Salvatore Arena & Basson Jazz Quartet
New Friday Morning
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Rai Trade (2013)
1. Walking to Manhattan
2. Tomorrow
3. Dolphy Street
4. Carlini
5. New Friday Morning
6. Like Saturday
7. Shuffle Mutti
8. ZA
Salvatore Arena - basson Paolo Pavan - piano Carmine Iuvone - double bass Alessandro Marzi - drums
Per anni attivo come musicista classico, Salvatore Arena si è aperto
gradualmente al jazz, riuscendo poi ad unire coraggiosamente i due mondi (e
l'illuminazione arriva appunto un venerdì mattina). Aggiungiamoci anche che il
fagotto è uno strumento bizzarro, dal timbro scuro e quasi mai usato come
solista, e che Arena è un artista siciliano ormai di stanza in Trentino. Con
queste premesse, "New Friday Morning" non
poteva che essere un album differente.
La prima cosa che si nota in questo lavoro è la godibilità dei temi; nonostante
(o forse per merito) del fagotto, del suo timbro che Arena rende personale e mai
pesante. L'incipit è spiazzante e mette subito in chiaro questo punto. Complessivamente,
dal jazz vengono ripresi l'andamento swing e la costruzione delle frasi, mentre
l'influenza classica si nota soprattutto negli arrangiamenti curati e dalla struttura
atipica. Il rischio principale nell'affrontare questo tipo di progetto discografico,
poteva essere una certa monotonia delle tracce, ma così non è stato. Anzi, chi reputa
questi due stili "noiosi" dovrà ricredersi.
Piuttosto è da notare come Arena abbia prodotto qualcosa di inusuale e al tempo
stesso molto elegante, grazie anche al supporto del collaudato quartetto Basson
Jazz Quartet.
Matteo Mosca per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 10/03/2014
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