrentino, ampiamente
collaudato, ha già avuto modo di rivelare le sue assonanze in altri contesti, ma
in questo caso si arricchisce di un equilibratissimo Giovanni Ceccarelli
al piano e di una sezione ritmica: Francesco Ponticelli, basso; Alessandro
Marzi, batteria, giovane ma già con un buon curriculum di frequentazioni di
rilievo.
La title track, secondo brano della selezione, è già un ottimo esempio
di quanto esposto sopra: un suono accattivante caratterizzato dall'intenso dialogo
tra tromba e sax che si arricchisce della partecipazione, in qualità di ospite di
Francesco Diodati alla chitarra. E' briosa e movimentata tutta questa prima
parte del cd con uno spumeggiante solo di batteria di Marzi in
Sagittarius. Dopo l'articolata ed estesa
Dirty Souls, divisa in due parti arriva l'immortale
Yesterday della celeberrima coppia Lennon –
McCartney, con la struggente tromba del leader e il sinuoso sax di Tittarelli.
Una scelta quanto mai azzeccata e riuscita quella di rielaborare un classico del
quartetto di Liverpool, frammentandolo per accogliere tra le altre espressività
anche quella del contrabbasso di Ponticelli.
Il resto del cd offre fluidità e brio ma anche introspezione attraverso
le atmosfere piacevolmente compiacenti di brani come Notte
d'estate e Old Folks in cui ha un
ruolo primario, come del resto in tutto il cd, l'irrinunciabile Ceccarelli.
Un ottimo esordio da leader per il trombettista romano.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 11/10/2009
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